BORGO DISILVI PAESE(Teramo - Abruzzo)
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Silvi Paese o Silvi Alta è un borgo medievale che sorge su uno sperone roccioso che si affaccia al mare Adriatico. La posizione e il profilo del terreno rappresentano una fortificazione naturale, tanto da suscitare interesse fin dai tempi dei romani che qui realizzarono un presidio militare chiamato Castrum Romanorum, poi diventato Castellum Silvae ed infine “Castello di Silvi”.
COSA VEDERE ASILVI PAESE
Grazie alla sua posizione, il borgo di Silvi Paese è facilmente visibile da lontano, in particolare modo risalta la struttura ad archi in pietra e laterizio che è stata realizzata lungo un fianco della collina per stabilizzare il costone roccioso dopo il terremoto del 1933.
Una volta raggiunto l'ingresso al centro storico di Silvi Paese, subito appare una piazza con la chiesa di San Salvatore che rappresenta il più importante edificio del borgo. La chiesa risale al 1100 e oggi si presenta con una facciata in laterizio divisa da tre portali con accesso prossimo al campanile. Sul fianco sono evidenti i segni di una importante accesso strombato (probabilmente quello originario) con lunetta e timpano superiore oggi murato. L'interno è ad unica navata in stile barocco con tre altari laterali. Gli elementi che meritano una certa attenzione sono due acquasantiere medievali e di alcuni affreschi del Duecento.
Proprio in prossimità della chiesa e sul vicolo principale, una fontana novecentesca caratterizzata da una vasca semicircolare alimentata da tre getti d’acqua. Qui inizia la via principale del borgo che viene definito come il Corso, in realtà una via abbastanza stretta che porta dritta dritta al punto estremo opposto di Silvi Paese, cioè al belvedere. Percorrendo la via, non sfugge il fatto che molte case sono state ristrutturate seguendo criteri moderni con intonaci colorati, intonaci al grezzo, finti mattoni, ecc. Stonano anche gli infissi infissi in alluminio agli ingressi di diverse case e le svariate tapparelle in plastica alle finestre.
Lungo la via alcuni vicoli laterali il primo a destra che si incontra dopo la chiesa conduce alla Porta Urbica di origine medievale ristrutturata. Proseguendo lungo la via principale, prestare attenzione sulla sinistra, in un vicolo che sembra cieco si nasconde una torre di avvistamento (stretta tra le case) con sottopasso, è una delle due ancora presenti a Silvi che facevano parte della cinta muraria. La seconda è visibile raggiungendo la fine della via o corso principale in prossimità del belvedere. Si tratta della torre di avvistamento Belfiore che, assieme alla precedente, testimoniano l'esistenza dell'antico castello fortificato. La torre Belfiore svolgeva una particolare funzione in quanto faceva parte di un sistema difensivo più ampio messo in atto durante il regime aragonese, basato su una serie di torri disposte lungo la costa adriatica in grado di avvistare eventuali nemici (pirati, turchi, saraceni, ecc.) e dare l'allarme in tempo e non essere presi di sorpresa.
Ed eccoci giunti al belvedere, una lunga terrazza panoramica di grande effetto che offre una bella vista su un ampio tratto di costa.
La visita finisce qui, le altre due strade laterali che costeggiano i bordi dello sperone roccioso sono prive di interesse.
Proprio in prossimità della chiesa e sul vicolo principale, una fontana novecentesca caratterizzata da una vasca semicircolare alimentata da tre getti d’acqua. Qui inizia la via principale del borgo che viene definito come il Corso, in realtà una via abbastanza stretta che porta dritta dritta al punto estremo opposto di Silvi Paese, cioè al belvedere. Percorrendo la via, non sfugge il fatto che molte case sono state ristrutturate seguendo criteri moderni con intonaci colorati, intonaci al grezzo, finti mattoni, ecc. Stonano anche gli infissi infissi in alluminio agli ingressi di diverse case e le svariate tapparelle in plastica alle finestre.
