BORGO DIFARINDOLA(Pescara - Abruzzo)
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Farindola è un piccolo borgo montano che sorge su un irto sperone roccioso alle falde sud-orientali della catena del Gran Sasso d'Italia. Il borgo medievale fu fondato nell'XI secolo dai Normanni, arroccato attorno al castello che occupava la cima dello sperone roccioso, castello oggi scomparso.
Farindola è tristemente nota per la tragedia che avvenne nel suo territorio nel 2017 nella località di Rigopiano dove una valanga investì un hotel provocando 29 vittime su 40 persone presenti.
Farindola è tristemente nota per la tragedia che avvenne nel suo territorio nel 2017 nella località di Rigopiano dove una valanga investì un hotel provocando 29 vittime su 40 persone presenti.
COSA VEDERE AFARINDOLA

La soluzione migliore per visitare Farindola è quella di raggiungere il punto più alto dello sperone roccioso su cui sorge il borgo seguendo le indicazioni verso il "centro". Qui si troverà un comodo parcheggio auto e si potrà iniziare la visita partendo dalla vicina chiesa di San Nicola da Bari ricostruita negli anni ’30 su un precedente edificio datato intorno al 1300. La facciata esterna della chiesa, di un acceso colore giallo, è ripartita in tre campi. L’interno con pianta regolare e ad unica navata si presenta molto semplice e lineare con un piccolo altare maggiore e con due altari laterali stuccati.
Lasciata la chiesa, si inizia a scendere percorrendo ripide scale che collegano gli stretti vicoli che si sviluppano sui vari livelli dello sperone roccioso. Percorrendo queste vie si nota un certo abbandono, diverse le case chiuse e poche le persone che si incontrano.
Si può osservare un mix di stili che vanno da quelli più classici dei borghi medievali, come le case in pietra, a quelli più moderni delle case ristrutturate intonacate e spesso lasciate al grezzo. Anche nelle finiture si osservano stili contrastanti, si va dalle porte e finestre in legno (anche recenti) a brutti ingressi e infissi in alluminio satinato giallo.
Nella visita si incontrano zone con l’accesso limitato e/o transennate per pericolo di crolli, segni del terremoto del 2009.
Scendendo sempre più si potrà incontrare la piccola chiesa in sasso di San Cesidio, recentemente ristrutturata, che ho trovato chiusa. Ben presto si giunge alla fine del borgo senza particolare entusiasmo per quello che il centro storico di Farindola è in grado di offrire.
Lasciata la chiesa, si inizia a scendere percorrendo ripide scale che collegano gli stretti vicoli che si sviluppano sui vari livelli dello sperone roccioso. Percorrendo queste vie si nota un certo abbandono, diverse le case chiuse e poche le persone che si incontrano.
Si può osservare un mix di stili che vanno da quelli più classici dei borghi medievali, come le case in pietra, a quelli più moderni delle case ristrutturate intonacate e spesso lasciate al grezzo. Anche nelle finiture si osservano stili contrastanti, si va dalle porte e finestre in legno (anche recenti) a brutti ingressi e infissi in alluminio satinato giallo.
Nella visita si incontrano zone con l’accesso limitato e/o transennate per pericolo di crolli, segni del terremoto del 2009.
Scendendo sempre più si potrà incontrare la piccola chiesa in sasso di San Cesidio, recentemente ristrutturata, che ho trovato chiusa. Ben presto si giunge alla fine del borgo senza particolare entusiasmo per quello che il centro storico di Farindola è in grado di offrire.
CURIOSITA' SUFARINDOLA


Pecorino di Farindola
Questo Pecorino, che nasce nell’epoca imperiale romana, viene preparato utilizzando il caglio di maiale, che conferisce al prodotto finito aromi e sapori particolari.
Questo Pecorino, che nasce nell’epoca imperiale romana, viene preparato utilizzando il caglio di maiale, che conferisce al prodotto finito aromi e sapori particolari.
Inoltre viene utilizzato del latte “crudo” ovvero latte che non viene fatto bollire come accade per la stragrande maggioranza dei formaggi.
La sua commercializzazione avviene solo dopo un periodo minimo di stagionatura pari a 60 giorni, necessari per eliminare totalmente l’eventuale carica batterica.
Per un approfondimento vedi il sito del Consorzio di Tutela
Per un approfondimento vedi il sito del Consorzio di Tutela
SINTESI SUFARINDOLA

Il borgo di Farindola non offre spunti interessanti e/o meritevoli di nota. L’abitato appare in progressivo abbandono con un contesto architettonico senza apparenti regole.
L'unica nota da segnalare è il contesto naturale circostante fatto di belle cime montuose, verdi vallate, percorsi di trekking, grotte, ecc.
L'unica nota da segnalare è il contesto naturale circostante fatto di belle cime montuose, verdi vallate, percorsi di trekking, grotte, ecc.
DOVE SI TROVAFARINDOLA
NELLE VICINANZE DIFARINDOLA
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