BORGO DIGROTTAMMARE ALTA(Ascoli Piceno - Marche)
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Grottammare Alta sorge a picco sul mare, l’abitato è raccolto sul ciglio di un colle in posizione panoramica decisamente spettacolare. Il borgo è tutto compresso nelle sue mura medievali con stretti vicoli, case in sasso e splendidi balconi. Il borgo chiamato anche "incasato" è annoverato tra i Borghi più belli d'Italia.

Porta Marina
CENNI STORICI SUGROTTAMMARE

Le prime indicazioni sull'esistenza di una necropoli nelle alture di Grottammare risalgono al VII-VI secolo a.C. Dopo essere passata sotto la dominazione romana, nel Medioevo l'abitato passò sotto il controllo dell'Abbazia di Farfa per poi essere ceduto a Fermo nel 1214. In seguito Grottammare dovette subire una lunga contesa tra le più potenti città dell’area Ascoli e Fermo subendo attacchi e conquiste da una e dall’altra parte. Come se non bastasse, erano frequenti anche gli attacchi pirateschi che portarono alla decisine di fortificare completamente l'abitato nel XVI secolo.
Troppo piccola per poter competere con altre realtà locali, la cittadina seguì le sorti di tutto il territorio assoggettato prima allo stato Pontificio e poi al Regno d'Italia.
Troppo piccola per poter competere con altre realtà locali, la cittadina seguì le sorti di tutto il territorio assoggettato prima allo stato Pontificio e poi al Regno d'Italia.
COSA VEDERE AGROTTAMMARE

Per raggiungere il borgo non ci sono molte scelte, la più comoda è quella di percorrere la strada principale che si stacca da Grottammare marina e sale sul colle. Visto il notevole afflusso turistico nel periodo estivo, non mancano problemi di parcheggio considerando gli spazi ridotti dell’attiguo parcheggio e lungo le vie della zona alta. L’alternativa è quella di salire a piedi al borgo, una passeggiata piacevole da evitare nelle ore più calde del periodo estivo.
La strada principale che sale verso il cuore del borgo è bella larga e comoda anche perchè rifatta recentemente. Gli interventi hanno saputo mantenere uno stile appropriato con l'uso del porfido per la pavimentazione e la pietra. Salendo però appaiono palazzi signorili più recenti in stile neoclassico che di per se non stonano ma poco hanno a che fare con un borgo medievale.
Alla fine della salita si gunge in una piazzetta che un tempo sicuramente ospitava una porta d'accesso al borgo. Da questo punto si procede imboccando uno stretto vicolo che conduce verso il cuore del borgo. Un breve passaggio tra alte case che poco dopo si apre sulla piazzetta centrale del borgo. Questa celebre piazzetta è un piccolo gioiello benché su di essa si affacciano edifici privati restaurati secondo stili più recenti che qui sicuramente stonano. La chiesa di San Giovanni Battista, che occupa una parte della piazzetta è risultata chiusa durante la mia visita, un laconico cartello avvertiva i visitatori che causa dei furti subiti, la stessa viene aperta solo durante la funzione religiosa della domenica mattina. In questa chiesa è allestito il Museo Sistino con gli oggetti donati dal Pontefice Sisto V.
Al suo fianco troviamo il Teatro dell'Arancio del XVIII secolo con la sua facciata in cotto che si estende su tre ordini di differente altezza. Al centro una nicchia con la statua del Papa Sisto V che con questa città ha avuto un legame particolare visto che qui nacque. Sotto si trova un loggiato ad archi e volte a crociera poggianti su bassi pilastri, il quale termina su una balconata che offre una splendida veduta sulla costa adriatica.
Sulla sinistra del teatro la torre civica con tanto di orologio e un elegante vela che sostiene la campana. All'interno della torre civica (accesso sul lato del loggiato) si trova il Museo del Tarpato.
La strada principale che sale verso il cuore del borgo è bella larga e comoda anche perchè rifatta recentemente. Gli interventi hanno saputo mantenere uno stile appropriato con l'uso del porfido per la pavimentazione e la pietra. Salendo però appaiono palazzi signorili più recenti in stile neoclassico che di per se non stonano ma poco hanno a che fare con un borgo medievale.
Alla fine della salita si gunge in una piazzetta che un tempo sicuramente ospitava una porta d'accesso al borgo. Da questo punto si procede imboccando uno stretto vicolo che conduce verso il cuore del borgo. Un breve passaggio tra alte case che poco dopo si apre sulla piazzetta centrale del borgo. Questa celebre piazzetta è un piccolo gioiello benché su di essa si affacciano edifici privati restaurati secondo stili più recenti che qui sicuramente stonano. La chiesa di San Giovanni Battista, che occupa una parte della piazzetta è risultata chiusa durante la mia visita, un laconico cartello avvertiva i visitatori che causa dei furti subiti, la stessa viene aperta solo durante la funzione religiosa della domenica mattina. In questa chiesa è allestito il Museo Sistino con gli oggetti donati dal Pontefice Sisto V.
Al suo fianco troviamo il Teatro dell'Arancio del XVIII secolo con la sua facciata in cotto che si estende su tre ordini di differente altezza. Al centro una nicchia con la statua del Papa Sisto V che con questa città ha avuto un legame particolare visto che qui nacque. Sotto si trova un loggiato ad archi e volte a crociera poggianti su bassi pilastri, il quale termina su una balconata che offre una splendida veduta sulla costa adriatica.
Sulla sinistra del teatro la torre civica con tanto di orologio e un elegante vela che sostiene la campana. All'interno della torre civica (accesso sul lato del loggiato) si trova il Museo del Tarpato.
Titolo paragrafo

