BORGO DISMERILLO(Fermo - Marche)
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La particolarità di questo piccolo borgo montanaro è quella di avere una posizione privilegiata che offre uno splendido spettacolo panoramico che spazia dal Gran Sasso al promontorio del Conero, dai Monti Sibillini al mare Adriatico.
COSA VEDERE ASMERILLO

Giungendo dalla strada provinciale che collega il borgo a Montefalcone, ancora prima di scorgere le prime case del borgo, si notano parti delle mura dell’antico Castrum Smerilli, una struttura fortificata che occupava la parte più alta della collina dove sorge Smerillo. Oggi, di queste antiche struttura rimangono solo pochi tratti e un cassero restaurato, il borgo vero e proprio è adiacente e si trova più in basso.
Smerillo si sviluppa su un crinale roccioso lungo uno strapiombo sulla vallata del fiume Tenna in posizione panoramica. Il borgo è decisamente piccolo e ha un ingresso dalla stradas provinciale che appare quello di un paese qualsiasi. Si viene accolti da una piccola piazza in cui si erge la piccola e semplice chiesa parrocchiale realizzata in cotto e intitolata ai Santi Pietro e Paolo, chiesa che ho trovato chiusa.
Partendo da qui, per la visita al borgo, si percorre una strada dove subito si nota che diverse sono le case rifatte, alcune di moderna edilizia popolare e ben poche quelle che richiamano lo stile architettonico di un borgo dalle origini medievali. Procedendo, il centro appare dispersivo e mancante di una propria identità. Alcuni edifici sono arricchiti da piante e fiori esposti all’esterno, aspetto che solo in parte migliora l’insieme.
Camminando si incontra una piccola chiesa romanica realizzata con un mix di pietra e cotto. Si tratta della chiesa di S. Caterina d’Alessandria del secolo XIV. La chiesa è chiusa (!!!) e un cartello esterno indica che all’interno sono presenti degli affreschi di scuola pittorica farfense del XV secolo.
Pochi passi per giungere nella zona più a sud, forse la più interessante del paese, qui le case sono state recentemente ristrutturate, tutte in cotto con spazi circostanti curati anche se decisamente moderni. Da qui è possibile salire per una visita a quello che rimane del Castrum. Lungo il sentiero si incontra il cassero ricostruito che fa bella mostra di se quasi a voler attrarre i turisti.
Una volta superato il cassero non rimane molto altro da vedere se non pochi tratti di mura ormai circondati da alta vegetazione. Sulla cima della collina, tra arbusti e cespugli, si nota una costruzione dal colore rosso scuro. Si tratta della ricostruzione dell’antica torre della rocca (l’originale del IX secolo è scomparsa), una struttura metallica che internamente nasconde un serbatoio di acqua potabile che serve il centro abitato. Un cartello esplicativo racconta e spiega il motivo di questa realizzazione voluto di un metallo dal colore simile al rame per richiamare quello dell’antica rocca.
Nel borgo sono presenti anche alcune sale espositive, il Museo dei Fossili e dei Minerali, la Pinacoteca d'Arte Contemporanea e un Museo Pinacoteca dell'Arte dei Bambini, tutte realtà che ho trovato chiuse, sicuramente nei giorni feriali momento in cui ho visitato il borgo.
Smerillo si sviluppa su un crinale roccioso lungo uno strapiombo sulla vallata del fiume Tenna in posizione panoramica. Il borgo è decisamente piccolo e ha un ingresso dalla stradas provinciale che appare quello di un paese qualsiasi. Si viene accolti da una piccola piazza in cui si erge la piccola e semplice chiesa parrocchiale realizzata in cotto e intitolata ai Santi Pietro e Paolo, chiesa che ho trovato chiusa.
Partendo da qui, per la visita al borgo, si percorre una strada dove subito si nota che diverse sono le case rifatte, alcune di moderna edilizia popolare e ben poche quelle che richiamano lo stile architettonico di un borgo dalle origini medievali. Procedendo, il centro appare dispersivo e mancante di una propria identità. Alcuni edifici sono arricchiti da piante e fiori esposti all’esterno, aspetto che solo in parte migliora l’insieme.
Camminando si incontra una piccola chiesa romanica realizzata con un mix di pietra e cotto. Si tratta della chiesa di S. Caterina d’Alessandria del secolo XIV. La chiesa è chiusa (!!!) e un cartello esterno indica che all’interno sono presenti degli affreschi di scuola pittorica farfense del XV secolo.
Pochi passi per giungere nella zona più a sud, forse la più interessante del paese, qui le case sono state recentemente ristrutturate, tutte in cotto con spazi circostanti curati anche se decisamente moderni. Da qui è possibile salire per una visita a quello che rimane del Castrum. Lungo il sentiero si incontra il cassero ricostruito che fa bella mostra di se quasi a voler attrarre i turisti.
Una volta superato il cassero non rimane molto altro da vedere se non pochi tratti di mura ormai circondati da alta vegetazione. Sulla cima della collina, tra arbusti e cespugli, si nota una costruzione dal colore rosso scuro. Si tratta della ricostruzione dell’antica torre della rocca (l’originale del IX secolo è scomparsa), una struttura metallica che internamente nasconde un serbatoio di acqua potabile che serve il centro abitato. Un cartello esplicativo racconta e spiega il motivo di questa realizzazione voluto di un metallo dal colore simile al rame per richiamare quello dell’antica rocca.
Nel borgo sono presenti anche alcune sale espositive, il Museo dei Fossili e dei Minerali, la Pinacoteca d'Arte Contemporanea e un Museo Pinacoteca dell'Arte dei Bambini, tutte realtà che ho trovato chiuse, sicuramente nei giorni feriali momento in cui ho visitato il borgo.
CURIOSITA' SUSMERILLO

Da alcuni anni e durante il periodo estivo, a Smerillo si svolge una manifestazione avente il titolo “Le parole della montagna”.
Come indicato nel sito internet di riferimento, il Festival prende spunto dalla montagna parlando sia di scalate eroiche e conquiste che di linguaggio simbolico.
Il Festival è fatto di parole, musica e spettacolo, arte, convivialità, escursioni in montagna e nasce dalla volontà di un gruppo di amici che propongono una settimana di approfondimenti culturali e coinvolgimento personale attorno ad un tema che varia di anno in anno.
SINTESI SUSMERILLO

Un piccolo borgo sperduto tra verdi vallate che ha il solo pregio della sua posizione panoramica.
Per il resto il borgo ha perso le sue caratteristiche originarie ed ora è solo un paese. Del Castrum è rimasto ben poco a parte il cassero ricostruito.
DOVE SI TROVASMERILLO
NELLE VICINANZE DISMERILLO
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