VISITA ALL'ABBAZIA DI FONTEVIVO
ABBAZIA DI FONTEVIVO
Fontevivo è un piccolo comune che si trova nell’ampia pianura parmense praticamente a metà strada tra Parma e Fidenza. In posizione isolata, circondato da estesi campi coltivati, lontano dalla vita frenetica, il piccolo centro vede nella sua abbazia il monumento più importante e significativo di tutta la zona.
CENNI STORICI ABBAZIA DI FONTEVIVO
L‘abbazia di Fontevivo viene fondata nel 1142 da monaci provenienti dalla vicina abbazia di Chiaravalle della Colomba, nell'ambito di un'iniziativa di bonifica del territorio promossa dai marchesi Pallavicino di Busseto.
Inizialmente venne realizzata seguendo lo schema tipico delle abbazie cistercensi del tempo con un grande chiostro centrale attorno al quale veniva edificata la chiesa, la biblioteca, gli alloggi, ecc. La chiesa venne costruita intorno alla meta del XII secolo e dedicata a Maria Vergine. L’impianto basilicale attuale si deve a degli interventi di ampliamento avvenuti verso la fine del XIII secolo. Successivamente, nel secolo XV, la chiesa venne dedicata definitivamente a San Bernardo. Nel 1780 Ferdinando di Borbone si impegnò per una serie di lavori di ampliamento e abbellimento di tutto il complesso.
L’abbazia cadde in disgrazia quando i gesuiti furono cacciati in seguito all’annessione del ducato di Parma all’impero di Francia. Da allora alterne vicende sono seguite tra laici e religiosi fino ai giorni nostri in cui il complesso fu acquistato dal comune di Fontevivo.
Oggi, dopo un lungo restauro il complesso è occupato da una struttura alberghiera e da un piccolo museo.


VISITA ABBAZIA DI FONTEVIVO


L’interno appare abbastanza semplice tipico delle chiese romaniche. In questa parte iniziale, risalta il pulpito con la sua struttura in marmo chiaro lavorato con grande fregio.


Nel braccio destro del transetto un altare dedicato alla Modonna con Bambino. Nulla di particolare per quanto riguarda l’altare maggiore in pietra di recente realizzazione.






ARTICOLI CORRELATI
La bella abbazia di Pomposa (FE) risalente al VI-VII secolo con la sua chiesa ricca di affreschi e di mosaici a cui si aggiunge l'attiguo monastero
Arroccato su uno sperone roccioso, il Sacro Monte di Varallo è un sito d’interesse mondiale riconosciuto e tutelato dall’UNESCO
ABBAZIA S. MARIA DI PROPEZZANO
Cosa vedere nella abbazia benedettina di Santa Maria di Propezzano all'interno del circuito della "Valle delle Abbazie" nel teramano