BORGO DIVIESTE(Foggia - Puglia)
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COSA VEDERE AVIESTE

Il percorso ideale per visitare il centro storico di Vieste ha inizio dal Duomo di Santa Maria Assunta, edificio religioso principale della cittadina situato in via Vescovado, un vicolo laterale della principale via Duomo. Prestare attenzione per non superare il vicolo che in realtà è una scalinata (non ci sono segnali ….).
Verso Piazza Petrone
Lasciato il Duomo, si procede lungo Via Duomo in leggera discesa, via caratterizzata da abitazioni in pietra calcarea con frequenti archi di contrasto tra gli edifici, tipica soluzione architettonica adottata per contrastare i movimenti sismici. Percorrendo questa via si incontrano alcuni piccoli palazzi signorili, riconoscibili per i portali decorati e i balconi in ferro battuto.

Il Percorso Costiero
Da Piazza Petrone si torna indietro tenendo però la destra e imboccando vicolo Gregorio XIII. Alla fine del vicolo prestare attenzione ad uno slargo sul quale svetta un alto edificio ad angolo. Alla base si noterà la presenza di una grossa pietra che un cartello turistico descrive puntualmente. La roccia è chiamata La Chianca Amara, che in dialetto significa "La roccia amara". È la roccia sulla quale nel 1554 vennero decapitati donne, bambini e vecchi che non potevano essere venduti come schiavi dal corsaro Dragut Rais che distrusse completamente Vieste.
Continuare tenendo la destra fintanto che non appare un vicolo pedonale sulla destra che segue il profilo costiero in direzione nord-est. Questo percorso offre scorci particolarmente suggestivi sulla scogliera e sul mare sottostante. La via, leggermente in pendenza, è caratterizzata da un muretto in pietra che la separa dalla scogliera a picco sul mare.
Su questo lato del promontorio, le abitazioni si presentano più basse e compatte, costruite in modo da resistere ai venti dominanti. Ad intervalli regolari, vicoli stretti si diramano sulla sinistra, estendendosi verso l'interno del borgo. Questi passaggi, denominati localmente "ruve", sono spesso costituiti da gradinate scavate nella roccia calcarea. Non mancheranno slarghi graziosi con palazzi d’un tempo e spazio per bar e ristoranti.
Chiesa Rettoria di San Francesco
Proseguendo lungo il percorso costiero si giunge alla Chiesa Rettoria di San Francesco, edificata nel punto più estremo del promontorio. La chiesa e il relativo monastero, risalgono al XVI secolo ma sono stati ampiamente rimaneggiati nel XVIII. La facciata è in semplice in pietra calcarea con un portale sovrastato da una lunetta. A fianco si eleva un modesto campanile a torre. La chiesa risultava chiusa in occasione della mia visita, un precario cartello turistico indicava che all'interno sono conservati alcuni dipinti di scuola napoletana del Settecento. Dalla piccola piazza antistante la chiesa si gode una vista panoramica particolarmente ampia che spazia dall'orizzonte marino fino alla costa garganica.

Il Lungomare di Via Pola
Dalla Chiesa di San Francesco si intraprende il percorso di ritorno, questa volta seguendo il lungomare di Via Pola. Questa strada, più ampia e regolare rispetto ai vicoli del centro storico, è stata sistemata nei primi decenni del XX secolo e costeggia il lato sud-orientale del promontorio.
Il percorso è caratterizzato dalla presenza di numerosi ristoranti e locali che si affacciano sul mare. Di particolare interesse il Museo Malacologico di Vieste, situato in un edificio dai caratteri neoclassici risalente ai primi anni del Novecento. Il museo ospita una ricca collezione di conchiglie e fossili marini provenienti dal Mediterraneo e da altri mari.
Piazza Vittorio Emanuele II
Continuando lungo Via Pola, in pochi passi si raggiunge Piazza Vittorio Emanuele II. La piazza, ornata da alcune palme e da aiuole geometriche, è circondata da edifici di carattere con una architettura tipica della fine XIX . Se si presta attenzione, si noterà che sul lato sinistro della piazza, dipartono diverse vie in salita che conducono verso l'interno del centro storico, vicoli prettamente commerciali con molti negozi che propongono prodotti tipici locali, manufatti artigianali e souvenir.

L'Interno del Centro Storico
Imboccando una di queste vie, si penetra nel cuore del centro storico, una zona caratterizzata da un dedalo di vicoli stretti e tortuosi, spesso collegati da brevi scalinate o passaggi coperti. Le abitazioni, generalmente di due o tre piani, sono costruite in pietra calcarea con intonacatura bianca, elemento caratteristico dell'architettura locale.
Passeggiando nel centro storico, consiglio di provare a staccarsi dai vicoli più commerciali ed entrare in quelli più calmi e tipici del luogo nei quali si possono osservare realtà più tranquille e scorci di vita quotidiana.
Il Ritorno al Duomo e il Castello
Così facendo sarà naturale indirizzarsi e raggiungere il Duomo di Vieste, punto di partenza della visita. Pochi passi più a sud del Duomo, si trova il grande Castello di Vieste, imponente struttura militare edificata in epoca sveva (XIII secolo) e successivamente ampliata durante il periodo angioino e aragonese.
Il castello, situato nel punto più elevato del promontorio, domina l'intero borgo antico. Attualmente sede della Marina Militare, non è visitabile all'interno, ma è possibile ammirarne la possente struttura esterna caratterizzata da alte mura e torrioni angolari. Il castello ha rivestito nei secoli un'importante funzione difensiva contro le frequenti incursioni saracene che interessavano la costa garganica.