BORGO  DI
CALCATA
(Viterbo - Lazio)





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Calcata è un singolare borgo medievale che viene spesso definito come "luogo magico” cosa che posso confermare dopo averlo visitato.  Il fascino di questo borgo è dato da un insieme di elementi che lo caratterizzano come la sua incredibile posizione su uno sperone di tufo, le sue case a strapiombo sul burrone che lo circonda, il contesto naturale lussureggiante delle colline circostanti, il silenzio che pervade i suoi vicoli, le case che hanno mantenuto il fascino del borgo storico e la tenacia dei pochi abitanti di mantenere intatto questo patrimonio culturale. 

Legenda  delle sezioni / paragrafi presenti in questo articolo :

  In alternativa alla lettura dell'articolo, puoi ascoltare un podcast che racconta la visita di Roberto al borgo di Calcata.

inquadratura dall'alto borgo di Calcata
Una inquadratura dall'alto del borgo di Calcata

CENNI STORICI SU
CALCATA

Le origini di questo piccolo agglomerato di case non sono certe. La presenza nelle vicinanze di alcuni resti di un tempio e di una necropoli della civiltà falisca (popolo affine agli etruschi) che porta a pensare che anche su questo sperone roccioso potesse sorgere un piccolo centro abitato. I primi documenti in cui si parla di Calcata risalgono al 772, periodo storico sotto il pontificato di Adriano I. Nel Duecento, Calcata visse la presenza della nobile famiglia degli Anguillana che eressero la cinta muraria e un castello. La sua posizione impervia e isolata ha protetto Calcata per lungo tempo però ne ha limitato notevolmente lo sviluppo.

Ben poco si conosce fino intorno al 1930 momento in cui il paese fu progressivamente abbandonato per i continui crolli portando gli abitanti ad edificare una Calcata Nuova nelle vicinanze.
 
Per molti anni Calcata rimase disabitata subendo un inevitabile degrado.
Le cose cambiarono quando negli anni ’60 una serie di perizie geologiche confermarono che la rupe si poteva considerare solida quindi il borgo poteva essere abitato.

Grazie al suo indiscutibile fascino, Calcata inizia a risorgere lentamente grazie ad artisti, artigiani ed intellettuali che qui si sono trasferiti da ogni parte del mondo in cerca di una dimensione di vita più genuina in contrapposizione ad mondo ormai orientato solo al consumismo.

COSA VEDERE A
CALCATA

veduta dal drone del borgo di Calcata
Visitare Calcata Vecchia significa vivere una esperienza “fuori dal tempo”. Al suggestivo borgo medievale si accede solo a piedi da un’unica porta che si apre tra le fortificazioni. Lo stretto passaggio immette subito alla piazza interna, un piccolo spazio su cui si affacciano la seicentesca chiesa del SS. Nome di Gesù e il Palazzo degli Anguillara (antica famiglia nobile che qui ha vissuto) con la torre ghibellina.
 
Da questa piazza inizia il percorso di visita che si snoda, a piacimento, tra i tanti stretti e silenziosi vicoli del borgo. Le abitazioni che si possono osservare sono quasi tutte ben conservate, un recupero che ha saputo mantenere l’architettura del borgo dominato dal colore rossastro del tufo di cui sono costituite le case. In taluni casi gli interventi ha tolto o coperto la pietra a vista a favore del cemento, ma per fortuna sono pochi.
 
Suggerisco di riservare tutto il tempo necessario per assaporare fino in fondo questo “tuffo nel passato” girovagando e scoprendo angoli suggestivi, antichi portali e resti di profferli (scale esterne d’accesso ai primi piani delle abitazioni).
 
Non mancano buie cantine e silenziose grotte, alcune chiuse da vecchi e consumati portoni oppure trasformate in botteghe o laboratori artigianali ed artistici. Diversi sono i punti perimetrali in cui si giunge sul baratro dove si ammirano tratti di case esterne, minuscole terrazze, piccoli passaggi e splendidi scenari naturali. Girovagando si troverà anche una piccola piazzetta chiusa tra le case con un Museo della Civiltà Contadina che si trova all'interno di quella che appare come una piccola chiesa sconsacrata.
 
Il tutto è accompagnato da tanto verde di piante da vaso e rampicanti che con il loro colore si contrappongono al colore delle facciate, segno di come i pochi abitanti hanno a cuore la bellezza del loro borgo.
 
Calcata è un vero e proprio “paradiso” non solo per fotoamatori e pittori paesaggisti ma per chiunque sappia cogliere la poesia della bellezza di luoghi come questo.
 
Calcata è tutta qui, una piccola perla medievale che al calare del sole, con le prime luci della sera, aumenta ancora di più il suo fascino e la sua “magia”.

GALLERIA FOTOGRAFICA
CALCATA

Tutte le foto e i video presenti in questa galleria sono di Roberto

panoramica dall'alto di Calcata

VIDEO DI
CALCATA

Il borgo nei suoi vicoli e dal drone

BREVI VIDEO DI ALISEI
su Calcata

CURIOSITA' SU
CALCATA

Quali sono le origini del nome di “Calcata” ?

Il nome Calcata deriva probabilmente dal termine latino "calcare," che significa camminare sopra, un riferimento alla conformazione rocciosa su cui sorge il borgo. Un'altra ipotesi lo lega al verbo "calcare" nel senso di abitare un luogo sopraelevato. 

Cosa si intende con la "rinascita di Calcata” ?

La posizione impervia e isolata di Calcata ha protetto il borgo per lungo tempo però ne ha limitato notevolmente lo sviluppo. Intorno al 1930, il paese fu progressivamente abbandonato per i continui crolli e in seguito ad una perizia geologica che indicava la rupe instabile.
La “rinascita del borgo” è avvenuta negli anni ’60 momento in cui una serie di nuove perizie geologiche confermarono che la rupe non era instabile come dichiarato nel 1935, ma si poteva considerare solida quindi il borgo poteva essere nuovamente abitato. La cosa ebbe risonanza anche all’estero e i primi “nuovi abitanti” furono artisti, artigiani ed intellettuali che qui si trasferirono da ogni parte del mondo in cerca di una dimensione di vita più genuina. Molti di essi sono ancora presenti con le loro botteghe, sale mostre, ecc.

Quale museo è presente a Calcata ?

Calcata ospita il Museo della Civiltà Contadina, che conserva strumenti agricoli, oggetti della vita quotidiana e documenti storici. Il museo offre uno spaccato della vita rurale e delle tradizioni del territorio nei secoli passati.

Qual è la festa più importante di Calcata ?

La festa patronale di San Cornelio, celebrata a settembre, è l'evento principale del borgo. Include processioni religiose, spettacoli musicali e degustazioni di prodotti tipici, offrendo ai visitatori un'immersione nelle tradizioni locali.

Quali sono le possibili escursioni intorno a Calcata ?

Il borgo è un punto di partenza ideale per escursioni e trekking nel Parco Regionale della Valle del Treja, caratterizzato da sentieri immersi nella natura, cascate e panorami suggestivi. I percorsi sono adatti a diversi livelli di esperienza.

DOVE SI TROVA
CALCATA

NELLE VICINANZE DI
CALCATA

borgo di Caprarola
borgo di Mugnano
borgo di Vitorchiano

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