BORGO DICASTIGLIONE D'ORCIA(Siena - Toascana)
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Quello di Castiglione d’Orcia è un territorio noto fin dall’epoca etrusca e romana anche se le prime notizie certe risalgono al 714. Il suo centro storico vede da un lato le dolci colline della Val d’Orcia coltivate ad ulivo e vite e dall’altro lato le alture con boschi e castagni che portano al monte Amiata. Il borgo è arroccato su una collina dominata dai resti della Rocca degli Aldobrandeschi posta sulla sommità.
COSA VEDERE ACASTIGLIONE D'ORCIA

Giungendo dalla provinciale 123, proveniente dal cuore della Val d’Orcia, si giunge al borgo deviando a destra all'inizio della circonvallazione. Subito dopo a sinistra inizia la visita a Castiglione d’Orcia partendo dalla piazza moderna a disegno triangolare contraddistinta da una bella fontana centrale. Proseguendo sulla stradina in salita si entra nel cuore del borgo, pochi passi e si raggiunge la piazza storica, una bella e caratteristica piazza in pendenza pavimentata in ciottoli e dedicata al pittore Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta qui nato nel 1492. L’edificio principale è il Palazzo Comunale circondato da case in pietra e cotto di varie altezze e forma che alla fine creano un insieme molto piacevole. Al centro della piazza una fontana seicentesca in travertino.
Sul fianco del palazzo Comunale un vicolo in salita conduce ad una porta in mattoni superata la quale ci si ritrova dirimpetto alle alte mura esterne della grande Rocca degli Aldobrandeschi. Di questo grande edificio fortificato rimangono ampi tratti di mura e il cassero ma durante la mia visita era chiusa per ristrutturazione.
Sul fianco del palazzo Comunale un vicolo in salita conduce ad una porta in mattoni superata la quale ci si ritrova dirimpetto alle alte mura esterne della grande Rocca degli Aldobrandeschi. Di questo grande edificio fortificato rimangono ampi tratti di mura e il cassero ma durante la mia visita era chiusa per ristrutturazione.

Riprendendo la visita dalla piazza, si prosegue verso l’estremo del borgo incrociando belle case in sasso ma anche qualche casa intonacata (non congeniale ad un borgo come questo), qualche negozio, il tutto immerso in un notevole silenzio. Così si giunge ad una piazza con un giardino su cui si affaccia il Municipio. Oltre non c’è nulla d’interessante per cui è opportuno tornare indietro e imboccare uno dei primi vicoli a destra che portano allo slargo sul quale si affaccia la Pieve dei Santi Stefano e Degna, la chiesa principale di Castiglione, una semplice ma bella chiesa in pietra squadrata con un bel portale lavorato che le intemperie hanno un po' eroso. L’interno è stato ristrutturato di recente, completamente intonacato con colori chiari e un soffitto a capriate. Sono presenti alcune opere di un certo rilievo come quello sul primo altare (seconda arcata) dove è rappresentato Dio assieme a degli Angeli e Santi, pittura di scuola senese e una tela di grandi dimensioni con la scena della Crocifissione del 1600.
La visita a Castiglione d’Orcia può proseguire girovagando tra gli stretti vicoli del borgo che offrono angoli caratteristici e suggestivi che meritano di essere visti. Così facendo si incontrerà la semplice ma suggestiva Porta di Sopra detta anche Porta della Fracta del XIV secolo.
Alla fine, ritornando al punto di partenza (incrocio con la provinciale quindi fuori dalle mura del borgo), si può visitare la chiesa di Santa Maria Maddalena del 1200, una chiesa in pietra in perfetto stile romanico con campanile a vela e con un interno molto semplice con pochi elementi e piccole finestre quindi molto buia. Pregevole l'abside originale, un piccolo gioiello.
La visita a Castiglione d’Orcia può proseguire girovagando tra gli stretti vicoli del borgo che offrono angoli caratteristici e suggestivi che meritano di essere visti. Così facendo si incontrerà la semplice ma suggestiva Porta di Sopra detta anche Porta della Fracta del XIV secolo.
Alla fine, ritornando al punto di partenza (incrocio con la provinciale quindi fuori dalle mura del borgo), si può visitare la chiesa di Santa Maria Maddalena del 1200, una chiesa in pietra in perfetto stile romanico con campanile a vela e con un interno molto semplice con pochi elementi e piccole finestre quindi molto buia. Pregevole l'abside originale, un piccolo gioiello.
BORGO DIROCCA D'ORCIAnelle vicinanze

