BORGO DIMONTELEONE di FERMO(Fermo - Marche)
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Anche Monteleone di Fermo deve la sua nascita ai Farfensi che, a suo tempo, in queste terre realizzarono diversi insediamenti, abbazie e chiese. Da un insieme di contrade nasce questo piccolo castello su un contrafforte tra due torrenti che nel medioevo diventa comune.
COSA VEDERE AMONTELEONE di FERMO

Il piccolo centro storico di Monteleone si sviluppa seguendo la morfologia del contrafforte assumendo una forma a “goccia”. La visita può iniziare dalla strada d’accesso a sud del borgo, su quella che possiamo definire come la punta della “goccia”. La stretta strada, in leggera salita, è fiancheggiata da case prevalentemente in cotto molte delle quali ristrutturate di recente.
Pochi passi per raggiungere una piazza stretta e lunga sulla quale svetta la torre esagonale del XIV secolo simbolo di Monteleone che oggi funge da campanile della chiesa di San Giovanni. La torre è inserita su un tratto della cinta muraria dell’antico castello, da tempo modificata per esigenze abitative. Sul fianco della torre uno stretto vicolo conduce in quello che era il castello. Poco prima della porta d’accesso (un semplice arco a tutto sesto) si trova il Municipio in un piccolo edificio ben conservato.
Superata la porta, che di fatto non ha un nome, sulla destra si trova la chiesa di San Giovanni Battista (trovata chiusa) una parte della quale è costruita sulle mura dell’antico castello nei secoli XII-XIV (il campanile è la torre vista in precedenza) che presenta un semplice e lineare facciata con portale in cotto. Il cartello turistico esterno, riporta la presenza interna di statue e affreschi realizzati in epoche diverse a partire dal XVII secolo.
Proseguendo lungo la stradina che scende leggermente, si intravedono piccoli vicoli secondari molto carini, case in cotto ben conservate molte delle quali adorne di piante e fiori. Prima che l’abitato finisca con una bel punto panoramico, svoltando a destra si imbocca un vicolo che porta alla piazza principale, uno stretto passaggio tra case anch’esse in cotto alcune abbandonate ma non decadenti. La curiosità qui è data dai portoni alcuni dei quali decisamente datati ma molto caratteristici.
Così si giunge alla grande piazza la quale è fiancheggiata da un palazzo dalla struttura e dalle finiture signorili, probabile residenza storica di importanti personaggi e/o famiglie. Nella stessa piazza un belvedere con giardinetto permette un’altra bella visione sulle colline e sulle valli circostanti. In effetti l’ampiezza della piazza sorprende per un castello così piccolo, probabilmente un tempo erano presenti abitazioni che con tempo sono andate distrutte e non più ricostruite. Dal belvedere si nota la presenza di un campanile, è quello della chiesa di San Marone che si può raggiungere dalla piazza con parcheggio subito fuori dal borgo, una chiesa del XV secolo con a fianco quello che un tempo era un convento agostiniano.
Con questo si esaurisce la visita a questo piccolo ma ben conservato e pulito borgo di Monteleone di Fermo.
Pochi passi per raggiungere una piazza stretta e lunga sulla quale svetta la torre esagonale del XIV secolo simbolo di Monteleone che oggi funge da campanile della chiesa di San Giovanni. La torre è inserita su un tratto della cinta muraria dell’antico castello, da tempo modificata per esigenze abitative. Sul fianco della torre uno stretto vicolo conduce in quello che era il castello. Poco prima della porta d’accesso (un semplice arco a tutto sesto) si trova il Municipio in un piccolo edificio ben conservato.
Superata la porta, che di fatto non ha un nome, sulla destra si trova la chiesa di San Giovanni Battista (trovata chiusa) una parte della quale è costruita sulle mura dell’antico castello nei secoli XII-XIV (il campanile è la torre vista in precedenza) che presenta un semplice e lineare facciata con portale in cotto. Il cartello turistico esterno, riporta la presenza interna di statue e affreschi realizzati in epoche diverse a partire dal XVII secolo.
Proseguendo lungo la stradina che scende leggermente, si intravedono piccoli vicoli secondari molto carini, case in cotto ben conservate molte delle quali adorne di piante e fiori. Prima che l’abitato finisca con una bel punto panoramico, svoltando a destra si imbocca un vicolo che porta alla piazza principale, uno stretto passaggio tra case anch’esse in cotto alcune abbandonate ma non decadenti. La curiosità qui è data dai portoni alcuni dei quali decisamente datati ma molto caratteristici.
Così si giunge alla grande piazza la quale è fiancheggiata da un palazzo dalla struttura e dalle finiture signorili, probabile residenza storica di importanti personaggi e/o famiglie. Nella stessa piazza un belvedere con giardinetto permette un’altra bella visione sulle colline e sulle valli circostanti. In effetti l’ampiezza della piazza sorprende per un castello così piccolo, probabilmente un tempo erano presenti abitazioni che con tempo sono andate distrutte e non più ricostruite. Dal belvedere si nota la presenza di un campanile, è quello della chiesa di San Marone che si può raggiungere dalla piazza con parcheggio subito fuori dal borgo, una chiesa del XV secolo con a fianco quello che un tempo era un convento agostiniano.
Con questo si esaurisce la visita a questo piccolo ma ben conservato e pulito borgo di Monteleone di Fermo.
CURIOSITA' SUMONTELEONE di FERMO

Nel periodo storico delle invasioni longobarde, nei crinali che dal monte Matenano scendono verso la valle del Tenna, sorgevano due castelli: quello di Torre Casole e quello di Mons Leohun.
Vuole la leggenda che, assediati dalle milizie barbariche, il primo venne distrutto, mentre il secondo resistette per 12 anni, guidato da un valoroso guerriero di nome Leone, da cui sarebbe sorto il toponimo di questo luogo.
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SINTESI SUMONTELEONE di FERMO

Molto caratteristico questo piccolo abitato ottimamente conservato e ben tenuto.
Anche se non offre edifici storici e religiosi di rilievo, risulta essere molto attraente proprio per la sua semplicità e per la cura che tutta la popolazione dimostra di avere per il proprio borgo.
DOVE SI TROVAMONTELEONE di FERMO
NELLE VICINANZE DIMONTELEONE di FERMO
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