BORGO DI
CARAMANICO TERME
(Pescara - Abruzzo)






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Caramanico Terme è un centro termale conosciuto per le sue acque solfuree e oligominerali. Il borgo, nato come insediamento militare e voluto dal duca longobardo Teodolapio, si sviluppa e si estende su un dolce crinale immerso nel verde del Parco Nazionale della Maiella. Caramanico Terme è un borgo che rientra nel club dei Borghi più belli d’Italia.

COSA VEDERE A
CARAMANICO TERME

angolo tra i vicoli di  Caramanico
La visita al borgo di Caramanico Terme può iniziare dalla zona pedonale che si incontra all'ingresso del paese in prossimità dell’ampio parcheggio “La Vallocchia”. Questa strada, quasi in piano, rappresenta la via principale con negozi, bar e ristoranti, una tipica zona di passeggio.

Imboccata la via pedonale che rappresenta la via principale che attraversa tutta la parte alta di Caramanico, si osservano graziosi e caratteristici vicoli laterali che a volte si riducono a strette e ripide scalinate, vicoli curati e quasi sempre addobbati di piante e fiori. Non ci vuole molto per raggiungere uno slargo dove si erge il Palazzo Comunale che poco dopo lascia spazio alla Chiesa dell'Abbazia di S. Maria Maggiore che ho trovato chiusa causa ristrutturazione. Sul lato sinistro della chiesa è presente un bel e articolato portale a sesto acuto risalente al 1452 con decorazioni, colonnine e statue rappresentanti l’incoronazione della Vergine. Proprio di fronte all'abbazia, si trova la minuta chiesa della SS. Trinità di più antica origine (1324) che dispone di una semplice facciata e di un interno ad unica navata recentemente ristrutturato. L’elemento interessante è rappresentato dalla bella pala d’altare, un dipinto della Trinità con i Santi Emidio, Maria Vergine, San Pio V e Maria Maddalena.

Ritornati sulla via principale, presto si scopre la fine del centro storico per cui, lasciata l'abbazia alle spalle, è bene imboccare uno dei vicoli che salgono verso la cima della collina. Questo forse rappresenta il nucleo più antico costituito da stretti vicoli e scale con case addossate l’una all’altra. Una piacevole escursione in questa zona silenziosa e tranquilla che gli abitanti amano arricchire di piante e fiori. Durante le belle giornate è facile trovare qualcuno che si affaccia ai balconi o legge un libro sulla terrazza o svolge semplici lavori sull'ingresso di casa. Si può salire da un vicolo e una volta raggiunto il punto più alto dove le case finiscono lasciando spazio ai prati, scendere da un altro quasi parallelo al precedente, qui troverete molti scorci caratteristici.

Una volta tornati sulla via principale, si può affrontare la rimanente parte del borgo che si estende in discesa dal centro fino a raggiungere la parte più bassa dove si trova l’ex Convento delle Clarisse.
Via del borgo di  Caramanico

Questa parte del borgo è contrassegnata da due strade quasi parallele che vale la pena di percorrere una all’andata e l’altra al ritorno. Sono due strade molto suggestive, affiancate da case che anche qui sono una attaccata all’altra, Si tratta di abitazioni abbastanza recenti, spesso dipinte con colori chiari che vanno dal giallo al pastello, pochi gli edifici ancora in pietra a vista. Questo non toglie il piacere di immergersi nella quotidianità del borgo percorrendo queste vie poco frequentate in cui transitano pochi veicoli, Anche qui abbondano piante e fior e per la mia esperienza posso dire che le persone incontrate si sono dimostrate accoglienti e disponibili.

Lungo una di queste due strade si incrocia la chiesa di San Domenico. La chiesa, con annesso convento, ha subito importanti rimaneggiamenti nel corso dei secoli tanto che quello oggi visibile è ben lontano dalla costruzione originaria. La facciata principale, che rimane un po’ nascosta rispetto alla strada, ricorda lo stile romanico e presenta un bel portale strombato. L’interno, ad unica navata con alcuni altari laterali, si presenta completamente rifatto e dipinto con colori chiari bianco e crema ma con pochi elementi interessanti.

