BORGO DIELICE(Pescara - Abruzzo)
.
Elice è un piccolo comune situato sul versante settentrionale della Valle del Fino in provincia di Pescara. Borgo fortificato di origine medievale risalente al XI secolo e incentrato sul suo castello che occupa la sommità del piccolo colle su cui sorge l’abitato.
COSA VEDERE AELICE

Una volta giunti in prossimità del borgo di Elice (praticamente c’è una sola strada che gira intorno all’abitato) si può subito osservare la sua cinta muraria contraddistinta dalla particolare forma a goccia. Per accedere al centro storico non c’è che l’imbarazzo della scelta ma è meglio trovare parcheggio sulla strada principale (quella esterna) e poi accedere da una delle stradine o da uno dei vicoli che portano all’interno del piccolo borgo.
Appena si inizia la visita si nota che buona parte degli edifici privati è stata ristrutturata seguendo criteri moderni senza apparenti regole e senza il rispetto della storia e delle origini del borgo, c’è anche una palazzina moderna di appartamenti a più piani ……
Pochi gli edifici in cotto che appaiono per lo più abbandonati. Lungo una scalinata i resti di un arco in laterizio, probabile porta d’accesso d'un tempo.Qualche slargo, una piazzetta, il tutto utilizzato come parcheggio auto. I vicoli appaiono poco puliti e quasi tutto il centro è ostaggio dei piccioni che contribuiscono ad imbrattare vicoli, scale e piazzette.
La chiesa del borgo è dedicata a San Martino, si presenta con ampia facciata in sasso, chiesa che ho trovato chiusa durante la mia visita. Nei pressi il Castello Castiglioni, monumento principale del borgo realizzato nel Medioevo ma rimaneggiato nel settecento. L’edificio visto dall’esterno è in laterizio, con un ampio portale in stile barocco e in fase di ristrutturazione in occasione della mia visita quindi chiuso alle visite (cartello indicante lavori di riparazione e miglioramento sismico).
In poco tempo la vista al borgo si conclude, si può effettuare un giro lungo la strada esterna che “avvolge il borgo" e così osservate la cinta muraria in tutta la sua lunghezza.
Appena si inizia la visita si nota che buona parte degli edifici privati è stata ristrutturata seguendo criteri moderni senza apparenti regole e senza il rispetto della storia e delle origini del borgo, c’è anche una palazzina moderna di appartamenti a più piani ……
Pochi gli edifici in cotto che appaiono per lo più abbandonati. Lungo una scalinata i resti di un arco in laterizio, probabile porta d’accesso d'un tempo.Qualche slargo, una piazzetta, il tutto utilizzato come parcheggio auto. I vicoli appaiono poco puliti e quasi tutto il centro è ostaggio dei piccioni che contribuiscono ad imbrattare vicoli, scale e piazzette.
La chiesa del borgo è dedicata a San Martino, si presenta con ampia facciata in sasso, chiesa che ho trovato chiusa durante la mia visita. Nei pressi il Castello Castiglioni, monumento principale del borgo realizzato nel Medioevo ma rimaneggiato nel settecento. L’edificio visto dall’esterno è in laterizio, con un ampio portale in stile barocco e in fase di ristrutturazione in occasione della mia visita quindi chiuso alle visite (cartello indicante lavori di riparazione e miglioramento sismico).
In poco tempo la vista al borgo si conclude, si può effettuare un giro lungo la strada esterna che “avvolge il borgo" e così osservate la cinta muraria in tutta la sua lunghezza.
CURIOSITA' SUELICE

Sagra della Mugnaia
Nel mese di agosto, ad Elice si svolge una sagra dedicata ad una pasta tipica abruzzese che deve le sue origini agli antichi mugnai della vallata del fiume Fino, la pasta Mugnaia.
In tale occasione il borgo si trasforma ospitando più di 400 figuranti che animano i mercati e le vie del centro storico indossando i panni di mercanti e lebbrosi, cavalieri, dame, ecc. Vengono rappresentati antichi mestieri come lo scalpellino, la ceramista, il mosaicista, la pittrice, il casaro, la mugnaia, coniatori e ladri, il tutto inserito in ambientazioni fedelmente ricostruite.
Nel mese di agosto, ad Elice si svolge una sagra dedicata ad una pasta tipica abruzzese che deve le sue origini agli antichi mugnai della vallata del fiume Fino, la pasta Mugnaia.
In tale occasione il borgo si trasforma ospitando più di 400 figuranti che animano i mercati e le vie del centro storico indossando i panni di mercanti e lebbrosi, cavalieri, dame, ecc. Vengono rappresentati antichi mestieri come lo scalpellino, la ceramista, il mosaicista, la pittrice, il casaro, la mugnaia, coniatori e ladri, il tutto inserito in ambientazioni fedelmente ricostruite.
SINTESI SUELICE

Elice è un piccolo borgo che, a parte la sua caratteristica forma a goccia, non presenta nulla di interessante, peccato che sia mancata la dovuta attenzione al fine di conservare l’abitato secondo lo stile tipico di un borgo dalle origini medievali.
DOVE SI TROVAELICE
NELLE VICINANZE DIELICE
NEWSLETTER ALISEI
Registrandovi alla Newsletter sarete sempre aggiornati sui borghi e sui castelli visitati da Roberto