BORGO DI
ANAGNI
(Frosinone - Lazio)










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Anagni è un borgo medievale adagio sopra una dolce collina tufacea che domina la Valle del Sacco. Capitale “sacra” dagli Ernici, secondo la leggenda, fu una delle cinque città “ciclopiche” create dal Dio Saturno. Anagni è soprannominata “Città dei Papi” per aver dati i natali a ben quattro pontefici oltre ad aver dato il soggiorno ai papi più potenti del Medioevo. Anagni è nota per l'episodio del celebre “Schiaffo”, ma anche per altre importanti meraviglie storico-artistiche.

Per scoprire meglio Anagni, suggerisco un percorso di vista che permette di vedere il patrimonio storico più interessante del borgo. Il percorso descritto nell'articolo, è anche visibile in una mappa interattiva

  In alternativa alla lettura dell'articolo, puoi ascoltare un podcast che racconta la visita di Roberto al borgo di Anagni.



COSA VEDERE AD
ANAGNI

Panoramica della cattadrale di Anagni
Per la visita al centro storico di Anagni, può risultare comodo parcheggiare l’auto nel parcheggio multi-piano che si trova nella zona sud-est del borgo, parcheggio ben segnalato. Da qui si imbocca una via in leggera salita per poi svoltare a destra al Presidio Sanitario. Dopo pochi passi appare la Porta Santa Maria, una struttura in bugnato con arco a tutto sesto sopra il quale campeggia lo stemma di Papa Pio IV. Si prosegue in direzione del centro costeggiando antiche mura. Al termine del di questo tratto, svoltare a destra all'altezza del primo vicolo che si incontra. Così si raggiunge la bella piazza, con belvedere, antistante la cattedrale di S. Maria Annunziata.

Da qui si osserva bene la facciata e l’alto campanile in stile romanico il quale presenta una serie verticale di monofore, bifore e trifore. La facciata appare semplice ma austera e importante nella sua imponenza. Appena superata la porta d’ingresso si rimane stupiti dalla bellezza dell’interno che si presenta a tre navate con possenti colonne circolari. Notevole il pavimento a mosaico che risale al 1200, si può osservare nella sua interezza grazie alle sedute moderne realizzate in materiale trasparente. Benché si noti che la chiesa ha subito diversi interventi nel corso del tempo, si apprezza che questi non hanno sconvolto la natura originaria. Le pareti affrescate sono solo quelle dei tre absidi, L'affresco dell'abside dietro l’altare maggiore è il più interessante, sono rappresentate diverse scene con molteplici figure sacre, l’Eterno Padre, gli Apostoli e alcuni Santi, opera realizzata da diversi artisti che vanno dal 1200 al 1700.

Da visitare assolutamente la cripta della chiesa dedicata a San Magno, patrono della città. Conosciuta come la Cappella Sistina del Medioevo, non si può fare a meno di rimanere stupiti, difficile trovare qualcosa di simile in altre chiese.
L'abside della cattadrale di Anagni

Si percepisce l'armonia tra gli archi romanici, il pavimento riccamente lavorato, con motivi simili a quelli della chiesa, e gli splendidi affreschi delle volte e delle pareti in gran parte ottimamente conservati. Quest’ultimi rappresentano la Creazione del Cosmo e delle sue componenti fisiche. All’ingresso del museo viene consegnata adeguata documentazione che illustra puntualmente l'intero ciclo pittorico. Per chi fosse interessato, lo si può vedere anche qui.
La cripta fa parte del museo che si affianca alla cattedrale, museo costituito da diversi locali come la biblioteca, la sala capitolare, le sagrestie, alcune cappelle, ecc.


Usciti da questa splendida chiesa, voltare subito a destra per imboccare una scalinata che conduce direttamente alla grande piazza Innocenzo III, la più bella di Anagni benché non ci sia nessun edificio importante che si affacci direttamente su di essa. Troviamo solo un fianco della cattedrale, qualche palazzo, una bella scalinata che porta direttamente alla cappella Caetani della cattedrale (il passaggio è chiuso) e poco più.

Seguendo la strada principale, una deviazione sulla sinistra, permette di raggiungere un altro edificio importante di Anagni, il Palazzo di Bonifacio VIII realizzato in forme gotiche nei primi decenni del XIII sec. Fu qui che avvenne il famoso “Schiaffo” un episodio risalente al 7 settembre 1303, momento in cui Bonifacio VIII ricevette uno schiaffo (in realtà non fisico ma morale) da parte di Guglielmo da Nogaret il quale imprigionò il Papa nella sua residenza ad Anagni.

Una volta entrati nel palazzo, si possono visitare le sale del piano primo e del piano secondo. Scarsi sono gli arredi ma questo permette di valorizzare meglio gli affreschi ancora presenti. Interessanti sono : La Sala dello Schiaffo, in cui storicamente avvenne l’oltraggio a Papa Bonifacio VIII, la Sala delle Oche, che prende il nome da un grande affresco a riquadri romboidali ognuno dei quali contiene delle oche e la Sala Bonifacio, dove è presente la ricostruzione di un affresco di Giotto del 1300.

