BORGO DICALENZANO(Firenza - Toscana)
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In quello che oggi viene chiamato Calenzano Alto, sorge l’antico Castello di Calenzano, un tipico borgo fortificato a pianta ovale che venne realizzato dalla famiglia dei Conti Guidi alla fine del XII secolo. Il castello fa parte dell'omonimo comune che sorge tra Firenze e Prato, tra i Monti della Calvana a ovest e il Monte Morello ad est.
Antico ingresso al palazzo del podestà
CENNI STORICI SUCALENZANO
All'inizio del XIII secolo Firenze acquisì il controllo dell'area facendo del Castello e della sua valle un punto strategico di accesso alla piana dell'Arno verso il capoluogo rinforzandone di conseguenza a più riprese le fortificazioni fino a portarlo alla sua forma attuale con cinta muraria, torri, corti, palazzi civili settecenteschi che sono in buone condizioni avendo subìto recenti restauri e manutenzioni ad opera dell’amministrazione comunale.
COSA VEDERE ACALENZANO
Il castello o meglio il borgo è caratterizzato dalle due porte d’accesso quella principale, a cui si accede anche in automobile e la seconda porta che è solo pedonale. Inevitabilmente la visita inizia affrontando la porta principale, un cassero contraddistinto da un’alta torre merlata di recente restauro. Superata la porta ecco la via o meglio il vicolo principale che taglia il borgo per tutta la sua lunghezza. Sulla stretta via si affacciano case e palazzi e giardini interni con abbondante vegetazione che supera le mura di confine. Seguendo la via si giunge in una specie di incrocio con una piccola piazzetta.
Seguendo il vicolo di sinistra, rispetto al principale, si fiancheggia la chiesa di San Niccolò per poi giungere in un’altra piazzetta dove si trova la facciata della chiesa, una facciata in pietra a vista molto semplice e lineare. Sul fianco della chiesa una abitazione (forse l’antica canonica) tutta intonacata in colore bianco, anche qui non si comprende il motivo di questa scelta considerando il contesto in cui ci si trova. La piazzetta è anche utilizzata come parcheggio auto benché c’è ne sia uno più ampio a poche decine di metri separato da un piccolo ed esile arco.
Superato questo arco appare un grande piazzale forse un tempo era occupato da abitazioni di cui oggi rimane solo una chiesina chiusa e decadente probabilmente non più accessibile, per il resto è solo cemento per le auto. Nella stessa piazza, svoltando a destra, troviamo un piccolo passaggio delimitato da un arco con tanto di stemma, è l’accesso al quattrocentesco Palazzo del Podestà che appare ben conservato.
Rintronando sui nostri passi ci riportiamo sulla via principale all’altezza della Villa Ginori per proseguire e raggiungere la seconda porta del borgo. Non dobbiamo fare molta strada, subito appare una tozza torre con uno stretto passaggio pedonale, è la porta. Vista dall’esterno, si nota un tratto di cinta muraria che in realtà si richiude ben presto su se stessa creando un ampio rettangolo di prato che l'Amministrazione Comunale ha acquisito e restaurato per destinarlo ad iniziative varie ed eventi culturali.
Qui si trova quello che viene erroneamente chiamato Castello di Calenzano che in effetti non è trattandosi della Villa dei Ginori, un edifico privato di questa antica famiglia presente nel territorio da molti secoli. L’edificio ha una sua imponenza, la struttura appare quadrata e rettangolare, la facciata ha una finitura in pietra solo in parte, il resto è intonacato in colore chiaro, peccato per questa mancata coerenza architettonica e storica.
Seguendo il vicolo di sinistra, rispetto al principale, si fiancheggia la chiesa di San Niccolò per poi giungere in un’altra piazzetta dove si trova la facciata della chiesa, una facciata in pietra a vista molto semplice e lineare. Sul fianco della chiesa una abitazione (forse l’antica canonica) tutta intonacata in colore bianco, anche qui non si comprende il motivo di questa scelta considerando il contesto in cui ci si trova. La piazzetta è anche utilizzata come parcheggio auto benché c’è ne sia uno più ampio a poche decine di metri separato da un piccolo ed esile arco.
Superato questo arco appare un grande piazzale forse un tempo era occupato da abitazioni di cui oggi rimane solo una chiesina chiusa e decadente probabilmente non più accessibile, per il resto è solo cemento per le auto. Nella stessa piazza, svoltando a destra, troviamo un piccolo passaggio delimitato da un arco con tanto di stemma, è l’accesso al quattrocentesco Palazzo del Podestà che appare ben conservato.
Rintronando sui nostri passi ci riportiamo sulla via principale all’altezza della Villa Ginori per proseguire e raggiungere la seconda porta del borgo. Non dobbiamo fare molta strada, subito appare una tozza torre con uno stretto passaggio pedonale, è la porta. Vista dall’esterno, si nota un tratto di cinta muraria che in realtà si richiude ben presto su se stessa creando un ampio rettangolo di prato che l'Amministrazione Comunale ha acquisito e restaurato per destinarlo ad iniziative varie ed eventi culturali.
CURIOSITA' SUCALENZANO
Proprio in corrispondenza della porta pedonale si trova un curioso museo che suggerisco di visitare, il Museo Comunale del Figurino Storico. In questo museo, gestito da due coniugi appassionati e molto coinvolti in questa attività, si può seguire un percorso storico raccontato attraverso soldatini e non solo che rappresentano fanti, comandanti, cavalieri, attrezzature, carrozze, armamenti, ecc.
Non mancano interessanti diorami e scene di famose battaglie con i vari schieramenti in campo e con tutti i particolari del caso. Il percorso storico arriva ai tempi nostri.
SINTESI SUCALENZANO
Il Calenzano Alto non è un realtà che suscita grande interesse, trattasi di un borgo fortificato di dimensioni contenute, pulito e mantenuto abbastanza bene ma con pochi elementi di vero interesse e con edifici e chiese difficilmente visitabili. Peccato che ci siano delle situazioni che manifestano una mancata attenzione alla coerenza architettonica di un borgo storico del XII secolo.
Il fatto di essere facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione strategica rispetto alla rete stradale statale e autostradale (il casello è poco lontano) può indurre il turista ad una visita veloce.
Il fatto di essere facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione strategica rispetto alla rete stradale statale e autostradale (il casello è poco lontano) può indurre il turista ad una visita veloce.
GALLERIA FOTOGRAFICACALENZANO
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Tutte le fotografie presenti in questa pagina sono di Roberto.
DOVE SI TROVACALENZANO
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