Viaggio in Tunisia
TUNISIA
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C U L T U R A A R A B A
VIAGGIO IN TUNISIA ; TRAVEL
VIAGGIO IN TUNISIA
La Tunisia è abbastanza conosciuta come località balneare che per gli italiani è sempre considerata quasi come una propaggine delle nostre spiagge del sud.
I costi contenuti delle strutture e dei servizi, hanno alimentato questa idea che ha portato anche ad un turismo invernale che è durato per diverso di tempo. In realtà la Tunisia non è solo mare ma anche ricca di monumenti storici, con un interessante patrimonio culturale, il tutto farcito da tradizioni locali da scoprire.
Per un tour alla scoperta della Tunisia, è possibile affidarsi ad un operatore locale oppure scegliere un tour operator internazionale. Entrambe le soluzioni possono offrire un servizio più strutturato con maggiori tutele visto il paese che si andrà a visitare. Il “fai da te” è una alternativa attuabile ma richiede un certo sforzo e una notevole attenzione alle scelte che si andranno a fare.
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Considerando il limitato tempo a disposizione, ho scelto di aderire ad una proposta di un tour operator nazionale che prevedeva una visita abbastanza completa e variegata da nord a sud del territorio tunisino.
Il punto di partenza e di arrivo finale del tour, con un gruppo contenuto di persone, è stata l’isola di Djerba. Da qui siamo partiti in pullman raggiungendo il continente africano utilizzando un traghetto e non attraverso il ponte stradale che collega l’isola a Zarzis.
IL SUD DELLA TUNISIA
La prima destinazione è stata Douz dopo una breve sosta presso la città di Gabes con visita al suo movimentato suk. Douz è chiamata la “porta del deserto” non a caso, qui si ha la sensazione netta di un confine dove finisce la terra e inizia la sabbia, un mare di dune che sembrano d’oro, molto suggestivo.
La tappa successiva è stata Touzer con passaggio sul grande lago salato di Chott el Jedir una lunga e ampia depressione lunga 120Km tutta coperta di sale, dove l’acqua è presente solo in inverno. Percorrendo l’unica strada che attraversa il lago, in posizione centrale rispetto al lago stesso, si trova un piccolo punto di sosta per i turisti con i soliti venditori di rose del deserto.
Touzer, antica Thozuros romana, è una cittadina vivace, turisticamente sviluppata. Anche da qui partono molte escursioni verso sud anche se il deserto sabbioso del Sahara non è così vicino. In una di queste escursioni, effettuata con dei fuoristrada (mezza giornata), è stato possibile raggiungere un punto dove molto spesso si può ammirare il classico “miraggio”, cioè quel fenomeno che in in particolari condizioni climatiche e del terreno genera un effetto ottico che viene percepito come presenza di acqua.
Nella stessa zona si potrà visitare un sito dove sono state girate alcune immagini del noto film "Guerre stellari". Si tratta del momento in cui i protagonisti Luke e Obi-Wan giungono in un porto spaziale dove cercano un imbarco su un’astronave e incontrano Ian Solo. Questa improbabile città è stata realizzata qui in Tunisia in una zona desertica ed è a disposizione dei turisti che possono ammirare dal vero alcuni resti anche se ormai ben poco è rimasto ancora in piedi.
Nella stessa zona si potrà visitare un sito dove sono state girate alcune immagini del noto film "Guerre stellari". Si tratta del momento in cui i protagonisti Luke e Obi-Wan giungono in un porto spaziale dove cercano un imbarco su un’astronave e incontrano Ian Solo. Questa improbabile città è stata realizzata qui in Tunisia in una zona desertica ed è a disposizione dei turisti che possono ammirare dal vero alcuni resti anche se ormai ben poco è rimasto ancora in piedi.
Lasciata la zona di Touzer proseguiamo il tour verso il nord della Tunisia con una breve sosta nella città di Gafsa per visitare la sua caratteristica medina.
IL NORD DELLA TUNISIA
A Sbeitla si trova un interessante sito storico, nelle vicinanze si trovano le rovine della città romana di Sufetula. Il sito archeologico conserva i resti di importanti edifici pubblici, il grande foro, l'arco trionfale, edifici termali, il teatro, ecc. Fu municipio romano, poi colonia; sede vescovile e importante centro di vita cristiana.
Tappa successiva Kairouan, una tappa obbligata per ogni tour, antica capitale della Tunisia fondata nel 670 d.C. La città ricorda i tempi gloriosi attraverso la sua imponente moschea con il poderoso minareto ottimamente conservati. Kairouan è la quarta città santa dopo la Mecca, Medina e Gerusalemme ed è meta di molti fedeli musulmani con continui pellegrinaggi. Nel 1998 l’Unesco ha inserito questa città tra i patrimoni dell’umanità.
