BORGO MEDIEVALE DIMONTE RINALDO(Fermo - Marche)
.....
Monte Rinaldo è un piccolo borgo che sorge su un contrafforte a 485mt nel fermano. Le sue origini risalgono al periodo romano e la sua storia si intreccia con le località vicine in un contesto storico in cui erano i grandi centri o i grandi poteri/famiglie a prevalere.
Il ridotto centro storico di origine medievale è racchiuso in una cinta muraria in parte ancora visibile, non offre grandi edifici storici o chiese ricche di opere famose ma non per questo va sottovalutato. La sua semplicità, la sua architettura e le sue case richiamano i tipi borghi medievali. Muoversi tra i silenziosi e quasi deserti vicoli è appagante così come la cortesia dei pochi abitanti che si possono incontrare sempre disposti ad una spiegazione o a un consiglio.
Il ridotto centro storico di origine medievale è racchiuso in una cinta muraria in parte ancora visibile, non offre grandi edifici storici o chiese ricche di opere famose ma non per questo va sottovalutato. La sua semplicità, la sua architettura e le sue case richiamano i tipi borghi medievali. Muoversi tra i silenziosi e quasi deserti vicoli è appagante così come la cortesia dei pochi abitanti che si possono incontrare sempre disposti ad una spiegazione o a un consiglio.
COSA VEDERE AMONTE RINALDO

Monte Rinaldo è un nucleo di case decisamente piccolo e può essere visitato accedendo da qualsiasi lato senza problemi. Il centro storico ha due porte storiche, la più antica rivolta verso occidente, detta porta Romana e antistante la scarpata, l’altra, detta porta Ascolana, la quale fa parte integrante della cinta muraria ed è stata costruita in epoca successiva.
Quest’ultima è sicuramente la più ben conservata e suggestiva con la sua forma a tutto sesto e ben integrata nella cinta muraria anch'essa ben conservata. Dall’antistante strada, dove case in cotto inserite nella cinta muraria si mescolano a case aventi stili architettonici recenti, è possibile godere di una bella vista sulle colline e valli circostanti.
Il mio percorso di visita inizia proprio da qui, entrando dalla porta Ascolana porta che conduce, dopo pochi passi, alla piazzetta interna cuore del borgo. Semplice ma bella questa piccola area a forma quasi triangolare dove primeggia la torre con orologio e il Palazzo Giustignani, una struttura signorile appartenente ad una ricca famiglia locale che nel corso della mia visita era oggetto di riqualifica. Dopo il palazzo siamo già alla fine del borgo per cui torniamo indietro e imbocchiamo la piccola salita pedonale sulla destra della torre con orologio, un vicolo che conduce nella parte più antica di Monte Rinaldo dove un tempo sorgeva un piccolo castello oggi scomparso. Il percorso è breve ma suggestivo tra questi edifici che sembrano di altri tempi con alcuni scorci interessanti e caratteristici.
Poco dopo una scala riconduce verso la porta da cui siamo entrati. A metà scala, quasi nascosta tra le case, c’è la piccola chiesa parrocchiale dei Santi Leonardo e Flaviano una chiesa che risale al 1100 la quale ha perso, nel corso del tempo, il suo campanile. La chiesa è frutto di una “fusione” di due chiese distinte ognuna delle quali era dedicata ad un Santo.
Così raggiungiamo nuovamente porta Ascolana. Da qui si può seguire la strada asfaltata che costeggia la cinta muraria verso sud e poco dopo, sulla destra apparirà uno slargo in cui si trova la grande chiesa del Santissimo Sacramento e Rosario. In realtà siamo appena fuori dal centro storico, ma l’architettura che circonda questa piazza richiama quella del borgo. La chiesa nacque come luogo di culto della Madonna della Misericordia nel 1798. Internamente in cotto, esternamente presenta forme barocche con contrafforti laterali. In occasione della mia visita la chiesa era chiusa, il cartello turistico esterno descrive un interno ad unica navata con due cappelle x lato e opere d’arte di Filippo Ricci e Antonio Liozzi. Sul fianco destro della chiesa una piccola rampa pedonale conduce alla Porta Romana dalla tipica forma a sesto acuto, da qui si rientra nel borgo.
La visita a Monte Rinaldo può continuare raggiungendo la vicina località di Cuma dove si trova un’area archeologica romana (vedi di seguito).
Quest’ultima è sicuramente la più ben conservata e suggestiva con la sua forma a tutto sesto e ben integrata nella cinta muraria anch'essa ben conservata. Dall’antistante strada, dove case in cotto inserite nella cinta muraria si mescolano a case aventi stili architettonici recenti, è possibile godere di una bella vista sulle colline e valli circostanti.
Il mio percorso di visita inizia proprio da qui, entrando dalla porta Ascolana porta che conduce, dopo pochi passi, alla piazzetta interna cuore del borgo. Semplice ma bella questa piccola area a forma quasi triangolare dove primeggia la torre con orologio e il Palazzo Giustignani, una struttura signorile appartenente ad una ricca famiglia locale che nel corso della mia visita era oggetto di riqualifica. Dopo il palazzo siamo già alla fine del borgo per cui torniamo indietro e imbocchiamo la piccola salita pedonale sulla destra della torre con orologio, un vicolo che conduce nella parte più antica di Monte Rinaldo dove un tempo sorgeva un piccolo castello oggi scomparso. Il percorso è breve ma suggestivo tra questi edifici che sembrano di altri tempi con alcuni scorci interessanti e caratteristici.
Poco dopo una scala riconduce verso la porta da cui siamo entrati. A metà scala, quasi nascosta tra le case, c’è la piccola chiesa parrocchiale dei Santi Leonardo e Flaviano una chiesa che risale al 1100 la quale ha perso, nel corso del tempo, il suo campanile. La chiesa è frutto di una “fusione” di due chiese distinte ognuna delle quali era dedicata ad un Santo.
Così raggiungiamo nuovamente porta Ascolana. Da qui si può seguire la strada asfaltata che costeggia la cinta muraria verso sud e poco dopo, sulla destra apparirà uno slargo in cui si trova la grande chiesa del Santissimo Sacramento e Rosario. In realtà siamo appena fuori dal centro storico, ma l’architettura che circonda questa piazza richiama quella del borgo. La chiesa nacque come luogo di culto della Madonna della Misericordia nel 1798. Internamente in cotto, esternamente presenta forme barocche con contrafforti laterali. In occasione della mia visita la chiesa era chiusa, il cartello turistico esterno descrive un interno ad unica navata con due cappelle x lato e opere d’arte di Filippo Ricci e Antonio Liozzi. Sul fianco destro della chiesa una piccola rampa pedonale conduce alla Porta Romana dalla tipica forma a sesto acuto, da qui si rientra nel borgo.
La visita a Monte Rinaldo può continuare raggiungendo la vicina località di Cuma dove si trova un’area archeologica romana (vedi di seguito).
SITO ARCHEOLOGICOMONTE RINALDOnelle vicinanze

