Magnifici paesaggi della Val d'Orcia
PAESAGGI DELLA VAL D'ORCIA
Ritengo che tra i principali aspetti che caratterizzano la Val d’Orcia è la rendono così attraente c’è sicuramente quello storico, quello enogastronomico, la cultura dell’ospitalità e quello naturalistico, un mix equilibrato che non si trova facilmente in altri luoghi del pianeta.
Ospitalità e accoglienza sono fattori vincenti della val d’Orcia, grazie ad una offerta esclusiva e variegata di strutture ricettive che vedono esclusive dimore storiche, interi castelli da favola, suggestivi hotel, B&B nei centri storici, agriturismi all’interno di poderi, ecc. , altro argomento su cui si sprecano “fiumi d’inchiostro”.
PAESAGGI DELLA VAL D'ORCIA
Come dicevamo, l’aspetto naturalistico che la Val d’Orcia offre è qualcosa di unico. La caratteristica fondamentale di questa valle sono le colline che si alternano in modo sinuoso e morbido. Questa conformazione è spesso accompagnata da una limitata se non rara presenza di arbusti, aspetto che apre a grandi scenari, lo sguardo dell’osservatore si estende libero verso l'orizzonte aumentando la “profondità di campo” per usare un termine fotografico.
L’uomo ha saputo limitare la sua presenza curando con attenzione i propri insediamenti. Ed ecco apparire le grandi case coloniche che prevalentemente identificano i poderi, insieme di fabbricati di coloro che si dedicano alla coltivazione di viti o ulivi. I fabbricati sono normalmente posti sulle sommità delle colline, sono costruzioni in pietra e si raggiungono attraverso stradine bianche delimitate da cipressi.


Sono i paesaggi da “cartolina” che si possono vedere su internet, sulle riviste, sui dépliant, ecc.
“Cipressi di San Quirico d’Orcia” ; si tratta di un gruppo di cipressi, quasi una “isola” di cipressi circondati da prati collinari. Nelle vicinanze il “Cipressi Ring”, uno slargo a forma circolare lungo una strada bianca dove i cipressi fanno da cornice formando così un anello.
“Cappella Madonna di Vitaleta” ; su una altura emerge la Cappella dedicata alla Madonna di Vitaleta, un piccolo edificio religioso con alcuni alberi a contorno, il tutto immerso tra morbide e suggestive colline. Sul fianco un casa (agriturismo) in pietra. Il luogo è raggiungibile sia dalla strada asfaltata provinciale imboccando una strada bianca costeggiata di cipressi, che da una strada bianca sul versante opposto (vedi mappa), comunque sia una bella passeggiata comoda comoda per grandi e piccini.
“Crete Senesi Agr. Baccoleno” ; un punto molto conosciuto dagli amanti della fotografia che qui giungono numerosi al tramonto. Un piccolo colle non lontano dalla strada offre una veduta stupenda su questa tenuta agricola con strada bianca e cipressi che disegnano delle dolci curve seguendo il crinale. La posizione è ideale anche perché il sole tramonta alle spalle di questo scenario.


Altro aspetto che ritengo possa essere interessante è quello di vivere questa natura immergendosi in essa. Tutta la Val d’Orcia è disseminata di percorsi e sentieri. Questo non è riservato solo a chi desidera una vita più attiva o è allenato a percorsi da trekking ma è adatto a tutti. I sentieri sono affrontabili visti i dislivelli in gioco, i percorsi sono ben segnalati, ampi e ben tenuti tanto che non è raro vedere intere famiglie con passeggini. Notevole la presenza anche di ciclisti.


Il percorso più famoso che attraversa la Val d’Orcia è la Via Francigena. Si tratta di una storica strada che collega Roma al Nord d’Italia e ai paesi d’Oltralpe e da questo deriva il suo nome. La Via ebbe un grande sviluppo intorno al X-XI secolo. Oggi il percorso attraversa le colline della Val d'Orcia ed è quasi interamente su strade sterrate ed è molto frequentato durante la bella stagione.


QUANDO ANDARE IN VAL D'ORCIA
Il periodo adatto alla visita della Val d’Orcia è sicuramente la primavera-estate per ovvi motivi anche se va sottolineato che quello più spettacolare, per osservare i paesaggi sopra descritti, è il mese di aprile-maggio. In questo periodo il verde intenso delle colture ricopre tutte le colline, nei campi di foraggio esplodono i fiori donando intensi colori che vanno dal giallo al rosso intenso dei papaveri che qui crescono in modo abbondante. Scenari ricchi di colore che non è possibile vedere in altri periodi.
In estate le colline sono di colore giallo scuro, l’erba e il frumento sono stati tagliati e ciò che rimane inevitabilmente si secca. Questo propone un panorama in cui sono maggiormente presenti contrasti di colore, il giallo delle colline contro il verde dei cipressi offre scenari interessanti dal punto di vista cromatico.


Per foto e riprese davvero speciali, il momento migliore è la “golden hour”, termine usato dai fotografi per indicare lo spazio di tempo, tipicamente 60 minuti ma non per forza, prima del tramonto. Il sole basso all’orizzonte allunga le ombre, mitiga la durezza delle stesse, crea una atmosfera in cui predomina il colore giallo. Le ombre che si generano durante la "golden hour" mettono in maggior risalto le colline della Val d'Orcia giocando con morbide e incantevoli sfumature tra le aree ancora illuminate e quelle già in ombra, fenomeno poco percettibile durante il giorno.
VAL D'ORCIA IN PRIMAVERA
I BORGHI DELLA VAL D'ORCIA
ARTICOLI CORRELATI
La scenografica gola del Furlo si sviluppa tra alte pareti rocciose e bellissimi scenari naturali, una passeggiata adatta a grandi e piccini
Visita alla bella e selvaggia gola dell'Infernaccio nei Monti Sibillini delle Marche con una piccola escursione all'eremo di San Leonardo
La bellezza della natura con i suoi caldi colori i suoi splendidi scenari autunnali, catturata sulle colline emiliano romagnole