065 Cape Drstis
CAPE DRASTIS
INTRODUZIONE A CAPE DRASTIS
Cape Drastis rappresenta uno dei fenomeni geologici più affascinanti del Mediterraneo, situato nella punta settentrionale di Corfù. La costa si è formata per deposizione di sedimenti, come sabbia, argilla, detriti organici e minerali chimici, che si sono accumulati per milioni d anni per poi indurirsi. Poi l’erosione, causata dal vento e dal mare nel corso dei millenni, le ha modellate creando un paesaggio di rara bellezza naturale. Oggi più che di scogliera (ci sono ben poche rocce e scogli) sarebbe opportuno parlare di “falesie”, un susseguirsi di ripidissime pareti che scendono a strapiombo sul mare Ionio.
LA BELLEZZA DI CAPE DRASTIS
Cape Drastis si distingue per la sua natura incontaminata e selvaggia. Con le sue spettacolari falesie bianche scolpite che si protendono nelle acque turchesi del Mar Ionio, rappresenta uno scenario naturale incantevole, magnifico, incontaminato e selvaggio. Le formazioni sedimentarie di colore chiaro creano un contrasto mozzafiato con il blu intenso del mare. Alla base delle falesie si trovano piccole scogliere marine che nascondono alcune spiagge vergini di indubbia bellezza, con fondali sabbiosi.
Non mancano, piccole isolette, faraglioni, grotte e piccole baie protette, ideali per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura benché non tutte siano facili da raggiungere via terra.
COSA VEDERE A CAPE DRASTIS
Il promontorio che vede come punta estrema Cape Drastis, si trova nella parte più settentrionale dell'isola di Corfù, subito dopo il villaggio di Peroulades. L'accesso più semplice è in auto, seguendo le indicazioni per Peroulades per poi seguire le buone indicazioni per Cape Drastis. La strada asfaltata termina in una piccolissima area di parcheggio, da dove iniziano i sentieri pedonali. Spesso questa è la prima difficoltà, trovare posto per l’auto. Visto l’afflusso estivo, i turisti parcheggiano lungo la strada creando inevitabili disagi.


Una volta lasciata l’auto si prosegue a piedi sulla strada sterrata in leggera salita. Prestare attenzione sulla sinistra. Qui si trova un punto panoramico non segnalato ma di particolare suggestione. Il punto è riconoscibile per la presenza di un breve sentiero che si stacca dalla strada. E’ un punto MOLTO pericoloso, non ci sono protezioni e qui la falesia è alta e ripida quindi sconsigliatissimo per chi soffre di vertigini, però la vista è notevole …..


Proseguendo si raggiunge un piccolo slargo prima che la strada inizi a scendere decisamente. Questo è il punto panoramico più alto di Cape Drastis facilmente raggiungibile dove si può osservare proprio la punta caratterizzata da falesie, piccole insenature, faraglioni e isolette, frutto dell’erosione nel punto più battuto da venti e dalle mareggiate. Lo scenario è da cartolina, il bianco delle falesie contrasta con il verde della vegetazione e il blu del mare che qui assume diverse tonalità.
Scendendo lungo la strada si raggiunge un altro punto panoramico sulla cresta di una falesia che appare più bassa ma con una visione più ampia permettendo di osservare le falesie sia sulla costa occidentale che su quella orientale di Capo Drastis, quindi meritevole di un po' di trekking.
IL TRAMONTO A CAPE DRASTIS
Se il cielo è sereno, il tramonto da qui è mozzafiato, le pareti si "accendono" di un giallo/arancione inteso quando il sole è prossimo all’orizzontate, una visione da non perdere.
Per l'osservazione del tramonto, è consigliabile arrivare almeno un'ora prima per scegliere la posizione migliore e godersi l'evolversi dei colori nel cielo.


VIDEO AL TRAMONTO
PUNTO PANORAMICO ALTERNATIVO
Questo luogo si raggiunge sempre dal paese di Peroulades, seguendo le indicazioni che non mancano. Un ampio parcheggio denota che qui vengono in molti a trascorrere almeno qualche ora di mare. Un ampio bar ristorante rimane sulla costa, in un punto ideale per osservare il tramonto sorseggiando un drink.


PRECAUZIONI E CONSIGLI PRATICI
Bisogna prestare attenzione alle condizioni meteo, qui possono soffiare venti forti che possono rendere pericolosi sia i sentieri che la permanenza vicino ai bordi delle falesie. È necessaria tanta cautela.
Consiglio di indossare scarpe da trekking e non ciabatte da spiaggia specie se si scende verso il mare, portare acqua e protezione solare, evitare di avvicinarsi troppo al bordo delle falesie che possono generare quella che viene chiamata come la sensazione di "attrazione del vuoto".