Rocca d’Orcia è un minuscolo borgo arroccato su una collina sovrastata dalla Rocca di Tintinnano. Il nucleo abitato si trova a poca distanza da Castiglione d’Orcia. Di questo luogo vi è testimonianza fin dall’anno 853. Nel 1250 il Comune di Siena venne in possesso della rocca e avviò diversi lavori di consolidamento e potenziamento.
Oggi i resti della Rocca sono ben visibili grazie alla sua posizione e ad una alta torre tra i pochi elementi rimasti. Un ampio parcheggio permette di lasciare la macchina e procedere a piedi nella vista che nel mio caso si è ben presto esaurita visto che la Rocca era chiusa per lavori di restauro e le antiche chiese di San Simeone e San Sebastiano erano anch'esse entrambe chiuse. Per il resto il borgo è costituito da poche case molte delle quali rifatte quindi privo di interesse.
Oggi i resti della Rocca sono ben visibili grazie alla sua posizione e ad una alta torre tra i pochi elementi rimasti. Un ampio parcheggio permette di lasciare la macchina e procedere a piedi nella vista che nel mio caso si è ben presto esaurita visto che la Rocca era chiusa per lavori di restauro e le antiche chiese di San Simeone e San Sebastiano erano anch'esse entrambe chiuse. Per il resto il borgo è costituito da poche case molte delle quali rifatte quindi privo di interesse.

Rocca d'Orcia e la sua Rocca
CURIOSITA' SUCASTIGLIONE D'ORCIA

Ad ottobre, nella frazione di Vivo d’Orcia, si svolge il Palio del Boscaiolo. Questa festa affonda le sue radici nella comunità montana di questi luoghi dove l’economia di un tempo si basava sulle falegnamerie e sul lavoro del boscaiolo.
La manifestazione si sviluppa intorno all'Eremo dei Conti Cervini. Qui due fazioni, Pian delle Mura e le Caselle, si contendono il palio. La sfida consiste nel tagliare i tronchi con un'antica sega a due manici che richiede allenamento e coordinazione.
Due tronchi vengono messi a disposizione dei contendenti : il primo per creare sedie e il secondo per realizzare piatti, gli stessi in cui un tempo i boscaioli consumavano la polenta di castagne.
La manifestazione si sviluppa intorno all'Eremo dei Conti Cervini. Qui due fazioni, Pian delle Mura e le Caselle, si contendono il palio. La sfida consiste nel tagliare i tronchi con un'antica sega a due manici che richiede allenamento e coordinazione.
Due tronchi vengono messi a disposizione dei contendenti : il primo per creare sedie e il secondo per realizzare piatti, gli stessi in cui un tempo i boscaioli consumavano la polenta di castagne.
SINTESI SUCASTIGLIONE D'ORCIA

Piccolo nucleo medievale ai bordi della rinomata Val d’Orcia. Castiglione non può essere paragonato ai più blasonati e conosciuti borghi di questa valle, però merita di essere visto nel momento in cui si vistano altri borghi della zona. Il suo piccolo centro storico è riuscito a mantenere le caratteristiche di un nucleo medievale e questo non è poco.
Il borgo è pulito e ben conservato e benché appaiono pochi gli abitanti non ci sono segni di abbandono o degrado.
Il borgo è pulito e ben conservato e benché appaiono pochi gli abitanti non ci sono segni di abbandono o degrado.
DOVE SI TROVACASTIGLIONE D'ORCIA
NELLE VICINANZE DICASTIGLIONE D'ORCIA
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