BORGO DI
SPERLONGA
(Latina - Lazio)
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La sua storia affonda le radici in un passato mitico e si sviluppa in epoca romana, quando divenne un luogo di residenza apprezzato per la mitezza del clima. Nel corso dei secoli, il borgo ha subito saccheggi e ricostruzioni, mantenendo la sua struttura a forma di testuggine.
COSA VEDERE A
SPERLONGA

Lasciato il parcheggio ci si trova subito nel centro moderno di Sperlonga caratterizzato da una ampia piazza sulla quale si affaccia il Palazzo Comunale e la moderna chiesa di Santa Maria Assunta.
Si prosegue lungo la via principale (non si può sbagliare) che sulla sinistra offre un primo panorama sulla costa sud del borgo contraddistinta da una lunga spiaggia attrezzata. Sempre lungo questa via e sempre sul lato sinistro, si noterà la presenza di una porta in pietra chiamata Portella o Porta Carrese. In realtà è una doppia porta, quella esterna ha un arco a sesto acuto mentre quella interna è a tutto sesto. Ancora pochi passi e si raggiunge Piazza della Libertà, il punto di riferimento del borgo. Si tratta di una piacevole slargo tra alte case bianche, occupato da tavoli dei vari bar e ristoranti qui presenti.
Sul lato sinistro e nelle immediate vicinanze della piazza, si trova il privato Castello Baronale inserito e quasi nascosto tra le case. La visita può proseguire imboccando il vicolo che porta nel cuore del borgo, vicolo facilmente identificabile per i tanti negozi che si sviluppano sul suo percorso.

Sul fianco sinistro della chiesa, si trova Palazzo Sabella, un edificio talmente integrato nel borgo da risultare come uno dei tanti se non fosse per il cartello turistico posto all’esterno. Si tratta dell’edificio civile più antico e importante di Sperlonga. Qui nel 1379 venne ospitato l’antipapa Clemente VII, eletto nel paese di Fondi e rifugiatosi a Sperlonga per fuggire dalla malaria.
Qui ci si trova nella zona più alta del borgo di Sperlonga, qualsiasi direzione ora si prenda, si inizia a scendere, prima lentamente, poi in modo deciso. Il cuore del borgo è un dedalo di vicoli, viuzze e scale da percorrere e da vedere. Non c’è un percorso predefinito o consigliabile, bisogna girare per scoprire angoli spesso suggestivi o incredibili vedute sul mare. In tutti i vicoli abbondano le piante verdi, i rampicanti e i fiori (in stagione) che con i loro colori creano accesi e piacevoli contrasti con il bianco onnipresente delle case. Non c’è un percorso predefinito o consigliabile, bisogna girare per scoprire angoli spesso suggestivi o incredibili vedute sul mare.
Così facendo si raggiungerà una bella via panoramica (via Torre Truglia), un breve percorso alberato e molto curato. Da qui si vedrà benissimo la Torre Truglia posta su un piccolo promontorio che si estende verso il mare. Questa torre, assieme ad altre tre, faceva parte di un sistema difensivo contro gli attacchi dal mare (pirati e saraceni). Fu edificata nel 1532 ed è stata conquistata, distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli, oggi è una struttura moderna ma realizzata secondo lo stile originario e sede del Centro Educazione dell'Ambiente Marino del Parco Naturale Regionale "Riviera di Ulisse".
Continuando a girare nei vicoli si potrà raggiungere il lato nord-ovest del borgo dove si trova Porta Marina, la principale porta del borgo antico. Si tratta di una semplice porta in pietra dalla quale è possibile ammirare uno splendido panorama sulla costa nord di Sperlonga. Nei pressi della porta e all’interno del borgo, imboccare il vicolo in salita, poco dopo si troveranno, sulla destra, due ripide e curiose scale dove, sui gradini, sono riportate alcune frasi celebri dell’Odissea.
PARCO ARCHEOLOGICO
VILLA DI TIBERIO
nelle vicinanze

