Borghi della Tuscia da non perdere
BORGHI DELLA TUSCIA
La Tuscia rappresenta una delle zone più belle del centro Italia sia per l’ambiente naturale principalmente rappresentato da un susseguirsi continuo di dolci colline che si estende fino quasi al mare, sia per la ricca presenza di centri abitati ricchi di storia e tradizioni molti dei quali nati nel medioevo quindi arroccati su speroni rocciosi.
La lista di questi borghi e cittadine storiche è davvero lunga, il turismo ha contribuito a generare stimoli positivi che si sono tradotti con una buona conservazione, cura e pulizia di questi centri. L’accoglienza è molto buona con una variegata offerta per tutti i gusti. Visitare tutto questo territorio richiede del tempo, la permanenza di una settimana può sembrare eccessiva ma così non è perché nella Tuscia che molto da vedere e ammirare, credetemi.
In questo articolo ho riportato solo alcune mie esperienze di vista nei borghi della Tuscia, luoghi che ritengo siano tra i più belli e interessanti che non potete perdere se decidete di visitare la Tuscia
COSA VEDERE NEL BORGO DICIVITA DI BAGNOREGIO
Non si poteva iniziare questa breve rassegna se non da Civita di Bagnoregio. Questo è uno dei borghi più belli d’Italia e non solo, molto famoso e molto frequentato da turisti italiani e stranieri. La sua principale bellezza risiede nella sua posizione, un rupe tufacea che svetta prepotente emergendo dal resto delle colline della zona.
Civita di Bagnoregio è stato soprannominato “Il borgo che muore” o “Il paese che muore” per il fenomeno dello sgretolamento progressivo del tufo di cui è composta la rupe portando la maggioranza dei residenti ad abbandonarlo (oggi i residenti sono meno di 10). In realtà le cose sono cambiate, da alcuni anni è stato eseguito un importante intervento di consolidamento che ha arrestato il processo degenerativo, però questo slogan continua ad accompagnare questo borgo.
Ci sono sicuramente altri aspetti che rendono Civita di Bagnoregio un luogo unico come il caratteristico e unico accesso che avviene attraverso una lunga passerella. Il borgo è molto bello e molto curato, forse un po’ troppo ma il turismo lo vuole così . . . . .


COSA VEDERE NELBORGO DI BOLSENA


COSA VEDERE NELBORGO DI CALCATA
Dopo un periodo difficile che l’ha visto praticamente abbandonato, Calcata ha progressivamente ripreso vita grazie anche ad artisti, artigiani ed intellettuali che qui si sono trasferiti da ogni parte del mondo in cerca di una dimensione di vita più genuina.


COSA VEDERE NELBORGO DI FARNESE
Questo piccolo borgo dell’alta Tuscia è poco conosciuto e decisamente poco valorizzato. In realtà si tratta di un borgo delizioso, piccolo, caratteristico con le sue case in tufo, le scale esterne che si affacciano sui vicoli, i bassi sottopassi, i grandi silenzi e i suoi ritmi lenti.
Molto curato, pulito e ricco di piante e fiori (nella bella stagione) grazie all’interesse dei suoi abitanti che tengono molto alla bellezza e al decoro del loro nucleo storico.
A Farnese non ci sono cose importanti o eclatanti da vedere ma una visita al borgo sarà come un salto nel passato.


COSA VEDERE NELBORGO DI VITORCHIANO
Da NON PERDERE la visita all'incantevole e caratteristico il borgo medievale di Vitorchiano il quale sorge anch'esso su uno spuntone di roccia di peperino nel cuore della Tuscia, circondato da colline con folta vegetazioni.
Il borgo è protetto su tre lati da alti dirupi mentre il quarto, lato sud, è protetto da mura intramezzate da torri coronate di merli.
L’interno del borgo è molto interessante perché ha conservato la tipica architettura medievale con le sue case in pietra, le torri, gli stretti vicoli, le piazzette e le caratteristiche scale esterne che qui si chiamano profferli.
Vitorchiano è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia.


COSA VEDERE A CAPRAROLA
Il centro abitato di Caprarola si sviluppa lungo uno sperone di tufo non lontano dal lago di Vico. Il borgo è praticamente tutto in discesa (o in salita) visto che si estende sul fianco della collina. Il centro storico si presenta abbastanza interessante anche se non così coinvolgente come quello di Vitorchiano visto in precedenza. A mio avviso, quello che rende questo luogo davvero speciale è il sontuoso e imponente Palazzo Farnese.
Si tratta di un grande palazzo, un capolavoro architettonico progettato da Antonio da Sangallo il Giovane su commissione del cardinale Alessandro Farnese. Gli interni del palazzo sono un vero spettacolo, gli affreschi abbondano in tutte le stanze, le sale, nei corridoi e lungo le scale ed investono pareti e soffitti.
Anche il grande giardino annesso al palazzo merita una visita per le tante statue, fontane e giochi d’acqua.


COSA VEDERE NELBORGO DI VITERBO
Il capoluogo della Tuscia non può mancare nell’elenco dei siti più belli di questa regione benchè non sia un vero e proprio borgo.
Però all'interno delle mura ancora ben conservate, si scopre un centro storico che racchiude uno splendido borgo medievale facente parte del quartiere chiamato San Pellegrino. Si tratta di un bellissimo insieme di vicoli, case e palazzi in ottimo stato di conservazione, realizzati in pietra a vista secondo uno stile architettonico ben preciso.
Qui le autovetture e mezzi a motore non possono circolare per cui la visita al quartiere San Pellegrino riporta ad una realtà simile a quella vivibile in un piccolo borgo.
Si apprezza come gli abitanti del quartiere siano partecipi nel voler conservare la loro identità storica oltre alla cura che dedicano alla conservazione e valorizzazione di questo patrimonio.


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