Curiosità, tradizioni e costumi della West Papua

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Cendrawasih, l’uccello del Paradiso

Il festival tribale di Baliem

Questo Festival è un’occasione per le diverse etnie che abitano gli altopiani di centrali della West Papua per incontrarsi e celebrare la loro festa annuale. Le etnie che si ritrovano sono i Dani (famosi aborigeni degli altipiani), i Lani e gli Yali (una delle tribù pigmee che vivono sui monti e raramente superano l’altezza di 1,50 cm). Situata nel mezzo delle montagne omonime, Baliem è un’impressionante valle verde che è stata a lungo nascosta e isolata. In occasione del Festival, varie tribù che vivono intorno alla zona inviano gruppi per rappresentare le loro tradizioni, danze e culture dando ai visitatori l’occasione perfetta per sperimentare la ricchezza delle culture tribali della Papua. Il momento culminante del Festival sono le finte battaglie tribali che si tengono per mantenere l’agilità e la preparazione fisica degli uomini per la difesa dei loro villaggi. Per preparare queste battaglie, gli organizzatori preparano un’ampia arena all’aperto dove si esibiscono fino a 1000 tra guerrieri e danzatori. Tutti i partecipanti delle differenti tribù, sono vestiti con costumi tipici e mettono in scena una guerra tribale con lance e frecce. Il tutto è accompagnato dalla musica tradizionale papuana eseguita con il Pikon, uno strumento musicale fatto con la corteccia del legno che produce dei suoni soffiandoci dentro. Questi suoni producono una musica dall’effetto calmante e riuscire a suonare tale strumento richiede delle abilità particolari. Oltre alle battaglie simulate molti si cimentano nella cottura del maiale e delle verdure sottoterra permettendo così di capire in modo più approfondito la cultura delle singole etnie che abitano queste zone.
La leggenda di Raja Ampat

La danza Wutukala

Il principale sostentamento di queste popolazioni è la pesca che da tempi memorabili viene praticata utilizzando delle lance, pratica difficile, impegnativa e dai risultati incerti. La tribù di Moy, ha da tempo adottato un’altra modalità di pesca basata sulla polvere di radice di tuba, pianta che cresce in abbondanza in queste terre. La polvere di radice di tuba è una tossina delicata che provoca delle vertigini ai pesci rendendo più facile la cattura.
Ebbene questa danza è propiziatoria di questo metodo di pesca, essa è eseguita da ballerini maschi e femmine che formano da 5 a 6 coppie. I ballerini indossano abiti come gonne fatte di radici e foglie che sono poste sulla vita e un copricapo in pelliccia di Cenderawasih (uccello del paradiso). Diversi i dipinti etnici in bianco e nero sui corpi dei ballerini. Anche le ballerine indossano gli stessi abiti degli uomini adattati alla forma del corpo delle donne.
Gli uomini impugnano delle lance mentre le donne indossano il Noken per il trasporto del pesce (una borsa annodata o tessuta che viene appesa alla testa). Questa danza non è solo accompagnata da strumenti musicali ma anche canzoni tradizionali che descrivono la gratitudine e la gioia di tutta la comunità.