Una volta ammirata la piazza, si può proseguire per scoprire il resto del borgo. Non c'è un percorso da preferire ad un altro, il borgo è piccolo ma molto suggestivo, fatto di stretti vicoli e piccole scalinate. Prendetevi tutto il tempo necessario per godere dei tanti suggestivi scorci e panorami che Grottammare offre.
Da segnalare la grande chiesa di Santa Lucia (purtroppo chiusa) posta all'estremo del borgo, con la sua imponente facciata quasi compressa dai vicoli e dalle abitazioni circostanti. Alla sua imponeneza si contrappone al piccolo campanile a vela a due livelli.
Un'altro punto interessante è la zona del Torrione della Battaglia del XVI secolo, una bella torre inserita nel sistema difensivo del paese in ottimo stato di conservazione. E' una struttura a forma circolare in laterizio con beccatelli sui quali sono impostati dei curiosi merli di forma curvilinea. La parte superiore della torre è accessibile e offre una veduta panoramica veramente notevole sulla costa adriatica. Si accede facilmente da una graziosa piazzetta del borgo con balconata ricavata sulle mura. All'interno della torre è stato allestito un museo di uno scultore e l'apertura è tipicamente serale e solo durante il periodo estivo. Ai piedi della Torre e dopo un breve tratto di mura si trova Porta Marina una delle due porte ancora presenti e ben conservate.
Ultima escursione è la visita ai resti del Castello ubicato sulla cima del colle alle spalle del borgo. Per raggiungere l'area si può imboccare la salita a gradini che parte dal borgo (via ben segnalata e molto suggestiva tra case e vicoli) o la meno impegnativa via che esce dal borgo attraverso la Porta Castello a nord-est (dietro la chiesa di Santa Lucia) e raggiunge la sommità.
I resti del castello (alcuni tratti di mura e due torri) si trovano all'interno di un parco verde con tanti pini marittimi ad alto fusto e una balconata con una veduta incredibile sul mare. Il castello ha origini più antiche del borgo, pare sia stato edificato tra VIII e IX secolo dai monaci farfensi per difendersi dai continui attacchi dei pirati saraceni.
Da segnalare la grande chiesa di Santa Lucia (purtroppo chiusa) posta all'estremo del borgo, con la sua imponente facciata quasi compressa dai vicoli e dalle abitazioni circostanti. Alla sua imponeneza si contrappone al piccolo campanile a vela a due livelli.
Un'altro punto interessante è la zona del Torrione della Battaglia del XVI secolo, una bella torre inserita nel sistema difensivo del paese in ottimo stato di conservazione. E' una struttura a forma circolare in laterizio con beccatelli sui quali sono impostati dei curiosi merli di forma curvilinea. La parte superiore della torre è accessibile e offre una veduta panoramica veramente notevole sulla costa adriatica. Si accede facilmente da una graziosa piazzetta del borgo con balconata ricavata sulle mura. All'interno della torre è stato allestito un museo di uno scultore e l'apertura è tipicamente serale e solo durante il periodo estivo. Ai piedi della Torre e dopo un breve tratto di mura si trova Porta Marina una delle due porte ancora presenti e ben conservate.
Ultima escursione è la visita ai resti del Castello ubicato sulla cima del colle alle spalle del borgo. Per raggiungere l'area si può imboccare la salita a gradini che parte dal borgo (via ben segnalata e molto suggestiva tra case e vicoli) o la meno impegnativa via che esce dal borgo attraverso la Porta Castello a nord-est (dietro la chiesa di Santa Lucia) e raggiunge la sommità.
I resti del castello (alcuni tratti di mura e due torri) si trovano all'interno di un parco verde con tanti pini marittimi ad alto fusto e una balconata con una veduta incredibile sul mare. Il castello ha origini più antiche del borgo, pare sia stato edificato tra VIII e IX secolo dai monaci farfensi per difendersi dai continui attacchi dei pirati saraceni.
CURIOSITA' SUGROTTAMMARE

Nella centrale piazzetta Peretti si trova il Teatro dell'Arancio del XVIII secolo. Il curioso nome deriva dalla pianta d'arancio che si trova nel centro della piazzetta ancora oggi presente.
La pianta viene custodita e curata da un incaricato comunale scelto ogni anno tra le famiglie del paese e compensato con l'esenzione dell'imposta di famiglia.
SINTESI SUGROTTAMMARE

Il borgo di Grottammare Alta è sicuramente un gioiellino meritatamente inserito nei Borghi più belli d'Italia. A parte alcune case restaurate in epoche recenti senza mantenere lo stile architettonico del borgo, i suoi stretti e caratteristici vicoli, le sue case e i suoi slarghi sono molto suggestivi.
Il borgo è ben conservato, pulito, adeguatamente valorizzato e con una esauriente segnaletica turistica.
La vicinanza con la costa adriatica porta molti visitatori e curiosi per cui è molto frequentato specie in estate e questo non sempre permette una visita tranquilla e appagante per cui consiglio di visitarlo nei giorni feriali e al mattino.
DOVE SI TROVAGROTTAMMARE
NELLE VICINANZE DIGROTTAMMARE
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