BORGO DI
LUCIGNANO
(Arezzo - Toscana)
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Le origini del suo nome risalgono al periodo romano quando sulla collina venne insediato un castrum romano a cui fu dato il nome di Lucinianum. Lucignano è stato insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano e rientra nel club dei Borghi più belli d’Italia.
COSA VEDERE A
LUCIGNANO

Da Porta San Giovanni si può rientrare nel borgo imboccando la strada centrale tra le tre possibili, strada che torna indietro verso Porta San Giusto ma seguendo un percorso molto più interessante solo pedonale nel cuore del borgo. Vicolo del Pellegrino un piacevole percorso che sembra portare il visitatore in un tempo passato contraddistinto dal silenzio, con abitazioni in cotto, sottopassi e piccoli giardini.

Il Palazzo Comunale, ex Palazzo Pretorio (secoli XIII-XV), di origini duecentesche, ospita il Museo Comunale al pian terreno. All'interno sono conservati diversi dipinti di artisti senesi oltre all’Albero d’Oro, un reliquiario a forma di albero del XIV-XV secolo, un gioiello dell’oreficeria medievale.
La chiesa di San Francesco, edificata nel XIII secolo in stile gotico, presenta una particolare facciata realizzata in pietra arenaria e alternativamente in travertino, creando così un disegno a righe orizzontali. Al centro un bel portale in travertino sormontato da un ampio rosone. L’interno a navata unica ha subito una serie di restauri, le pareti laterali presentano parti di pregevoli affreschi che sono stati recuperati nel tempo, diversi sono gli altari laterali in pietra essenziali nella forma e nel disegno.
Proseguendo lungo il vicolo che fiancheggia la chiesa di San Francesco, si entra in un'altra zona caratteristica di Lucignano lungo la quale, sulla sinistra, sarà visibile una alta torre in pietra chiamata delle Torre delle Monache, probabile punto di osservazione lungo le antiche mura.
PERCORSO DI VISTA
LUCIGNANO
CURIOSITA' SU
LUCIGNANO
Cosa espone il Museo Comunale di Lucignano ?
L’opera più importante del museo è l’Albero d’Oro noto anche come Albero della Vita. Si tratta di un grande reliquiario realizzato tra il XIV e XV secolo da orafi senesi e aretini. L'opera, alta circa 2,6 metri, è costituita da una struttura in rame dorato decorata con smalti, coralli e cristalli di rocca. La sua forma ad albero, arricchita da foglie e fiori stilizzati, culmina con un crocifisso al centro e numerose piccole teche reliquiario. Oltre al suo valore artistico, è considerato un simbolo di fede.
Nel museo sono conservati diversi dipinti provenienti da chiese e conventi del territorio databili tra il XIV e XVII secolo. Una sezione è dedicata agli oggetti di arte sacra come calici, croci processionali, reliquiari minori e paramenti sacri risalenti principalmente al XV e XVI secolo.
Un’altra sezione del museo è dedicata a frammenti di affreschi staccati, provenienti da edifici religiosi del borgo e delle campagne circostanti. Il percorso espositivo include alcune sculture lignee policrome di epoca tardo-gotica e rinascimentale. Di particolare rilievo è una Madonna con Bambino in terracotta invetriata, attribuita alla scuola dei Della Robbia, nota per la lavorazione di ceramiche smaltate. Per concludere, sono raccolti in una piccola sezione codici miniati e ai documenti antichi che raccontano la vita amministrativa e religiosa di Lucignano nel Medioevo e Rinascimento.
Quale leggenda è legata all’Albero d’Oro di Lucignano ?
L'Albero d'Oro, conservato nel Museo Comunale, oltre a essere un capolavoro artistico, è avvolto da una suggestiva leggenda popolare che ne accresce il fascino. La leggenda narra che due giovani di Lucignano, appartenenti a famiglie rivali, si innamorarono follemente, vivendo un amore contrastato simile a quello di Romeo e Giulietta. Per coronare il loro sentimento e ricevere la benedizione divina, si recarono di nascosto davanti all'Albero d'Oro, che si trovava all'epoca nella chiesa principale del borgo. Inginocchiandosi di fronte all’opera, i due innamorati pregarono affinché il loro amore potesse durare in eterno. Secondo il racconto, il loro desiderio venne esaudito: le famiglie, commosse dalla sincerità dei giovani, posero fine alle rivalità e permisero il loro matrimonio.Da allora, si dice che le coppie che si scambiano promesse d’amore davanti all’Albero d’Oro saranno legate per sempre da un sentimento puro e duraturo.
Come si svolge la festa della “Maggiolata” di Lucignano ?
Nell’ultima decade di maggio, a Lucignano si svolge la più importante festa del paese che coinvolge l’intero borgo, la “maggiolata”. Il nome deriva dalle ginestre che qui chiamano “maggio”. Si tratta di una festa dal tipico e fresco sapore primaverile dedicato ai fiori.
Ognuno dei quattro rioni del borgo realizza un carro interamente ricoperto di fiori, carri che sfilano per le vie del paese accompagnati da mezzi agricoli con la partecipazione di bande musicali e di gruppi folcloristici. Tutti sfilano percorrendo l’intero anello delle vie del paese. Una giuria valuta i carri dei singoli rioni e determina quello più bello che vince la competizione.
Maggiori dettagli sul sito :http://www.maggiolatalucignanese.it




