BORGO DI
ANAGNI
(Frosinone - Lazio)
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Per scoprire meglio Anagni, suggerisco un percorso di vista che permette di vedere il patrimonio storico più interessante del borgo. Il percorso descritto nell'articolo, è anche visibile in una mappa interattiva

COSA VEDERE AD
ANAGNI


Si percepisce l'armonia tra gli archi romanici, il pavimento riccamente lavorato, con motivi simili a quelli della chiesa, e gli splendidi affreschi delle volte e delle pareti in gran parte ottimamente conservati. Quest’ultimi rappresentano la Creazione del Cosmo e delle sue componenti fisiche. All’ingresso del museo viene consegnata adeguata documentazione che illustra puntualmente l'intero ciclo pittorico. Per chi fosse interessato, lo si può vedere anche qui.
La cripta fa parte del museo che si affianca alla cattedrale, museo costituito da diversi locali come la biblioteca, la sala capitolare, le sagrestie, alcune cappelle, ecc.
Usciti da questa splendida chiesa, voltare subito a destra per imboccare una scalinata che conduce direttamente alla grande piazza Innocenzo III, la più bella di Anagni benché non ci sia nessun edificio importante che si affacci direttamente su di essa. Troviamo solo un fianco della cattedrale, qualche palazzo, una bella scalinata che porta direttamente alla cappella Caetani della cattedrale (il passaggio è chiuso) e poco più.
Seguendo la strada principale, una deviazione sulla sinistra, permette di raggiungere un altro edificio importante di Anagni, il Palazzo di Bonifacio VIII realizzato in forme gotiche nei primi decenni del XIII sec. Fu qui che avvenne il famoso “Schiaffo” un episodio risalente al 7 settembre 1303, momento in cui Bonifacio VIII ricevette uno schiaffo (in realtà non fisico ma morale) da parte di Guglielmo da Nogaret il quale imprigionò il Papa nella sua residenza ad Anagni.
Una volta entrati nel palazzo, si possono visitare le sale del piano primo e del piano secondo. Scarsi sono gli arredi ma questo permette di valorizzare meglio gli affreschi ancora presenti. Interessanti sono : La Sala dello Schiaffo, in cui storicamente avvenne l’oltraggio a Papa Bonifacio VIII, la Sala delle Oche, che prende il nome da un grande affresco a riquadri romboidali ognuno dei quali contiene delle oche e la Sala Bonifacio, dove è presente la ricostruzione di un affresco di Giotto del 1300.

Conclusa la visita al palazzo, si ritorna sulla via principale e si inizia a scendere. All’incrocio con strada Vittorio Emanuele svoltare a sinistra e poco dopo svoltare sulla destra imboccando vicolo dei Montani, da qui inizia l’esplorazione del borgo nella parte più popolare di Anagni fatta di stretti vicoli molti dei quali pedonali, scale, piccoli giardini, ecc. angoli e scorci piacevoli che riportano ad una vita tranquilla e un po’ fuori dal tempo. Seguendo sempre il vicolo, si raggiunge il monastero di Santa Chiara con relativa chiesa che però ho trovato chiusa. Mi hanno riferito che le suore, benché di clausura, accolgono e ospitano turisti e fedeli oltre a vendere dolci da loro prodotti …..
Tornando indietro su vicolo dei Montani, imboccare la prima deviazione a destra per vicolo del Marcello. Lungo questo percorso osservare anche i vicoli laterali che ogni tanto riservano angoli suggestivi. Così si giunge ad una piazza sulla quale si affaccia il Palazzo della Ragione (detto anche Palazzo d’Iseo) contraddistinto da una scalinata che porta ad una piccola loggetta. L’edificio fu eretto tra il 1159 e il 1163 da Jacopo d’Iseo. In realtà si tratta di due preesistenti edifici, collegati tra loro da una imponete portico sopra il quale si trova la Sala della Ragione. Il palazzo è oggi di proprietà del comune e la Sala viene utilizzata per le attività amministrative ma anche per eventi.
Attraversato il portico, svoltare sulla sinistra seguendo strada Vittorio Emanuele fino a giungere a piazza Dante sulla quale si affaccia la chiesa di San Salvatore De Duce che la tradizione vuole costruita su un antico tempio di Saturno. Purtroppo ho trovato la chiesa chiusa. Seguendo via Dante ci si inoltra nella zona sud del borgo, dove è piacevole passeggiare tra vicoli e case in pietra e cotto. Il percorso che suggerisco sulla mappa può sembrare tortuoso, ma permette di osservare qualche ulteriore scorcio dall’aspetto medievale.
Alla fine si giunge esattamente a Porta Santa Maria, punto dal quale è iniziato il nostro percorso di visita.
PERCORSO DI VISTA
ANAGNI
CURIOSITA' e INFO
ANAGNI
Quali sono le origini del nome "Anagni" ?
Il nome "Anagni" deriva probabilmente dal termine etrusco "Anagnia", legato a sua volta alla radice "an-", che significa "acqua", suggerendo un'origine legata alla presenza di sorgenti o corsi d'acqua nell'area
Chi era Papa Innocenzo III nato ad Anagni ?
Papa Innocenzo III (Lotario dei Conti di Segni, 1160/61–1216) fu uno dei papi più influenti del Medioevo. Nato ad Anagni, divenne papa nel 1198. Guidò la Chiesa cattolica con autorità, ampliando il potere papale sia spirituale che temporale. Promosse la Quarta Crociata (1202–1204), anche se questa deviò verso Costantinopoli, e approvò la crociata contro gli albigesi. Convocò il Quarto Concilio Lateranense (1215), che definì importanti riforme dottrinali e disciplinari. Innocenzo III sostenne la monarchia universale della Chiesa, intervenendo negli affari politici europei, come il conflitto tra Filippo II di Francia e Giovanni d'Inghilterra. È ricordato come un grande giurista e riformatore.
Cosa espone il Museo civico di Anagni ?
Il Museo Civico di Anagni, situato nel trecentesco Palazzo Comunale, custodisce un ricco patrimonio storico e artistico legato alla città dei papi. Tra i reperti esposti vi sono resti archeologici di epoca romana, medievale e rinascimentale, oltre a opere d’arte sacra, come sculture e dipinti. Particolare rilievo hanno i materiali provenienti dalla Cattedrale di Santa Maria, inclusi frammenti architettonici e decorazioni. Il museo racconta anche la storia politica e religiosa di Anagni, con documenti e oggetti che testimoniano il ruolo centrale della città nel Medioevo, in particolare durante il pontificato di Innocenzo III e il celebre "Schiaffo di Anagni".
In cosa consiste la festa del Palio di Santa Chiara ?
Ogni anno, nel mese di agosto, ad Anagni si svolge il Palio di Santa Chiara, un evento che inizia con un corteo medioevale per poi proseguire con il palio vero e proprio. Il corteo medievale raggiunge la grande piazza Innocenzo III attraversando tutto il centro storico, ed è proprio in questa piazza che si svolge lo spettacolo degli sbandieratori e l’accoppiamento arcieri-contrada cosi da dare il via ufficiale alla gara degli arcieri. Le dieci contrade si sfidano in più manche per aggiudicarsi il drappo del palio di Santa Chiara.