BORGO DICASTEL del MONTE(L'Aquila - Abruzzo)
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Il terremoto del 2009 ha ferito Castel del Monte come molte altre realtà dell’Abruzzo, i lavori di ristrutturazione hanno già ridato la possibilità di rientro alle rispettive case di molti abitanti e al contempo hanno restituito la bellezza del borgo. Durante la visita potranno ancora apparire ponteggi e/o cantieri per interventi di ripristino e ristrutturazione.
COSA VEDERE ACASTEL del MONTE

Diversi sono i punti dai quali accedere al borgo per la visita, io ho preferito raggiungere la piazza principale dell’abitato (dove si trova il palazzo comunale), piazza che si trova fuori ma prossima alle mura.
Giunti nella piazza, si nota immediatamente l’accesso al borgo che qui avviene dalla porta di San Rocco che è posta proprio sul fianco della piccola chiesa di San Rocco che ho trovato chiusa. L’edificio, di recente ristrutturazione, è frutto dalla trasformazione di un bastione della cinta muraria avvenuto dopo la pestilenza del 1656. Dall'antistante graziosa piazzetta, inizia la scoperta del borgo fortificato chiamato “Ricetto” che ricomprende il Castello d’un tempo.
Seguendo il vicolo appena imboccato si incontreranno i più importanti edifici del borgo, prima l’alta Torre d’avvistamento che venne poi trasformata in torre campanaria (tutta fasciata perché in ristrutturazione in occasione della mia visita), a seguire la grande chiesa di San Marco (trovata chiusa perché in fase di ristrutturazione) ed infine la Porta San Ubaldo. Ora si può scendere di un livello e continuare la visita.

La mancanza di spazio è un problema presente in tanti borghi fortificati che si sviluppano su colline specie se in forte pendenza. In questi casi i primi abitanti hanno cercato di porvi rimedio introducendo quelli che vengono chiamati “sporti”. In pratica sono delle vere e proprie gallerie scavate nelle rocce o passaggi al di sopra dei quali si sviluppano due o più piani abitati, soluzione che permetteva il collegamento tra i vari nuclei abitativi del borgo sfruttando lo spazio in altezza.
Qui a Castel del Monte ne troverete diversi di questi "sporti" durante la visita così come troverete angoli suggestivi tra case in pietra, piccoli e graziosi cortili interni, ripide e strette scale anche all’interno degli stessi “sporti”.
Non mancano architetture interessanti come antichi portali lavorati e le caratteristiche scale esterne alle abitazioni (chiamate “vignali”) che collegano gli ingressi al piano del vicolo che si trovano a quote diverse.
Visitando i vari angoli del borgo è inevitabile trova anche un certo abbandono che però non trascende mai nel degrado, in generale non manca la cura e la pulizia di vicoli, degli sporti e delle scale che spesso vengono abbellite con piante e fiori (in stagione) da parte dagli abitanti.
Un ‘altro aspetto curioso che si potrà notare è la presenza di segnali turistici a bandiera volutamente disegnati e realizzati come quelli medievali, segnali che venivano posti all'ingresso delle taverne, dei forni, delle locande e di altre attività. Girovagare nei vicoli silenziosi di Castel del Monte è’ una esplorazione molto piacevole, che riporta indietro nel tempo. Dopo tanto camminare e sali e scendi, si giunge all’ultimo vicolo in basso dove si trova la chiesa della Madonna del Suffragio che ho trovato chiusa.
Volendo concludere e allargare la visita fuori dalle mura, si può raggiungere la chiesa della Madonna delle Grazie, posta ai piedi del borgo o l’antica chiesa di San Donato, risalente all'anno 1000, che invece si sorge a nord del paese.
ROCCA CALASCIOnelle vicinanze

Da qui si comprende l’importanza della sua posizione strategica per il controllo di molte vie d’un tempo che collegavano l’Appennino con la costa adriatica. Una rocca dalla storia tormentata fatta di assalti, assedi e terremoti che l’hanno più volte distrutta per essere poi più volte ricostruita.
Alcune rovine di un piccolo borgo sono presenti prima di accedere alla rocca che è stata ben ristrutturata. Una pedana metallica, che sostituisce il ponte levatoio, permette di entrare all’interno di Rocca Calascio per un breve giro sulla cinta muraria e per accedere al piccolo edificio centrale per poi raggiungere la terrazza al piano superiore.
CURIOSITA' SUCASTEL del MONTE

La credenza dell'esistenza delle streghe ha origini antiche, credenza che è un misto tra superstizione e religiosità tipica del mondo contadino.
Dalle ceneri di questa antica credenza, nel 1996 è nato uno spettacolo teatrale itinerante che si svolge ogni anno il 17 Agosto. All'interno del borgo medievale si esibiscono molti figuranti in costume impegnati in una serie di rappresentazioni in diversi punti del borgo, rappresentazioni che si svolgono a partire dall’imbrunire.
SINTESI SUCASTEL del MONTE

Quello che si può osservare è la buona cura e mantenimento degli edifici e dei vicoli nel rispetto architettonico anche se sono presenti diversi e anche recenti interventi su alcune abitazioni non in linea con lo spirito del borgo in cui prevale l'uso del sasso a vista.