CASTELLO DI
BARDI
(Parma - Emilia Romagna)
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COSA VEDERE NEL CASTELLO DI BARDI
INTRODUZIONE
Il Castello di Bardi si erge maestoso su uno sperone di diaspro rosso, dominando la confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia in provincia di Parma. Questa imponente fortezza medievale rappresenta uno degli esempi più suggestivi di architettura militare dell'Appennino parmense. Con le sue possenti mura, le torri di avvistamento e i camminamenti di ronda, il castello ha mantenuto nei secoli il suo aspetto austero e affascinante.
La sua ubicazione, a circa 60 chilometri da Parma, ne faceva un punto di controllo fondamentale sulle vie di comunicazione tra l'Emilia e la Liguria.
Le origini del Castello di Bardi risalgono all'alto Medioevo, con le prime testimonianze documentate intorno al IX-X secolo. Nei secoli successivi passò sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari,tra cui i Landi, che ne fecero la loro principale residenza dal 1257 fino all'Ottocento. Durante la sua lunga storia, il castello fu teatro di assedi, battaglie e intrighi politici, svolgendo un ruolo cruciale nelle lotte tra guelfi e ghibellini e nelle complesse dinamiche di potere del territorio parmense.
COSA VEDERE NEL CASTELLO DI BARDI
VISITA AL CASTELLO

Subito dopo ecco il corpo di guardia, quindi si incontra un ampio androne che da su un vicolo che porta al primo piazzale del castello. Appena imboccato, subito a destra la ghiacciaia, un angusto locale scavato nella roccia pertanto adatto alla conservazione del cibo, poco dopo un edificio ospita alcuni locali visitabili i quali rappresentano quella che era la vita popolare degli abitanti interni al castello, sono attentamente risostruite alcune stanze, una cucina, una stanza da letto, una stalla con fienile e una cantina.

VIDEO DEL
CASTELLO di BARDI
CURIOSITA' SUL
CASTELLO di BARDI
Soleste, figlia del castellano, era innamorata perdutamente di Moroello, comandante delle truppe, il quale ricambiava il sentimento. Dato che la fanciulla era stata promessa sposa ad un potente uomo del tempo, la coppia si incontrava in gran segreto e viveva con passione l'amore che legava i due giovani.
Venne il tempo in cui Moroello partì con i suoi soldati per difendere i confini dello stato; Soleste era solita raggiungere il punto più alto del mastio per avvistare il ritorno del suo amato.
Il destino volle che il gruppo di cavalieri altri non fossero che Moroello e i suoi soldati che sfoggiavano vessillo e colori nemici in segno di ultimo spregio e di vittoria. Una volta giunto al castello e appresa la tragica notizia, Moroello decise di compiere il medesimo insano gesto. Da quel giorno l’anima senza pace del cavaliere vaga per la fortezza.