Lungo la via alcuni vicoli laterali il primo a destra che si incontra dopo la chiesa conduce alla Porta Urbica di origine medievale ristrutturata. Proseguendo lungo la via principale, prestare attenzione sulla sinistra, in un vicolo che sembra cieco si nasconde una torre di avvistamento (stretta tra le case) con sottopasso, è una delle due ancora presenti a Silvi che facevano parte della cinta muraria. La seconda è visibile raggiungendo la fine della via o corso principale in prossimità del belvedere. Si tratta della torre di avvistamento Belfiore che, assieme alla precedente, testimoniano l'esistenza dell'antico castello fortificato. La torre Belfiore svolgeva una particolare funzione in quanto faceva parte di un sistema difensivo più ampio messo in atto durante il regime aragonese, basato su una serie di torri disposte lungo la costa adriatica in grado di avvistare eventuali nemici (pirati, turchi, saraceni, ecc.) e dare l'allarme in tempo e non essere presi di sorpresa.
Ed eccoci giunti al belvedere, una lunga terrazza panoramica di grande effetto che offre una bella vista su un ampio tratto di costa.
La visita finisce qui, le altre due strade laterali che costeggiano i bordi dello sperone roccioso sono prive di interesse.
TORRE DELCERRANOnelle vicinanze
Questa torre si trova lungo la costa adriatica proprio sul mare a poca distanza da Silvi Marina. Essa faceva parte del sistema di avvistamento messo in atto dal regime aragonese per rilevare l'avvicinamento di nemici come pirati, saraceni, ecc. e avvisare in tempo il borgo di Silvi Paese/Alta per organizzare la difesa o procedere con l'evacuazione dei suoi abitanti.
Le comunicazioni con la Torre Belfiore , presente a Silvi Paese, avveniva con segnali di fumo.
Oggi, la bella torre, completamente restaurata, ospita il Museo del Mare.
Oggi, la bella torre, completamente restaurata, ospita il Museo del Mare.
Torre del Cerrano
CURIOSITA' SUSILVI PAESE
Una commemorazione che si svolge ogni anno a Silvi Paese l’ultima domenica di maggio è quella del “Lu Ciancialone” che rievoca la sconfitta degli invasori Turchi da parte della comunità di Silvi. Come spesso accadeva in passato, ad un evento reale veniva accompagnata una leggenda.
In questo caso, si narra che un giovane di nome Leone scese dalla collina con una fiaccola in mano, dirigendosi verso gli invasori. La fiaccola emanò una luce sempre più intensa, tanto che gli invasori credettero che un intero esercito fosse lì ad aspettarli e fuggirono.
In occasione di questa ricorrenza, nella piazza principale del borgo, viene issato un grosso cilindro di canne, alto fino a dieci metri, che viene bruciato e attorno al quale si canta, si balla e si festeggia fino a quando il rogo non cessa di ardere.
In questo caso, si narra che un giovane di nome Leone scese dalla collina con una fiaccola in mano, dirigendosi verso gli invasori. La fiaccola emanò una luce sempre più intensa, tanto che gli invasori credettero che un intero esercito fosse lì ad aspettarli e fuggirono.
In occasione di questa ricorrenza, nella piazza principale del borgo, viene issato un grosso cilindro di canne, alto fino a dieci metri, che viene bruciato e attorno al quale si canta, si balla e si festeggia fino a quando il rogo non cessa di ardere.
SINTESI SUSILVI PAESE
Il piccolo borgo di Silvi Paese o Silvi Alta è molto frequentato dai turisti della riviera adriatica ma di per se non offre molto se non la sua bella posizione panoramica.
Il cuore del borgo ha perso le sue caratteristiche medievali, nel tempo si è trasformato in un insieme di case che formano un piccolo centro urbano in una bella e panoramica posizione.
DOVE SI TROVASILVI PAESE
NELLE VICINANZE DISILVI PAESE
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