Proseguendo la discesa si giunge alla grande chiesa di San Nicola, punto in cui le due strade principali, di cui parlavo il precedenza, si uniscono per poi proseguire in un’unica via. La chiesa di San Nicola, che ho trovato chiusa in occasione della mia visita, risale alla fine del ‘500 e dispone di una imponetene facciata in stile neoclassico che appare molto pulita, frutto di un recente intervento conservativo. Al centro della facciata il ricco e importante portale costituito da colonne tortili e impreziosito da molte decorazioni. Il portale è sormontato da due nicchie nelle quali si trovano le statue di S. Pietro e S. Lucia con quella di San Nicola al centro. Lateralmente, sono presenti due portali più piccoli e semplici del settecento ma di stile completamente diverso rispetto a quello centrale.

Fonte San Leonardo Caramanico

Superata la piazza con la chiesa di San Nicola si scende ulteriormente per l’unica via fiancheggiata da altre abitazioni colorate. Però in quest’ultima zona del borgo è evidente che gli interventi di mantenimento sono meno presenti, si notano più case abbandonate, altre case un po’ più trascurate in mattoni o in pietra, diverse delle quali sempre abbellite da abbondanti piante e fiori.

Lungo questo percorso si incontra una antica fontana, Fonte San Leonardo, una fontana a muro contraddistinta da tre volti umani dai quali scaturiscono tre zampilli (oggi solo uno è accessibile attraverso un moderno rubinetto  . . . . ).

Così tra silenzio e angoli caratteristici di case d’un tempo si raggiunge il punto più estremo del borgo in cui, finalmente, si incontra dall’ex Convento delle Clarisse e dalla chiesa di San Maurizio. L’ex convento è ora proprietà del Comune di Caramanico che ha provveduto a ristrutturarlo e l’ha trasformato in un luogo dove si svolgono eventi culturali, mostre, ecc. Ho avuto la possibilità di visitarlo grazie alla contemporanea presenza di una mostra di pittura. Il chiostro ha mantenuto la sua struttura ma è stato completamente rivisto, la ampie aree comuni del convento ora sono sale mostra è la chiesa interna è diventata un auditorium. Gli interventi eseguiti hanno comunque cercato di mantenere, per quanto possibile, le parti originali storiche caratterizzanti il convento.


La chiesa di San Maurizio posta a fianco dell’ex convento, è un edificio in pietra risalente agli inizi del 1300, anch'esso ristrutturato di recente. Molto semplice e lineare la facciata con un interno a tre navate il quale non riserva aspetti interessanti, poche le opere e i dipinti presenti, da segnalare solo il pulpito ligneo con un elaborato baldacchino.

Da qui si risale per raggiungere nuovamente il centro di Caramanico cercando di percorrere l’altra strada rispetto a quella percorsa in discesa, non che lo scenario cambi di molto però cambiano gli scorci del borgo.

CURIOSITA' SU
CARAMANICO T.

 Festa dei Palmentieri

Il giorno 14 agosto di ogni anno, a Caramanico Terme si festeggia la Madonna Assunta con questa festa il cui momento centrale è rappresentato nell’offerta alla Vergine dei prodotti del territorio, tipicamente grano e dolci. I prodotti offerti vengono portati utilizzando i “palmentieri” che sono dei canestri in vimini su cui vengono collocati i dolci tradizionali del luogo, le “pizzelle” oltre ad altri prodotti simbolici come il grano, l’alloro.

La festa consiste in una sfilata in costume in cui un corteo di donne porta i palmentieri per poi depositarli ai piedi della statua dell’Assunta, corteo accompagnato da musicanti, altri personaggi in costume, ecc.


SINTESI SU
CARAMANICO T.

Caramanico Terme è un interessante borgo che vive del turismo termale e del turismo escursionistico del Parco della Maiella.
Queste vocazioni rendono il borgo vivace, curato e ben conservato anche grazie ai semplici cittadini.

Nel borgo non mancano elementi di interesse storico e architettonico supportati da una buona segnaletica turistica.

L’ambiente naturale circostante in cui si trova Caramanico è molto bello e  coinvolgente anche per chi non pratica escursionismo.



 VALUTAZIONE COMPLESSIVA


  Posizione del borgo
  Stato di conservazione
  Rispetto storico architettonico
  Cura e pulizia del borgo
  Valorizzazione del borgo
  Segnaletica turistica

GALLERIA FOTOGRAFICA
CARAMANICO TERME

Tutte le foto e i video presenti in questa galleria sono di Roberto


panoramica di  Caramanico Terme

DOVE SI TROVA
CARAMANICO TERME

NELLE VICINANZE DI
CARAMANICO TERME

vicolo del borgo di Abbateggio
vicolo borgo Castel del Monte
borgo di Pretoro
borgo di Santo Stefano di Sessanio

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