IL NORD DELLA TUNISIA
A Sbeitla si trova un interessante sito storico, nelle vicinanze si trovano le rovine della città romana di Sufetula. Il sito archeologico conserva i resti di importanti edifici pubblici, il grande foro, l'arco trionfale, edifici termali, il teatro, ecc. Fu municipio romano, poi colonia; sede vescovile e importante centro di vita cristiana.
Tappa successiva Kairouan, una tappa obbligata per ogni tour, antica capitale della Tunisia fondata nel 670 d.C. La città ricorda i tempi gloriosi attraverso la sua imponente moschea con il poderoso minareto ottimamente conservati. Kairouan è la quarta città santa dopo la Mecca, Medina e Gerusalemme ed è meta di molti fedeli musulmani con continui pellegrinaggi. Nel 1998 l’Unesco ha inserito questa città tra i patrimoni dell’umanità.
Il tour prosegue puntando dritto verso l'estremo nord ovvero verso Tunisi e la vicina Cartagine, antica e importante città del mondo antico distrutta completamente dai Romani nel 146 a.C. Oggi quello che rimane di questa gloriosa città è ben poco rispetto a quello che doveva essere a suo tempo.
La città di Tunisi ha connotati tipicamente mediterranei, qui la tradizione e la modernità si mescolano non solo nell’architettura ma anche nella popolazione, prevalgono ancora le usanze tipicamente arabe ma il consumismo occidentale è ormai evidente e sempre più presente con i suoi canoni e stili di vita.
La città di Tunisi ha connotati tipicamente mediterranei, qui la tradizione e la modernità si mescolano non solo nell’architettura ma anche nella popolazione, prevalgono ancora le usanze tipicamente arabe ma il consumismo occidentale è ormai evidente e sempre più presente con i suoi canoni e stili di vita.
Meritevole di attenta visita è il Museo del Bardo, vanto della città e della Tunisia in quanto secondo museo per importanza del continente africano dopo quello del Cairo. In esso sono conservati reperti, statue, fregi, steli, sarcofaghi e mosaici che vanno dalla preistoria al XIX secolo. Merita ricordare la sezione posta al primo piano e dedicata a Cartagine con numerose statue di divinità romane, ritratti dell’imperatore Adriano e diversi mosaici. Proprio i mosaici sono i reperti maggiormente presenti nel museo e provenienti da diverse aree della Tunisia tra il II° e il VI° secolo e rappresentanti divinità, personaggi (Ulisse, i ciclopi, ecc.) o storie di vita quotidiana.
Nelle vicinanze della capitale troviamo il pacifico villaggio di pescatori di Sidi Daoud Said che oggi è diventato il luogo di incontro per gli artisti, i giovani della classe media e i turisti in cerca di vacanze tranquille, caratteristiche le sue vie interne con edifici bianchissimi e porte e finestre rigorosamente azzurri.
Da Sidi Duoad Said riprendiamo la strada verso sud per il rientro passando per la nota località balneare, e non solo, di Hammamet e successivamente quella di Monastir.
Infine raggiungiamo alla cittadina di El Jem con il suo grande anfiteatro romano (il terzo per dimensioni) con i suoi archi, scalinate, contrafforti e camere sotterranee. I resti anche se parziali danno comunque l’idea di quanto grande ed imponente fosse questa struttura.
Nelle vicinanze della capitale troviamo il pacifico villaggio di pescatori di Sidi Daoud Said che oggi è diventato il luogo di incontro per gli artisti, i giovani della classe media e i turisti in cerca di vacanze tranquille, caratteristiche le sue vie interne con edifici bianchissimi e porte e finestre rigorosamente azzurri.
Da Sidi Duoad Said riprendiamo la strada verso sud per il rientro passando per la nota località balneare, e non solo, di Hammamet e successivamente quella di Monastir.
Infine raggiungiamo alla cittadina di El Jem con il suo grande anfiteatro romano (il terzo per dimensioni) con i suoi archi, scalinate, contrafforti e camere sotterranee. I resti anche se parziali danno comunque l’idea di quanto grande ed imponente fosse questa struttura.
Dopo questa visita il tour si conclude e l'ultimo trasferimento ci riporta all’isola di Djerba per una breve sosta in un villaggio posto sul mare ed un inevitabile giro per gli ultimi souvenir nella cittadina di Houmt Souk.
COSA VEDERE IN TUNISIA ; GALLERY
COSA VEDERE IN TUNISIA
QUANDO ANDARE IN TUNISIA ; CLIMATE
CLIMA a TUNISI
Sul clima della Tunisia non c'è molto da dire, come tutti i paesi africani a nord del continente, ha un clima prevalentemente caldo e asciutto (minime le precipitazioni) con inverni miti ed estati molto calde. Il clima lungo la zona costiera è mitigato dal mar Mediterraneo ma basta spostarsi un po' all'interno e le cose cambiano.
Il periodo migliore per una visita o un tour della Tunisia sono la primavera o l'autunno.
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