Poco distante dal centro abitato di Monte Rinaldo, in zona di campagna, si trova un’area archeologica risalente al periodo romano.
Al’interno dell’area spicca un santuario di età ellenistica di cui sono state rinvenute le fondamenta, tracce di muro di un tempio oltre ad alcune colonne del portico che sono state riposizionate come in origine (attualmente protette da una copertura metallica). Intorno a questo edificio sono emerse alcune fondamenta/mura di altri edifici circostanti.
L’area è aperta alle visite solo nelle giornate festive.
Molte delle parti architettoniche di pregio sono state trasferite al Museo Civico di Monte Rinaldo ospitato presso la ex chiesa del SS. Crocefisso.
Al’interno dell’area spicca un santuario di età ellenistica di cui sono state rinvenute le fondamenta, tracce di muro di un tempio oltre ad alcune colonne del portico che sono state riposizionate come in origine (attualmente protette da una copertura metallica). Intorno a questo edificio sono emerse alcune fondamenta/mura di altri edifici circostanti.
L’area è aperta alle visite solo nelle giornate festive.
Molte delle parti architettoniche di pregio sono state trasferite al Museo Civico di Monte Rinaldo ospitato presso la ex chiesa del SS. Crocefisso.
CURIOSITA' SUMONTE RINALDO

Non ho ritrovato curiosità, tradizioni o leggende specifiche su questo borgo.
SINTESI SUMONTE RINALDO

Piccolo, semplice ma genuino e grazioso il borgo di Monte Rinaldo. Il centro storico è ben conservato, pulito e senza degrado, aspetto che spesso affligge i piccoli centri. Buona la segnaletica turistica.
Una visita e una passeggiata tra i pochi vicoli rappresenta un piacere, da considerare come opportunità per chi visita questa zona del fermano.
Una visita e una passeggiata tra i pochi vicoli rappresenta un piacere, da considerare come opportunità per chi visita questa zona del fermano.
DOVE SI TROVA IL BORGO DIMONTE RINALDO
NELLE VICINANZE DIMONTE RINALDO
TI POTREBBE INTERESSARE
NEWSLETTER ALISEI
Registrandovi alla Newsletter sarete sempre aggiornati sui borghi e sui castelli visitati da Roberto