BORGO DINOTARESCO(Teramo - Abruzzo)
.
Il borgo di Notaresco si trova su un colle che si affaccia sulla vallata del Vomano, immerso nella tranquillità delle colline teramane. Il piccolo centro è contraddistinto dalla storia dei signori di Acquaviva che trasformarono il borgo in una roccaforte agli inizi del XIV secolo.
COSA VEDERE ANOTARESCO
Il centro storico di Notaresco si sviluppa secondo una forma quasi circolare intorno al punto più altro del colle su cui sorge. La struttura fortificata è ormai scomparsa se non per alcune tracce ancora visibili. Salendo una breve rampa che si stacca dalla circonvallazione si raggiunge il Comune che esternamente appare un po’ trascurato. Questo edificio era un tempo il Palazzo dei signori di Acquaviva che dominavano questo territorio.
Non distante una piazza con pavimentazione a scacchiera (forse facente parte di una tradizione locale) è utilizzata come parcheggio. Le case che si affacciano alla piazza sono edificate e/o ristrutturate in stile moderno tanto che l’insieme appare alquanto anonimo.
Proseguendo e imboccando alcuni vicoli pedonali, si inizia a ritrova un impianto urbanistico probabilmente d’un tempo, alcuni passaggi stretti, sottopassi, brevi scalinate in un contesto dove gli edifici sono in parte abbandonati e altri modernamente ristrutturati.
Non distante una piazza con pavimentazione a scacchiera (forse facente parte di una tradizione locale) è utilizzata come parcheggio. Le case che si affacciano alla piazza sono edificate e/o ristrutturate in stile moderno tanto che l’insieme appare alquanto anonimo.
Proseguendo e imboccando alcuni vicoli pedonali, si inizia a ritrova un impianto urbanistico probabilmente d’un tempo, alcuni passaggi stretti, sottopassi, brevi scalinate in un contesto dove gli edifici sono in parte abbandonati e altri modernamente ristrutturati.
Nel cuore del borgo non è presente una chiesa, quella dedicata ai Santi Pietro e Andrea si trova subito all’esterno del nucleo storico.
Sempre fuori, ma di poco, dal nucleo storico si trova Palazzo Romoualdi che oggi ospita l’omonimo museo (trovato chiuso durante la mia visita) nel quale vengono conservati i reperti trovati in circa 70 siti archeologici del territorio di Notaresco e nei dintorni.
Sempre fuori, ma di poco, dal nucleo storico si trova Palazzo Romoualdi che oggi ospita l’omonimo museo (trovato chiuso durante la mia visita) nel quale vengono conservati i reperti trovati in circa 70 siti archeologici del territorio di Notaresco e nei dintorni.
CHIESA DISAN CLEMENTEnelle vicinanze
San Clemente al Vomano è in importante complesso monastico che si trova a poca distanza da Notaresco in posizione isolata. Fu fondato nel IX secolo dalla madre dell’imperatore Lotario II. La chiesa visibile oggi è una ricostruzione avvenuta nella metà del XII secolo dopo una quasi completa distruzione.
Dall’aspetto semplice, presenta una facciata in pietra chiara in cui spicca il bel portale in pietra lavorata, due contrafforti in in muratura e un piccolo campanile a vela completano l’insieme. L’interno a tre navate con colonne in laterizio di forma diversa intervallate da pilastri nella zona del presbiterio con capitelli ognuno diverso dall’altro. La parte iniziale della chiesa presenta un pavimento vetrato che permette di vedere il piano inferiore dove si trovano delle piccole camere di sepoltura visto che un tempo la chiesa veniva utilizzata anche come cimitero.
Dall’aspetto semplice, presenta una facciata in pietra chiara in cui spicca il bel portale in pietra lavorata, due contrafforti in in muratura e un piccolo campanile a vela completano l’insieme. L’interno a tre navate con colonne in laterizio di forma diversa intervallate da pilastri nella zona del presbiterio con capitelli ognuno diverso dall’altro. La parte iniziale della chiesa presenta un pavimento vetrato che permette di vedere il piano inferiore dove si trovano delle piccole camere di sepoltura visto che un tempo la chiesa veniva utilizzata anche come cimitero.
L’altare maggiore è sopraelevato e su di esso emerge prepotente un baldacchino a pianta rettangolare sostenuto da 4 colonnine, una struttura completamente e finemente lavorata con motivi floreali risalente al XII secolo.
La chiesa di San Clemente al Vomano
CURIOSITA' SUNOTARESCO
Palio dell’Accoglienza
Risale al 1514 un capitolo comunale che obbligava tutte le famiglie della comunità a prestare una giornata di lavoro ai forestieri che desideravano trasferirsi nella cittadina.
Risale al 1514 un capitolo comunale che obbligava tutte le famiglie della comunità a prestare una giornata di lavoro ai forestieri che desideravano trasferirsi nella cittadina.
Questo spirito d’accoglienza viene rievocato a Notaresco nel mese di luglio con un palio che dura due giorni con diverse attività storiche tra cui un corteo con i costumi del tempo, la rievocazione dell’assedio da parte di Guidobaldo da Montefeltro e la Capitolazione di Notaresco, sbandieratori, rievocazione dei Capitoli comunali del Catasto e dello stemma civico, accampamento militare, arti e mestieri del tempo, ecc.
SINTESI SU NOTARESCO
Piccolo borgo che ha perso buona parte del suo patrimonio storico. Rimane solo l’impianto urbanistico del tempo, mentre il resto ha subito recenti ristrutturazioni in stile moderno. Nel complesso un centro storico di scarso interesse
DOVE SI TROVANOTARESCO
NELLE VICINANZE DINOTARESCO
NEWSLETTER ALISEI
Registrandovi alla Newsletter sarete sempre aggiornati sui borghi e sui castelli visitati da Roberto