BORGO DI
GIOVE
(Terni - Umbria)










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Il borgo di Giove sorge su una collina che domina la valle del Tevere. Le sue origini sono antiche, con tracce di insediamenti romani, ma l'aspetto attuale è principalmente medievale. Il nome di Giove non deriverebbe da un tempio dedicato al dio Giove, ma dal termine latino "jugum", che significa "giogo", riferendosi alla posizione del paese tra due valli.


COSA VEDERE A
GIOVE

Vicolo nel cuore di Giove
Il punto di riferimento più importante di Giove è il grande Castello che, con la sua imponenza e con il suo colore bianco, emerge e domina tutto il paese. Raggiungendo Giove dalla strada provinciale, lo si incontra subito. Questo palazzo, noto anche come Palazzo Ducale o Palazzo dei Duchi Mattei, fu costruito nel XVI secolo su una preesistente struttura medievale. La sua costruzione è attribuita alla volontà del Duca Ciriaco Mattei, che voleva trasformare un antico fortilizio in una residenza privata. Il palazzo presenta una pianta quadrata con due imponenti torrioni angolari. Il palazzo è attualmente una residenza privata ma comunque visitabile (vedi il paragrafo Curiosità)

Sul fianco del Castello, all’altezza della piazza con balcone panoramico, è presente una semplice porta in pietra con arco a tutto sesto sul quale è presente un antico monogramma di San Bernardino formato dalle iniziali di “Jesus Hominum Salvator” (JHS) che qui predicò nel 1426.

Il borgo si presenta come un classico impianto medievale, con vicoli stretti, archi, scale e contrafforti. Addentrandosi nel centro storico, si percepisce immediatamente l'atmosfera medievale che caratterizza il borgo. Le vie si intrecciano tra le antiche mura, creando un suggestivo labirinto. Infatti, una volta superata la porta si apre una piazzetta con due strade che si biforcano. Consiglio di imboccare quella a destra ed iniziare l’esplorazione del borgo.
curate case del borgo di Giove

Appena imboccata, la strada si stringe fino a diventare un vicolo fiancheggiato da case in pietra miste a case intonacate di recente recupero architettonico. Poche le persone che si incontrano lungo i vicoli nel cuore del borgo. Comunque è piacevole passeggiare lentamente per assaporare questo contesto urbano dove i pochi abitanti cercano di abbellire con piante e fiori esposti sulle soglie delle proprie case. Così facendo si giunge nel punto estremo del borgo, quasi una punta in cui è presente una specie di porta lungo la cinta muraria dove è presente anche una torre di difesa. La porta è stata malamente rifatta in cemento, quasi uno sfregio.

Ora non resta che ritornare indietro però imboccando un vicolo sulla destra e percorrendo così un altro percorso tra le case presenti nel borgo storico di Giove. Non mancano angoli caratteristici e suggestivi per i quali vale la pena di soffermarsi e magari scattare qualche foto. Quando riappare il maestoso palazzo bianco (il Castello), prestare attenzione alle case sulla sinistra. Una di queste ha una lunetta sulla facciata con un affresco della Madonna con Bambino. Questo edificio era il vecchio municipio di Giove. Sulla stessa facciata, ma alla sinistra estrema (vicino alla scalinata), un cartello turistico indica la presenza di un “Tavola delle Misura”. Si tratta di una tavola in travertino datata 1734 la quale riporta le misure lineari in vigore a Giove prima dell’introduzione del sistema metrico decimale ; ci sono ben 8 misure diverse ..….   Così si giunge nuovamente alla porta d‘ingresso dalla quale è iniziata la visita al borgo di Giove.

Usciti dal borgo, costeggiando il Castello si raggiunge Piazza Trento Trieste su cui si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta. La chiesa risale all'epoca barocca e presenta una facciata incorniciata da due campanili simmetrici. All'interno, si possono ammirare decorazioni di un certo interesse, tra cui una tela raffigurante l'Assunta, attribuita alla scuola di Niccolò di Liberatore detto l'Alunno.

GALLERIA FOTOGRAFICA
GIOVE

Tutte le foto e i video presenti in questa galleria sono di Roberto


Suggestivo vicolo di Giove

INFO e CURIOSITA'
GIOVE

Quali sono le origini del nome "Giove" ?

Il nome "Giove" non deriva da un tempio dedicato al dio romano Giove, come si potrebbe pensare, bensì dal termine latino "jugum," che significa "giogo" o "valico", in riferimento alla posizione geografica del borgo tra due valli.

 Qual è la storia del Castello di Giove e quali famiglie hanno contribuito alla sua evoluzione ?

Il Castello di Giove, originariamente chiamato "Castel di Juvo," ha una storia secolare. Le prime notizie risalgono al 1191, ma nel corso dei secoli è stato al centro di contese tra diverse famiglie e comuni. Tra le famiglie più influenti si ricordano gli Anguillara, i Farnese e i Mattei, i quali hanno arricchito il castello con interventi architettonici e artistici. La struttura attuale è il risultato di restauri successivi, con elementi medievali, rinascimentali e barocchi.

Quali sono i principali punti di interesse artistico all'interno del Castello di Giove ?

Il Castello di Giove vanta interni decorati con affreschi e opere pittoriche a tema mitologico e biblico, realizzate da maestri cinquecenteschi. Un'altra peculiarità del castello sono le sue 365 finestre, una per ogni giorno dell'anno.

Come si può visitare il Castello di Giove ?

IL Palazzo ducale di Giove, oggi è una residenza privata ma questo non significa che è possibile visitarlo con una visita guidata previa prenotazione. Questo il link per tutte le informazioni necessaire : Visite Castello di Giove

Quali sono gli eventi che animano la vita del borgo di Giove?

Il festival "Il sole, la luna" è un evento che anima il borgo con diverse attività culturali e tradizionali il quale si tiene solitamente a fine luglio e dura quattro giorni. Il festival comprende Mostre d'arte con opere  di artisti di fama internazionale esposte all'interno del castello e nelle vie del paese. Una mostra particolare è dedicata al "fantasma del castello di Giove", con opere che narrano la leggenda del fantasma attraverso dipinti. Il borgo poi si trasforma in un bazar con bancarelle di prodotti enogastronomici locali, oggetti di artigianato, e articoli realizzati con materiali di riciclo. Non mancano spettacoli e intrattenimenti musicali.

Quale è stata l'importanza del porto fluviale di San Valentino nella storia di Giove ?

In epoca romana, Giove acquisì grande importanza grazie al porto fluviale di San Valentino sul Tevere. Questo porto era un importante punto di scambio commerciale e di transito, e i numerosi reperti archeologici, come monete, tombe e resti di ville romane, testimoniano la ricchezza e l'attività dell'insediamento. Il Cammino di San Valentino, inaugurato nel 2019, collega la parte alta del paese con l'antica zona portuale.

Quali sono le specialità gastronomiche tipiche di Giove ?

Giove offre una cucina tradizionale con prodotti locali come l'olio, il vino, funghi, tartufi e asparagi. Tra i piatti tipici, spiccano le pietanze a base di carne di cinghiale. I ristoranti locali offrono un'esperienza culinaria autentica con ingredienti freschi e stagionali.



DOVE SI TROVA
GIOVE


NELLE VICINANZE DI
GIOVE

borgo di Celleno
borgo di Mugnano
Borgo di Vasanello
borgo di Vitorchiano

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