BORGO DILA SCOLA(Bologna - Emilia Romagna)
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Piccolo e suggestivo il borgo medievale di La Scola, un gruppo di dimore, case torri e oratori. Si trova in luogo isolato, immerso nel verde delle colline e nel silenzio più profondo. Ottimo il recupero architettonico che offre al visitatore una esperienza storica coinvolgente, un tuffo nel passato.

Il piccolo borgo di La Scola ripreso dall'alto
CENNI STORICI SULA SCOLA

Come spesso avviene per realtà così piccole, le origini del borgo non sono certe. Sembra che nel ‘200 esistesse un primo agglomerato di case che alla fine del ‘300 trova riscontro grazie ai primi documenti che parlano di Sculca.
Il borgo che oggi è possibile vedere è frutto di modifiche e ristrutturazioni avvenute tra il 1300 e il 1500 in un momento di espansione e sviluppo economico agrario, frutto di interventi dei Maestri Comacini (una corporazione di muratori, stuccatori e artisti edili itineranti). Essi trasformarono le torri in abitazioni, eseguirono interventi sulle case, sui fienili, ecc.
Si tratta di un nome di origine longobarda , un nome che significa posto di guardia, infatti il borgo ha origini difensive ed è stato realizzato dall'Esarcato (circoscrizione dell’Impero Bizantino) per fortificare i propri confini minacciati dai Longobardi. Da qui la sua struttura di borgo fortificato con edifici e torri addossate tra loro e integrate nel sistema difensivo.
Il borgo che oggi è possibile vedere è frutto di modifiche e ristrutturazioni avvenute tra il 1300 e il 1500 in un momento di espansione e sviluppo economico agrario, frutto di interventi dei Maestri Comacini (una corporazione di muratori, stuccatori e artisti edili itineranti). Essi trasformarono le torri in abitazioni, eseguirono interventi sulle case, sui fienili, ecc.
COSA VEDERE ALA SCOLA

Il borgo medievale di La Scola è decisamente piccolo ma molto interessante e piacevole da visitare. Esso si sviluppa su un pendio collinare con incantevoli vicoli, piazzette e sottopassi immersi nel silenzio.
L’ingresso dalla porta principale ad arco subito presenta l’unico oratorio ancora rimasto quello di San Pietro edificato nel 1616. Il più importante degli edifici è la Casa Parisi (famiglia che fino al ‘700 fu proprietaria del Borgo) che si affaccia sulla corte centrale.
Sul fianco di una piazzetta del borgo, si erge un cipresso monumentale che da circa 700 anni fa bella mostra di se.
Il borgo è stato oggetto di un recupero architettonico di ottima fattura ulteriore motivo per immergersi in questo luogo per una piacevole visita che porta il visitatore ad un salto indietro nel tempo.
L’ingresso dalla porta principale ad arco subito presenta l’unico oratorio ancora rimasto quello di San Pietro edificato nel 1616. Il più importante degli edifici è la Casa Parisi (famiglia che fino al ‘700 fu proprietaria del Borgo) che si affaccia sulla corte centrale.
Sul fianco di una piazzetta del borgo, si erge un cipresso monumentale che da circa 700 anni fa bella mostra di se.
Il borgo è stato oggetto di un recupero architettonico di ottima fattura ulteriore motivo per immergersi in questo luogo per una piacevole visita che porta il visitatore ad un salto indietro nel tempo.
CURIOSITA' SULA SCOLA

Una associazione culturale chiamata Sculca (l’antico nome di La Scola), persone unite dal desiderio e dalla volontà di salvaguardare l’unicità architettonica e paesaggistica del borgo. Essa si adopera anche in svariate iniziative organizzando eventi e feste nel borgo per una maggiore diffusione di questa piccola e incantevole realtà.
SINTESI SULA SCOLA

Un piccolo e splendido borgo sugli Appennini bolognesi quasi sconosciuto immerso nella natura e nel silenzio.
L’ottimo stato di conservazione garantisce una visita gradevole, ricca di suggestione grazie ad angoli e scorci caratteristici.
Interessante, da visitare sicuramente.
DOVE SI TROVALA SCOLA
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