BORGO DIMORESCO(Fermo - Marche)
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Moresco è un piccolo borgo medievale posto tra le dolci colline marchigiane in posizione strategica. Il borgo fortificato si sviluppa su un costone roccioso dalla forma stretta e allungata simile ad una "goccia" ed è dominato dalla sua alta torre d'avvistamento. Moresco rientra tra i Borghi più belli d'Italia.

Ingresso al borgo di Moresco
CENNI STORICI SUMORESCO

Le origini di Moresco non sono certe, è probabile l'esistenza di un insediamento romano in questa zona, insediamento che poi fu conquistato dai longobardi.
Solo nel 1083 il nome di Moresco appare in una pergamena. Negli anni successivi viene edificato un primo castello che viene conquistato da Federico II per poi ritronare alla città di Fermo a cui apparteneva. Troppo piccolo per poter avere un ruolo proprio, Moresco passa di mano in mano tra i potenti che si sono alternati in questo territorio, per cui prima subisce il dominio del Doge di Venezia, poi viene occupato dagli Sforza per poi subire le rivalità tra Fermo e Ascoli. Inevitabile il successivo passaggio allo Stato Pontificio fino al 1868 quando rietra nel Regno d'Italia.
COSA VEDERE AMORESCO

L'accesso al nucleo storico avviene dall'unica strada principale dove un tempo sicuramente era presenta una prima porta d'accesso con relative mura. Il primo edificio che si presenta, appena fuori da quello che era il castello, è la chiesa di San Lorenzo realizzata su altre precedenti edifici sacri che ho trovato chiusa in occasione della mia visita.
La piazza antistante la chiesa è sotto l'ombra dell'alta torre d'avvistamento, simbolo e vanto di Moresco. Sul suo fianco si sviluppa una rampa che salendo si riduce progressivamente fino a giungere alla porta che introduce al cuore del borgo.
La torre di avvistamento ha subito diversi interventi nel corso del tempo, quella attuale è un rifacimento ben riuscito che ha mantenuto la sua caratteristica quasi unica ; la pianta eptagonale . Al suo interno è stata realizzata una scala che permette ai turisti di salire fino in cima e osservare il borgo dall'alto. Purtroppo nel corso della mia visita la torre non era visitabile.
Riprendendo il percorso canonico attraverso la rampa d'accesso al borgo si iniza a notare la presenza della cinta muraria o almeno una parte di essa oggi visibile. Si giunge così ad un bel portico cinquecentesco lavorato a colonna che si trova sul fianco le cassero, una alta torre merlata chiamata Torre dell'Orologio (chiaramente perchè oggi è presente un orologio) che si presenta con una porta a sesto acuto. Qui si nota che è presente anche un'altra rampa d'accesso che proviene dalla via che costeggia il lato sud di Moresco. Forse questo è l'angolo più caratteristico di Moresco.
Superata la porta si accede subito alla piazza principale inizialmente ampia per poi ridursi e chiudersi sul lato opposto. Gli edifici che circondano la piazza appaio curati, peccato che questo spazio sia anche un parcheggio auto. Il municipio occupa un palazzo signorile che si trova nel punto più stretto della piazza, al suo interno, oltre agli uffici comunali è presente una piccola pinacoteca. La facciata dell'edificio è stata ristrutturata recentemente con uno stile neoclassico semplice e pulito ma che non ha nulla a che fare con il resto degli edifici sia per quanto riguarda i materiali (tutto il resto è in sasso o in cotto), sia per quanto rigurada lo stile, a mio avviso una distorsione che si poteva evitare.
Curiosa la presenza di un loggiato con un affresco sacro sullo sfondo, in realtà si tratta della navata sinistra della chiesa di Santa Maria in Castro, demolita e poi sostituita dalla Parrocchiale di San Lorenzo incontrata all'ingresso di Moresco. L'affresco è stato mantenuto nella sua posizione originale, una rappresentazione della “Madonna con Bambino” di Vincenzo Pagani, artista originario del vicino paese di Monterubbiano.
Continuando ad osservare la piazza, un po' nascosta tra i vicoli, si intavede la facciata della chiesa di Sant'Antonio dalle antiche origini, oggi chiusa tanto da sembrare sconsacrata. Il resto del borgo si riduce a qualche breve vicolo nessuno dei quali degno di nota per cui la visita a Moresco si conclude mestamente qui.
CURIOSITA' SUMORESCO

Nel mese di luglio ma ad anni alterni, a Moresco si svolge una caratteristica cena medievale nella quale tutto è organizzato e curato per dare all'ospite la sensazione di essere immerso nel medioevo.
L'illuminazione è basata su torce e bracieri, personaggi in costume servono ai tavoli e le pietanze si rifanno a ricette medievali, come la musica che accompagna la cena.
SINTESI SUMORESCO

Benchè interessante e caratteristico in alcuni aspetti, l'essere annoverato tra i Borghi più belli d'Italia sembra eccessivo.
A mio avviso diversi sono i borghi marchigiani che hanno caratteristiche simili se non migliori e non sono blasonati.
A parte la famosa torre eptagonale, Moresco non ha edifici, opere, o scorci di rilievo fonte di attrazione turistica, il borgo di piccole dimensioni è centrato sulla piazza che tra l'altro è anche un parcheggio auto cosa sicuramente pratica per gli abitanti ma poco confacente in quello che è il cuore del borgo.
A mio avviso diversi sono i borghi marchigiani che hanno caratteristiche simili se non migliori e non sono blasonati.
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