PALAZZO FARNESE DICAPRAROLA(Viterbo - Lazio)
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Il centro abitato di Caprarola si trova uno sperone di tufo in provincia di Viterbo non lontano dal lago di Vico. La visita qui riportata si riferisce solo all'edificio più importante e famoso della cittadina, Palazzo Farnese.
Come si presenta Palazzo Farnese di Caprarola
CENNI STORICI SUPALAZZO FARNESECAPRAROLA
Un un grande palazzo, un capolavoro architettonico progettato da Antonio da Sangallo il Giovane su commissione del cardinale Alessandro Farnese che fermò i lavori appena iniziati quando fu eletto Papa.
La fortezza incompiuta passò al nipote omonimo card. Alessandro Farnese junior che decise di continuare la costruzione trasformandola in una Villa rinascimentale. L'opera su assegnata da Alessandro a Jacopo Barozzi detto "Il Vignola", il quale tenne fede al progetto pentagonale del suo precedessore (il Sangallo) ma aggiunse quattro piani sovrastanti come una villa aristocratica. Disponenedo di notevoli risorse, il cardinale non badò a spese, si avvalse di architetti, pittori, umanisti, progettisti, il meglio che si potesse avere in quel periodo.
Oltre al meraviglioso Palazzo, fece realizzare anche dei sontuosi giardini all'italiana e un parco con statue, fontane, giochi d'acqua.
COSA VEDERE APALAZZO FARNESECAPRAROLA
Una volta entrati nel palazzo e superata la biglietteria, si accede al grande cortile del piano terra che riprende la forma pentagonale evidente dall'esterno. E' possibile osservare che ogni piano, come il piano terra, dispone di un corrodoio che si sviluppa su tutto il perimetro dove già si intravedono affresci e disegni geometrici. Il palazzo è suddiviso in due parti, la zona estiva, situata dove non batteva il sole e la zona invernale dove batteva il sole.
Il Piano Rialzato, chiamato piano dei Prelati destinato anche alle guardie, dispone di alcune stupende stanze affrescate come la Sala dei Cigni e la Sala Di Giove oltre ai due appartamenti, uno per l'estate e uno per l'inverno. La meraviglia del Palazzo è rappresentata dalla interna Scala Regia che porta al Piano Nobile, una superba scala elicoidale che ruota su trenta colonne di peperino attraverso la quale si dice che il Cardinale poteva raggiungere la sua camera da letto anche a cavallo. La visione di questa scala rappresenta un momento molto intenso della visita, le sue geometrie, le colonne, gli affreschi e l'alta cupola creano quasi soggezione oltre alla comprensibile meraviglia.
Una volta raggiunto il Piano Nobile si inzia la vista alle stanze più spettacolari. Cito solo alcune come la camera dell'Aurora (la stanza da letto del cardinale), la stanza del Concilio che prende il nome dall'affresco del Concilio di Trento , la grande Stanza dei Fasti Farnesiani, con gli affreschi che narrano la vita dei Farnese, il salone dei Fasti d'Ercole, che prende anch'essa il nome dagli affreschi presenti. Queste stanze sono talmente ricche di affreschi da far girare la testa a forza di stare con il naso allinsù. Ritengo che la più coinvolgente del palazzo sia la Stanza delle Geografiche chiamata anche Stanza del Mappamondo, la quale prende il nome dagli affreschi che descrivono la percezione del terra conosciuta in quell'epoca.
I piani quarto e quinto piano del palazzo erano riservati agli staffieri e ai cavalieri.
Il Palazzo dispone di un grande parco a cui si accede dal Piano Rialzato (Piano dei Prelati). Anche qui troviamo il giardino d'inverno e quello d'estate. Quello d'inverno è di piccole dimensioni con basse siepi e percorsi che portano ad una grotta artificiale scavata nel tufo con una vasca per raccogliere i giochi d'acqua e con statue.