La Grotta di Tiberio, una cavità naturale preesistente, fu inglobata nella villa e trasformata in una sala da pranzo estiva. All'interno, la grotta è preceduta da un'ampia vasca rettangolare con acqua marina, al centro della quale era stata realizzata un'isola artificiale per ospitare la sala da pranzo estiva. Le pareti e l'interno della grotta erano decorati con marmi e mosaici in tessere di vetro.
Nell’area è presente il Museo archeologico Nazionale il quale raccoglie una vasta collezione di reperti romani del territorio, con particolare attenzione alle sculture rinvenute nella grotta della villa. Tra queste, spiccano i celebri gruppi marmorei che rappresentano episodi del mito di Ulisse. Questi gruppi scultorei, di notevoli dimensioni e di elevata qualità artistica, una importante testimonianza dell'arte ellenistica.
INFO e CURIOSITA'
SPERLONGA
Quali sono le origini del nome Sperlonga ?
Il nome Sperlonga deriva dal latino "speluncae," che significa caverne. Questa denominazione è dovuta alle numerose grotte naturali presenti lungo la costa, alcune delle quali sono state riadattate dai romani per scopi residenziali e ricreativi.
Qual è il legame tra l'imperatore Tiberio e Sperlonga ?
L'imperatore romano Tiberio è strettamente legato a Sperlonga, dove fece costruire una lussuosa villa che includeva una grande grotta naturale. Questa grotta, conosciuta come la Grotta di Tiberio, fu trasformata in un sontuoso ninfeo con una piscina e un'isola artificiale, decorato con sculture ispirate al ciclo di Ulisse. Tiberio utilizzò la villa fino al 26 d.C., quando una frana lo indusse a trasferirsi a Capri.
Cosa si può ammirare nel Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga ?
Il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga ospita i resti monumentali dei gruppi scultorei rinvenuti nella Grotta di Tiberio. Questi reperti, di epoca ellenistica, raffigurano le avventure di Ulisse, tra cui l'accecamento di Polifemo, l'attacco di Scilla alla nave, il ratto del Palladio e il c.d. "Pasquino", in cui è stato riconosciuto Ulisse che trascina il corpo di Achille. Nel museo è anche presente un calco che mostra come apparivano originariamente i gruppi scultorei.
Come si è evoluto il borgo di Sperlonga nel corso della storia ?
Sperlonga ha una storia antica che risale al paleolitico superiore, e la tradizione mitica la vuole luogo della città di Amyclae. In epoca romana, divenne un importante centro con numerose ville, inclusa quella di Tiberio. Dopo la caduta dell'Impero Romano, le rovine della villa furono utilizzate come rifugio dalle popolazioni locali, che lentamente si arroccarono sulla collina di San Magno per difendersi dagli attacchi dei pirati. Ricostruita tra il XVII e il XIX secolo, Sperlonga ha assunto la forma attuale a "testuggine," con un caratteristico centro storico fatto di case bianche, vicoli stretti e archi.
Quali sono i luoghi di interesse naturale a Sperlonga ?
Sperlonga offre diverse attrazioni naturali, tra queste spiccano i due laghi chiamati "gli occhi di Sperlonga": il Lago Lungo e il Lago San Puoto. Inoltre, il comune vanta spiagge ampie e sabbiose come Fontana, Canzatora, Salette e Bonifica, oltre a scogliere e grotte marine che si estendono lungo la costa. Il promontorio del Ciannito è un'altra importante formazione naturale presente sul territorio.
Perché Sperlonga è considerata una meta turistica ideale per le famiglie ?
Sperlonga ha ottenuto la Bandiera Verde da parte dei pediatri italiani, che l'hanno riconosciuta come località balneare particolarmente adatta ai bambini, grazie alle sue spiagge sicure e adatte alle esigenze dei più piccoli. Il borgo è stato anche insignito della Bandiera Blu per la qualità delle sue acque e dei servizi turistici.
Quali sono le particolarità del dialetto di Sperlonga ?
Il dialetto di Sperlonga è classificato come mediano nella costa laziale, con forti influenze meridionali dovute alla sua storica appartenenza al Regno di Napoli e alla provincia di Terra di Lavoro. Pur appartenendo al Lazio dal 1927, il dialetto conserva tratti fonetici e lessicali campani, come la metafonesi napoletana e alcune terminologie. Allo stesso tempo, presenta elementi tipici del Lazio meridionale, creando un mix linguistico unico.




