BORGO DIMONTECOSARO(Macerata - Marche)
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Il piccolo e ben conservato borgo medievale di Montecosaro si sviluppa su una piccola collina nella tranquilla valle del fiume Chienti. La sua cinta muraria trecentesca ancora visibile custodisce il nucleo di forma ovale che culmina nel Cassero, punto più alto del borgo dove un tempo sorgeva una importante fortezza oggi giardino pubblico.
COSA VEDERE AMONTECOSARO

I punti accesso al borgo medievale di Montecosaro sono solo tre, in corrispondenza di quelle che a suo tempo erano delle porte lungo la cinta muraria. Di queste, oggi è ancora visibile solo la porta San Lorenzo che si è fusa con le case circostanti. L’accesso più comodo può avvenire seguendo la strada principale a nord dl borgo dove è presente anche un comodo parcheggio.
Dopo aver percorso un breve tratto di strada, che progressivamente si stringe e su cui si affacciano case ben conservate, si giunge alla piazza principale dalla forma rettangolare lunga ma poco ampia. Il primo impatto non è dei migliori, la piazza è occupata da un grande parcheggio auto e diversi sono i mezzi fuori dai limiti consentiti.
Subito sulla sinistra di trova la chiesa della Collegiata di San Lorenzo originaria del secolo XIV e poi rimaneggiata nel 1723. L’interno, ad unica navata, contiene due pregevoli opere, un crocefisso pregiottesco del XII secolo e un affresco della Madonna del Latte del XV secolo, una rappresentazione abbastanza rara della Madonna che allatta il bambino. Bello anche il coro in noce del 1764.
Sulla stessa piazza e sul fianco della chiesa, si sviluppa un ampio palazzo del XXI secolo nato come Palazzo dei Priori e successivamente passato alla potente famiglia dei Cesarini dominatrice feudale in questa zona di cui rimane evidenza l’alta torre civica medievale. Superato il palazzo troviamo il Teatro delle Logge degli inizi del 1800. Sul lato opposto della stessa piazza si erge maestosa la chiesa di S. Agostino che fa parte di un complesso più grande che occupa una parte del cuore del borgo. La Chiesa contiene Croce Reliquiario di origini bizantine, un pregevole organo del 1793 e un bel coro ligneo, informazioni tratte dal cartello turistico esterno visto che non ho avuto modo di poterla visitare.
Gli edifici più importanti del borgo di Montecosaro qui si esauriscono, però è proprio da qui che inizia la vista alla parte del borgo più semplice e autentica. Girovagare tra i vari vicoli è desiamente piacevole e interessante, diversi sono i punti caratteristici che è possibile osservare tra case in mattoni ben conservate e addobbate di piante, piccoli slarghi, strette vie in porfido in salita o in discesa. Una visita tranquilla con pochi mezzi circolanti ma anche con poche persone. Il girovagare permetterà di vedere la Porta San Lorenzo, la piccola chiesa delle Anime del 1766, alcuni palazzi nobiliari (Laureati, Cagnaroli, ecc.), il parco/giardino del Cassero con i resti dell’antica Rocca e tratti delle mura di cinta ben conservate.
Dopo aver percorso un breve tratto di strada, che progressivamente si stringe e su cui si affacciano case ben conservate, si giunge alla piazza principale dalla forma rettangolare lunga ma poco ampia. Il primo impatto non è dei migliori, la piazza è occupata da un grande parcheggio auto e diversi sono i mezzi fuori dai limiti consentiti.
Subito sulla sinistra di trova la chiesa della Collegiata di San Lorenzo originaria del secolo XIV e poi rimaneggiata nel 1723. L’interno, ad unica navata, contiene due pregevoli opere, un crocefisso pregiottesco del XII secolo e un affresco della Madonna del Latte del XV secolo, una rappresentazione abbastanza rara della Madonna che allatta il bambino. Bello anche il coro in noce del 1764.
Sulla stessa piazza e sul fianco della chiesa, si sviluppa un ampio palazzo del XXI secolo nato come Palazzo dei Priori e successivamente passato alla potente famiglia dei Cesarini dominatrice feudale in questa zona di cui rimane evidenza l’alta torre civica medievale. Superato il palazzo troviamo il Teatro delle Logge degli inizi del 1800. Sul lato opposto della stessa piazza si erge maestosa la chiesa di S. Agostino che fa parte di un complesso più grande che occupa una parte del cuore del borgo. La Chiesa contiene Croce Reliquiario di origini bizantine, un pregevole organo del 1793 e un bel coro ligneo, informazioni tratte dal cartello turistico esterno visto che non ho avuto modo di poterla visitare.
Gli edifici più importanti del borgo di Montecosaro qui si esauriscono, però è proprio da qui che inizia la vista alla parte del borgo più semplice e autentica. Girovagare tra i vari vicoli è desiamente piacevole e interessante, diversi sono i punti caratteristici che è possibile osservare tra case in mattoni ben conservate e addobbate di piante, piccoli slarghi, strette vie in porfido in salita o in discesa. Una visita tranquilla con pochi mezzi circolanti ma anche con poche persone. Il girovagare permetterà di vedere la Porta San Lorenzo, la piccola chiesa delle Anime del 1766, alcuni palazzi nobiliari (Laureati, Cagnaroli, ecc.), il parco/giardino del Cassero con i resti dell’antica Rocca e tratti delle mura di cinta ben conservate.
CURIOSITA' SUMONTECOSARO

Un piatto tipico di queste zone sono i “vincisgrassi” il cui nome sembra deriva dal principe austriaco Windischgratz per il quale si dice fu cucinato la prima volta. Un piatto impegnativo che assomiglia ad una lasagna, sette strati di pasta tirata a mano, besciamella e ragù la vera diversità perché fatto di regaglie di pollo.
SINTESI SUMONTECOSARO

Montecosaro è un piccolo borgo annoverato tra i Borghi più belli d’Italia ed in effetti così appare. Il borgo non dispone di edifici storici rilevanti e i pochi che offre sono tutti racchiusi intorno alla piazza principale. La parte che ho trovato più interessante riguarda la zona più popolare dove vicoli ed edifici hanno saputo mantenere le caratteristiche di un borgo medievale ben conservato e pulito a cui aggiungerei i palazzi signorili a la bella cinta muraria.
DOVE SI TROVAMONTECOSARO
NELLE VICINANZE DIMONTECOSARO
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