Quello d'estate è ben diverso, inizialmentre si segue un percorso dei "giardini bassi" il quale si sviluppa tra grandi prati curati, ampi spazi con alberi secolari, scalinate con fontane e giochi d'acqua e statue fino a raggiungere la Fontana del Giglio dalla quale parte una scalinata divisa dalla Catena dei Delfini (giochi d'acqua), alla fine della quale è presente una grande fontana alla base della Casina di Caccia (detta anche Casina del Piacere) che apre sui "giardini alti" del Palazzo. Dietro alla Casina di Caccia, altri giardini, piccole fontane con giochi d'acqua e statue allineate come in una esposizione.
Mia recensione su Google Maps
Il Piano Rialzato, chiamato piano dei Prelati destinato anche alle guardie, dispone di alcune stupende stanze affrescate come la Sala dei Cigni e la Sala Di Giove oltre ai due appartamenti, uno per l'estate e uno per l'inverno. La meraviglia del Palazzo è rappresentata dalla interna Scala Regia che porta al Piano Nobile, una superba scala elicoidale che ruota su trenta colonne di peperino attraverso la quale si dice che il Cardinale poteva raggiungere la sua camera da letto anche a cavallo. La visione di questa scala rappresenta un momento molto intenso della visita, le sue geometrie, le colonne, gli affreschi e l'alta cupola creano quasi soggezione oltre alla comprensibile meraviglia.
Una volta raggiunto il Piano Nobile si inzia la vista alle stanze più spettacolari. Cito solo alcune come la camera dell'Aurora (la stanza da letto del cardinale), la stanza del Concilio che prende il nome dall'affresco del Concilio di Trento , la grande Stanza dei Fasti Farnesiani, con gli affreschi che narrano la vita dei Farnese, il salone dei Fasti d'Ercole, che prende anch'essa il nome dagli affreschi presenti. Queste stanze sono talmente ricche di affreschi da far girare la testa a forza di stare con il naso allinsù. Ritengo che la più coinvolgente del palazzo sia la Stanza delle Geografiche chiamata anche Stanza del Mappamondo, la quale prende il nome dagli affreschi che descrivono la percezione del terra conosciuta in quell'epoca.
I piani quarto e quinto piano del palazzo erano riservati agli staffieri e ai cavalieri.
Il Palazzo dispone di un grande parco a cui si accede dal Piano Rialzato (Piano dei Prelati). Anche qui troviamo il giardino d'inverno e quello d'estate. Quello d'inverno è di piccole dimensioni con basse siepi e percorsi che portano ad una grotta artificiale scavata nel tufo con una vasca per raccogliere i giochi d'acqua e con statue.
Quello d'estate è ben diverso, inizialmentre si segue un percorso dei "giardini bassi" il quale si sviluppa tra grandi prati curati, ampi spazi con alberi secolari, scalinate con fontane e giochi d'acqua e statue fino a raggiungere la Fontana del Giglio dalla quale parte una scalinata divisa dalla Catena dei Delfini (giochi d'acqua), alla fine della quale è presente una grande fontana alla base della Casina di Caccia (detta anche Casina del Piacere) che apre sui "giardini alti" del Palazzo. Dietro alla Casina di Caccia, altri giardini, piccole fontane con giochi d'acqua e statue allineate come in una esposizione.
Mia recensione su Google Maps
CURIOSITA' SUPALAZZO FARNESECAPRAROLA
Non ho ritrovato curiosità, tradizioni o leggende specifiche su questo Palazzo
SINTESI SUPALAZZO FARNESECAPRAROLA
Palazzo Farnese è un edificio stroico monumentale molto conosciuto e molto visitatato da turisti provenienti da tutto il mondo. Passeggiando nelle sale si sentono parlare le lingue più varie. Il motivo di tale successo e interesse è semplice, la sua struttura, le sue stanze, le sue scalinate e i suoi affreschi stupiscono chiunque.
MAPPE INTERNEPALAZZO FARNESE
DOVE SI TROVACAPRAROLA
NELLE VICINANZE DICAPRAROLA
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