Vicolo borgo di Anagni

Conclusa la visita al palazzo, si ritorna sulla via principale e si inizia a scendere. All’incrocio con strada Vittorio Emanuele svoltare a sinistra e poco dopo svoltare sulla destra imboccando vicolo dei Montani, da qui inizia l’esplorazione del borgo nella parte più popolare di Anagni fatta di stretti vicoli molti dei quali pedonali, scale, piccoli giardini, ecc. angoli e scorci piacevoli che riportano ad una vita tranquilla e un po’ fuori dal tempo. Seguendo sempre il vicolo, si raggiunge il monastero di Santa Chiara con relativa chiesa che però ho trovato chiusa. Mi hanno riferito che le suore, benché di clausura, accolgono e ospitano turisti e fedeli oltre a vendere dolci da loro prodotti …..

Tornando indietro su vicolo dei Montani, imboccare la prima deviazione a destra per vicolo del Marcello. Lungo questo percorso osservare anche i vicoli laterali che ogni tanto riservano angoli suggestivi. Così si giunge ad una piazza sulla quale si affaccia il Palazzo della Ragione (detto anche Palazzo d’Iseo) contraddistinto da una scalinata che porta ad una piccola loggetta. L’edificio fu eretto tra il 1159 e il 1163 da Jacopo d’Iseo. In realtà si tratta di due preesistenti edifici, collegati tra loro da una imponete portico sopra il quale si trova la Sala della Ragione. Il palazzo è oggi di proprietà del comune e la Sala viene utilizzata per le attività amministrative ma anche per eventi.

Attraversato il portico, svoltare sulla sinistra seguendo strada Vittorio Emanuele fino a giungere a piazza Dante sulla quale si affaccia la chiesa di San Salvatore De Duce che la tradizione vuole costruita su un antico tempio di Saturno. Purtroppo ho trovato la chiesa chiusa. Seguendo via Dante ci si inoltra nella zona sud del borgo, dove è piacevole passeggiare tra vicoli e case in pietra e cotto. Il percorso che suggerisco sulla mappa può sembrare tortuoso, ma permette di osservare qualche ulteriore scorcio dall’aspetto medievale.

Alla fine si giunge esattamente a Porta Santa Maria, punto dal quale è iniziato il nostro percorso di visita.


PERCORSO DI VISTA
ANAGNI


Mappa con il percorso suggerito per visitare il borgo di Anagni


GALLERIA FOTOGRAFICA
ANAGNI

Tutte le foto e i video presenti in questa galleria sono di Roberto


Piazza Innocenzo III di Anagni


CURIOSITA' e INFO
ANAGNI

Quali sono le origini del nome "Anagni" ?

Il nome "Anagni" deriva probabilmente dal termine etrusco "Anagnia", legato a sua volta alla radice "an-", che significa "acqua", suggerendo un'origine legata alla presenza di sorgenti o corsi d'acqua nell'area

Chi era Papa Innocenzo III nato ad Anagni ?

Papa Innocenzo III (Lotario dei Conti di Segni, 1160/61–1216) fu uno dei papi più influenti del Medioevo. Nato ad Anagni, divenne papa nel 1198. Guidò la Chiesa cattolica con autorità, ampliando il potere papale sia spirituale che temporale. Promosse la Quarta Crociata (1202–1204), anche se questa deviò verso Costantinopoli, e approvò la crociata contro gli albigesi. Convocò il Quarto Concilio Lateranense (1215), che definì importanti riforme dottrinali e disciplinari. Innocenzo III sostenne la monarchia universale della Chiesa, intervenendo negli affari politici europei, come il conflitto tra Filippo II di Francia e Giovanni d'Inghilterra. È ricordato come un grande giurista e riformatore.

Cosa espone il Museo civico di Anagni ?

Il Museo Civico di Anagni, situato nel trecentesco Palazzo Comunale, custodisce un ricco patrimonio storico e artistico legato alla città dei papi. Tra i reperti esposti vi sono resti archeologici di epoca romana, medievale e rinascimentale, oltre a opere d’arte sacra, come sculture e dipinti. Particolare rilievo hanno i materiali provenienti dalla Cattedrale di Santa Maria, inclusi frammenti architettonici e decorazioni. Il museo racconta anche la storia politica e religiosa di Anagni, con documenti e oggetti che testimoniano il ruolo centrale della città nel Medioevo, in particolare durante il pontificato di Innocenzo III e il celebre "Schiaffo di Anagni".

In cosa consiste la festa del Palio di Santa Chiara ?

Ogni anno, nel mese di agosto, ad Anagni si svolge il Palio di Santa Chiara, un evento che inizia con un corteo medioevale per poi proseguire con il palio vero e proprio. Il corteo medievale raggiunge la grande piazza Innocenzo III attraversando tutto il centro storico, ed è proprio in questa piazza che si svolge lo spettacolo degli sbandieratori e l’accoppiamento arcieri-contrada cosi da dare il via ufficiale alla gara degli arcieri. Le dieci contrade si sfidano in più manche per aggiudicarsi il drappo del palio di Santa Chiara.


DOVE SI TROVA
ANAGNI


NELLE VICINANZE DI
ANAGNI

borgo di Arnara
borgo di Castro dei Volsci
borgo di Pofi
borgo di Prossedi

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