BORGO DICAVOLETO(Pesaro Urbino - Marche)
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Cavoleto, un piccolo borgo medievale quasi sconosciuto che si sviluppa in posizione isolata su uno sperone roccioso nella valle del Mutino. Questo piccolo agglomerato di case risale al 1200 e nella sua storia ha subito le alternate vicissitudini del territorio che a suo tempo è stato fortemente conteso tra i Malatesta e i Montefeltro. Dopo un progressivo spopolamento degli ultimi 40 anni, recentemente c’è stato un lento ritorno di popolazione alla ricerca di pace e tranquillità.
COSA VEDERE ACAVOLETO

Per raggiungere a Cavoleto è necessario imboccare una deviazione della strada provinciale che costeggia il torrente Mutino prestando attenzione al minuscolo cartello stradale. Una stretta e tortuosa strada immersa nel verde porta e finisce al borgo. Giunti in prossimità dell’abitato si scopre che non ci sono parcheggi, però qui non c’è traffico e poco sono le automobili quindi uno spazio lo si trova, magari poco prima dell’ingresso dove è presente una antica sorgente d’acqua con diverse vasche sicuramente utilizzate in passato per lavare i panni e/o abbeverare gli animali.
Non c’è una porta d’accesso al borgo o qualche segno di una sua possibile esistenza, subito c’è un piazzale (chiamato piazza bassa) su cui si affaccia un grande palazzo di una ricca e storica famiglia del luogo, i Cosmi.
Questo punto lo si può considerare come l’accesso al borgo. L’abitato è piccolo e contenuto e si sviluppa su un unico vicolo che salendo porta al punto più altro occupato da una piccola piazzetta (piazza alta).
Il borgo è stato completamente e recentemente ristrutturato con interventi prevalentemente di privati, persone che utilizzano queste case come seconde abitazioni per le vacanze o per i weekend. Tutti gli interventi sui fabbricati appaiono eseguiti con cura rispettando lo stile originario, abitazioni con pietra a vista, così come i muretti, le cascine, i ripostigli, ecc. La pavimentazione dell’unico vicolo realizzata in porfido completa il contesto.
Il breve percorso nel borgo si sviluppa in un contesto dove regna il silenzio, difficile incontrare qualcuno se non durante la bella stagione. Un’insegna in vecchio stile indica che qui c’è un B&B, l’ingresso è particolarmente curato, una piccola ringhiera in stile su alcuni gradini in pietra ricorda luoghi del nord Europa.
Giunti sulla piccola piazza nel punto più alto troviamo la chiesa, anch’essa ben ristrutturata ma aperta solo in certe circostanze, peccato. Qualche panchina all’ombra di folti alberi permette di assaporare e godere con calma questo luogo.
Sul fianco della chiesa, uno stretto passaggio conduce a un balcone naturale costeggiando alte mura, ora abitazioni, che un tempo dovevano rappresentare un baluardo quasi inaccessibile al borgo. Dal balcone si può ammirare un bel panorama sulla valle del Mutino, un ulteriore motivo per apprezzare Cavoleto.
Questo punto lo si può considerare come l’accesso al borgo. L’abitato è piccolo e contenuto e si sviluppa su un unico vicolo che salendo porta al punto più altro occupato da una piccola piazzetta (piazza alta).
Il borgo è stato completamente e recentemente ristrutturato con interventi prevalentemente di privati, persone che utilizzano queste case come seconde abitazioni per le vacanze o per i weekend. Tutti gli interventi sui fabbricati appaiono eseguiti con cura rispettando lo stile originario, abitazioni con pietra a vista, così come i muretti, le cascine, i ripostigli, ecc. La pavimentazione dell’unico vicolo realizzata in porfido completa il contesto.
Il breve percorso nel borgo si sviluppa in un contesto dove regna il silenzio, difficile incontrare qualcuno se non durante la bella stagione. Un’insegna in vecchio stile indica che qui c’è un B&B, l’ingresso è particolarmente curato, una piccola ringhiera in stile su alcuni gradini in pietra ricorda luoghi del nord Europa.
Giunti sulla piccola piazza nel punto più alto troviamo la chiesa, anch’essa ben ristrutturata ma aperta solo in certe circostanze, peccato. Qualche panchina all’ombra di folti alberi permette di assaporare e godere con calma questo luogo.
Sul fianco della chiesa, uno stretto passaggio conduce a un balcone naturale costeggiando alte mura, ora abitazioni, che un tempo dovevano rappresentare un baluardo quasi inaccessibile al borgo. Dal balcone si può ammirare un bel panorama sulla valle del Mutino, un ulteriore motivo per apprezzare Cavoleto.
CURIOSITA' SUCAVOLETO


SINTESI SUCAVOLETO

Un borgo quasi sconosciuto completamente rifatto ma rifatto molto bene. Il contesto naturale che circonda Cavoleto è veramente notevole, in piena stagione estiva il borgo è quasi nascosto dalla fitta vegetazione.
Il suo ottimo stato di conservazione, la pulizia e la cura dei particolari dimostra come i pochi abitanti hanno a cuore il logo borgo. Non c’è nulla di “speciale” a Cavoleto se non la bellezza e la tranquillità del luogo che merita una visita e una piacevole passeggiata anche nei sentieri che circondano il borgo.
Il suo ottimo stato di conservazione, la pulizia e la cura dei particolari dimostra come i pochi abitanti hanno a cuore il logo borgo. Non c’è nulla di “speciale” a Cavoleto se non la bellezza e la tranquillità del luogo che merita una visita e una piacevole passeggiata anche nei sentieri che circondano il borgo.
DOVE SI TROVACAVOLETO
NELLE VICINANZE DICAVOLETO
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