BORGO DI

SAN FELICE CIRCEO

^{(Latina - Lazio)}

Poco prima della curva, un segnale turistico indica che un tempo qui si trovava una porta del borgo, Porta Ovest, oggi scomparsa. Dopo aver svoltato a sinistra, si percorre un breve tratto fino ad incrociare la via principale del borgo, il Decumano dei tempi romani. Sulla destra si noterà una breve discesa seguita da scalinata e la presenza di una semplice porta ad arco in sasso contrapposta alla porta d’ingresso da cui è iniziata la vista.

Superato il Decumano, si imbocca un breve vicolo per raggiungere un’altra piazza, Piazza Aleadri  dove si trova la Porta Antica che oggi si presenta come un passaggio inserito nelle case ristrutturate, il lato esterno è realizzato in pietra con arco a sesto acuto..

La piazza non offre spunti interessanti, è abbastanza vuota e circondata da case ristrutturate. Si può proseguire ancora per raggiungere la porta Nuova da cui è iniziata la visita ma la si raggiunge dal lato esterno …… Un percorso per niente interessante che vede la presenza di un lungo “casermone” con terrazze posticce.

Una piacevole tappa fuori le mura per raggiungere il Faro di Capo Circeo, situato a circa tre chilometri dal paese. Il faro, costruito nel 1866, si trova sul versante del promontorio chiamato Quarto Caldo ed è composto da un fabbricato e da una torre alta circa 18 metri. Questa posizione offre una vista panoramica sulla costa e sul mare.

Sempre fuori dal borgo, ma ad alcuni chilometri, si trova l’Acropoli dei Circei realizzata probabilmente all'inizio del III secolo a.C., rappresentava l'ultimo baluardo difensivo della città di Circei. Oggi, si possono osservare le vestigia delle antiche mura poligonali risalenti al V secolo a.C., con una croce votiva eretta all'interno del circolo murario.

Tutte le foto e i video presenti in questa galleria sono di Roberto

San Felice Circeo offre una buona varietà di siti di interesse storico e naturale. Tra i siti archeologici spiccano le grotte, come la Grotta Guattari, famosa per i ritrovamenti di Neanderthal, la Grotta del Fossellone, che mostra tracce di insediamenti sia Neanderthal che Homo Sapiens, e l'Acropoli, con i resti di mura ciclopiche. Dal punto di vista naturalistico, il Parco Nazionale del Circeo è un'attrazione imperdibile, con la sua diversità di ambienti: dune, foreste, zone umide.

Le torri costiere di San Felice Circeo sono delle strutture difensive costruite tra il XV e il XVI secolo per proteggere la costa dalle incursioni dei pirati, in particolare saraceni. Queste torri facevano parte di un sistema di avvistamento e difesa che si estendeva lungo tutta la costa laziale. Le torri più importanti sono: Torre Paola, situata vicino al lago omonimo; Torre Fico, così chiamata per la presenza di fichi d'India; Torre Cervia, costruita nel punto più sporgente del promontorio e Torre Moresca eretta in una zona impervia.

Le festività principali a San Felice Circeo sono diverse e molto sentite dalla comunità. La festa di Santa Maria della Sorresca, che si svolge il giorno dopo la Pentecoste, è caratterizzata da una processione che parte da San Felice Martire e arriva al santuario sul lago di Paola, dove viene venerata l'antica statua lignea della Madonna.
La festa di San Felice Martire, patrono del Circeo, si celebra in due momenti: "San Felice Piccolo" la seconda domenica dopo Pasqua, e "San Felice Grande" il 29 luglio, con processioni, concerti musicali e un grande spettacolo pirotecnico.