CASTELLO  DI
MONTECHIARUGOLO
(Parma - Emilia Romagna)





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 Il Castello di Montechiarugolo si trova in una zona di aperta campagna nella fertile e ricca pianura parmense. Il possente castello è inserito in un piccolo borgo che in realtà rappresenta il nucleo più antico del luogo.

Il castello rientra tra i Borghi più belli d’Italia ed è una proprietà privata però è visitabile previa prenotazione accedendo al
sito ufficiale.
torri di difesa avvistamento castello montechiarugolo
Un tratto delle torri di difesa del castello 

CENNI STORICI SU
MONTECHIARUGOLO

 Il luogo in cui sorge il castello è nato come borgo intorno al X secolo. Solo successivamente, anno 1121, venne edificato il Castello per volere della famiglia dei Sanvitale.

La storia di questo maniero è alquanto travagliata, per questioni politiche già nel XIV secolo iniziarono scontri e battaglie che portarono ad una prima distruzione del castello e del borgo. Il castello risorse ma le continue vicende politiche dell’area parmense lo portarono nuovamente al centro di lotte, assedi, conquiste e saccheggi.

Nel 1406 il feudo viene affidato a Guido Torelli e nel 1428 viene elevato al rango di contea. Questo segna una svolta nella storia del castello in quanto la famiglia Torelli si prodigò molto per Montechiarugolo in particolare Pomponio Torelli umanista e letterato che diede un risvolto letterario e artistico ancora oggi visibile.

Dal 1500 in poi, il castello passò di mano in mano con notevole spargimento di sangue fino al 1600 quando Montechiarugolo passò definitivamente alla Camera Ducale di Parma. Dopo questa annessione il suo ruolo nell’area si ridusse subendo così una lenta decadenza.

COSA VEDERE A
MONTECHIARUGOLO

corte interna castello montechiarugolo
Come precedentemente accennato, il Castello di Montechiarugolo è una proprietà privata per cui la visita si può organizzare previo prenotazione sul sito ufficiale. Le visite sono guidate e iniziano dal portone principale d’accesso che introduce al castello passando da un curato giardino antistante.

Inizialmente si incontra una prima fortificazione posta prima dell’ingresso principale e prima del grande fossato che circonda il castello. Si tratta di un primo baluardo di difesa con doppio ponte levatoio prima e dopo il manufatto, praticamente in mezzo al fossato. Oggi i ponti levatoi sono scoparsi e l’accesso avviene percorrendo due ponti attraverso i quali si entra nel cortile interno al castello.

Questo cortile, dalla forma geometrica irregolare, si presente molto bene, curato, pulito e con un piccolo loggiato sul lato d’ingresso. La visita prosegue all’interno del maniero iniziando dall’appartamento nobile.

L'appartamento è costituito da una serie di ampie stanze arredate con decorazioni e affreschi che occupano le volte in stile gotico presenti quasi in ogni stanza. Tale sfarzo lo si deve principalmente a Pomponio Torelli, nipote di Pico della Mirandola, illustre personaggio che tra il 1550 e il 1600 diede una impronta umanistica e artistica al castello.
Gli arredi sono di epoca recente, mobili, tavoli, poltrone e letti sono tutti in scuro legno massiccio lavorato. Si apprezza una certa attenzione anche ai particolari d’arredo rappresentati da quadri, arazzi, lampadari, orologi, statuette, ecc.
Imponente la stanza da letto con un pesante e lavorato letto in legno scuro. Tutte le stanze principali si sviluppano linearmente e si affacciano su un lungo loggiato dalle pareti dipinte con linee geometriche intervallate da animali che si affaccia sul torrente Enza (quasi invisibile perché ricoperto dalla vegetazione).
affresco angelo annunciazione castello montechiarugolo
Conclusa la visita all'appartamento nobile, si prosegue alla scoperta delle zone più alte del castello costituite dai sistemi di difesa. Salendo lungo una stretta scala si raggiungono i camminamenti di ronda che danno una bella visione dall’alto sia del castello che delle zone circostanti. I camminamenti sono in buona parte visitabili e percorribili e ottimamente conservati, inoltre sono tutti coperti con strutture in legno garantendo la visione anche in giorni di pioggia. La visita prosegue giungendo in quella che era un tempo una grande biblioteca allestita e curata da Pomponio Torelli citato in precedenza. Per varie vicende, la biblioteca è andata perduta ed oggi rimane solo una grande area coperta ma vuota.

Sulla via di uscita e sempre lungo i camminamenti di ronda si trova una prigione ricavata in una torre, un luogo terribile, piccolo, angusto e senza luce, chiuso da una botola a pavimento.

Con questo si conclude la visita farcita dal racconto che la guida fa dell’immancabile fantasma presente nel castello (vedi paragrafo successivo Curiosità).

CURIOSITA' SU
MONTECHIARUGOLO

 Anche il castello di Montechiarugolo ha il suo fantasma.

Bema era una bella ragazza che rimase orfana in tenera età, per sopravvivere vagabondava ed era diventata una indovina leggendo la mano e predicendo il futuro. In quei tempi tale pratica portava alla stregoneria, infatti fu arrestata e incarcerata a Parma. Bema riuscì però a fuggire e trovò riparo a Montechiarugolo.

La fortuna di trovare benevolenza tra la popolazione locale si infranse con una sua previsione di sventura del figlio di Pomponio Torelli, figlio che venne poi decapitato in quanto coinvolto in un congiura contro i Farnese.

Secondo la leggenda, nei sotterranei del castello fu trovata una mummia perfettamente conservata con una iscrizione che diceva “Della Bema questo è il corpo, chi felice viver vuole, non lo tolga dal suo letto”.

La legenda continua affermando che ogni volta che si è cercato di separare Bema dal suo amato castello, sul paese si siano abbattute grandi disgrazie.

Sembra che lo spirito di Bema  sia ancora presente nelle stanze del castello e ogni 19 maggio, a mezzanotte, il suo fantasma si mostra sugli spalti del castello per ricordare la morte atroce di Pio Torelli da lei amato. La legenda conclude dicendo che solo i puri di cuore possono vederla.

SINTESI SU
MONTECHIARUGOLO

Indubbiamente bello e ricco di storia questo castello di Montechiarugolo ottimamente conservato sia internamente che esternamente. Comprensibile e condivisibile il fatto che Montechiarugolo rientri tra i Borghi più belli d’Italia.

Per fortuna la proprietà organizza queste visite guidate a cui tutti possono accedere e non lascia il maniero nella sola disponibilità degli invitati ai vari eventi che qui si svolgono, come matrimoni o eventi storici.


 VALUTAZIONE COMPLESSIVA


  Posizione del borgo
  Stato di conservazione
  Rispetto storico architettonico
  Cura e pulizia del castello
  Valorizzazione del borgo
  Segnaletica turistica

GALLERIA FOTOGRAFICA
MONTECHIARUGOLO

Tutte le foto e i video presenti in questa galleria sono di Roberto


Camera da letto castello di montechiarungolo

DOVE SI TROVA
MONTECHIARUGOLO

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MONTECHIARUGOLO

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