BORGO DI
PANICALE
(Perugia - Umbria)
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Panicale rientra nel club dei Borghi più Belli d’Italia e ha ottenuto la Bandiera Arancine del Turing Club.
COSA VEDERE A
PANICALE


Raggiunta la sommità, si prosegue scendendo attraverso alcune scale per tornare al primo livello però verso la Porta Fiorentina, l’altro ingresso al borgo. Si tratta di una semplice porta ad arco posta a fianco di quello che viene chiamato il Castello.
Si tratta di un edificio con una pianta complessa che segue la curvatura della cinta muraria. Caratterizzato da un torrione quasi circolare di notevole sporgenza e da una torre rettangolare fortemente speronata con feritoie, loggia, beccatelli e grande stemma fiorentino. Edificato nel 1419 è da sempre residenza privata di famiglie nobili fino ai giorni nostri.
Dopo la visita agli edifici più importanti del borgo (manca solo il Teatro), suggerisco di dedicare del tempo passeggiando tra i tanti passaggi, scale, sottopassi e vicoli di Panicale, luoghi che riservano scorci particolari e suggestivi in un contesto che sembra quello di altri tempi. E' decisamente piacevole esplorare questo borgo che ha saputo conservare la sua struttura originaria con le case ben conservate, tutte in mattoni o mattoni e pietra.
Una volta ritornati alla piazza principale "Umberto I" e usciti dal borgo di Panicale, si può procedere dritti seguendo la strada per raggiungere la Chiesa di San Sebastiano risalente al XIV secolo dove, all’interno, si può ammirare il Martirio di San Sebastiano (1505) del Perugino, che occupa un’intera parete dell’edificio.
CURIOSITA' SU
PANICALE

Chi vince, ha come premio il formaggio; se la forma si rompe durante il gioco, la si divide e la si mangia insieme.
Il gioco ha origini antichissime e consisteva nel lancio di una forma di cacio duro, per esempio un formaggio pecorino stagionato, ed era giocato dai pastori e dai contadini che miravano a lanciarlo il più lontano possibile lungo i tratturi (strade particolari adibite alla transumanza).




