Racconto del viaggio a Boavista
BOAVISTA
COSA VEDERE A BOAVISTA ;
RACCONTO DEL VIAGGIO A BOAVISTA
In questa pagina viene raccontata l'esperienza di viaggio a Boavista di Roberto. Di seguito troverai gli argomenti e gli approfondimenti sulle varie aree e/o località visitate :
COSA VEDERE A BOAVISTA ;
INTRODUZIONE AL VIAGGIO
Le isole dell’arcipelago di Capo Verde rievocano una località per un turismo balneare immersivo ma rilassante. Facile pensare di immergersi in acque cristalline turchesi, accarezzati da un caldo sole tropicale e circondati da paesaggi desertici e selvaggi. In effetti Capo Verde rappresenta tutto questo, un pugno di isole vulcaniche nell’oceano Atlantico. Ogni isola di Capo Verde ha la sua personalità e il suo fascino. Da Sal, con le sue infinite distese di sabbia bianca e i suoi spot ideali per gli sport acquatici, a Boa Vista, dove potrete ammirare le dune di sabbia che si tuffano nell'oceano, fino a São Antão, un paradiso per gli amanti del trekking e della natura selvaggia.
La mia esperienza a Capo Verde si è limitata all’isola di Boavista, un soggiorno di sette giorni in un grande e organizzato villaggio fronte mare sulla spiaggia più ampia e bella dell’isola, Praia de Chavez. Nell’ambito del soggiorno a Boavista si può facilmente aderire ad escursioni che conducono ai luoghi più caratteristici e belli che Boavista può offrire.
COSA VEDERE A BOAVISTA ;
VILLAGGIO TURISTICO
COSA VEDERE A BOAVISTA ;
SCOPRIRE BOAVISTA
Sono diverse le proposte per visitare l’isola ma osservandole bene alla fine sono solo due quelle che vale la pena di considerare ; quella del tour del nord e quella del tour del sud. Con questi due tour si visita circa l’80% dei siti e di luoghi interessanti presenti nell’isola. Ogni tour dura quattro ore circa, si parte al mattino e il rientro è sempre introno alle ore 13:00. Il motivo per cui sono tutti così organizzati e la temperatura che nelle zone interne raggiunge valori notevoli che sconsigliano tour di una giornata intera o del solo pomeriggio.
COSA VEDERE A BOAVISTA ;
TOUR DEL NORD DI BOAVISTA
A seguire la tappa in quello che viene chiamato “deserto di Viana” una ampia zona ricoperta da sabbia dorata proveniente dal deserto africano che i venti hanno portato qui in milioni di anni. Una bella escursione con dei fuori pista piacevoli che gli autisti fanno per eccitare i turisti. Una fermata nel punto più alto per una passeggiata tra queste grandi e articolate dune di sabbia. La zona è anche battuta da carovane di turisti in Quad.
Tappa successiva una magnifica spiaggia, lunghissimo arenile che si estende a perdita d’occhio. L'attrazione è rappresentata da un relitto di nave mercantile , nave che si è arenata nelle vicinanze della riva, relitto ormai si è ridotto ad uno scheletro sotto l’azione continua di un mare sempre agitato. Piacevole il contesto della lunghissima spiaggia di sabbia fine che appare ricoperta da piccoli monticelli su cui si sviluppano dei bassi cespugli (praticamente rasoterra) i quali, in occasione della mia visita, erano prevalentemente secchi.
Questo tour si conclude con la visita della capitale dell’isola, la città di Sal Rei. I fuoristrada si fermano in centro nei pressi del porto turistico, si vista una casa in stile coloniale chiamata “Casa della Cultura”. Al suo interno oggi un ristorante e il museo rappresentato da una abitazione ancora intatta con gli arredi e gli oggetti di una famiglia agiata che l'ha occupata a suo tempo. Dopo aver consumato un aperitivo nel piccolo cortile interno (servito come se fossimo in un locale europeo) si è proceduto con la vista al museo. La casa è curata e ben conservata, particolare attenzione ai dettagli in tutte le stanze con oggetti che raccontano la semplice vita che qui si conduceva, una vita fatta di cose apparentemente semplici per noi occidentali ma sicuramente di valore per chi ha vissuto in questi luoghi nel passato.
Breve passeggiata lungo il porto di Sal Rei per poi attraversare un mercatino per turisti in cui si vende un po’ di tutto, magliette, vestiti, borse, quadri e souvenir spesso tutti uguali, per fortuna i venditori, sia uomini che donne, non sono troppo insistenti …...
La visita si conclude nel cuore della cittadina dove si trova il mercato coperto, punto di riferimento della vita quotidiana della popolazione. Anche qui, come sempre avviene in Africa, il mercato è molto colorato, sia per i prodotti esposti sia per i vestiti delle donne, il tutto tra stretti corridoi e piccoli negozi posti intorno al mercato.
COSA VEDERE A BOAVISTA ;
TOUR DEL SUD DI BOAVISTA
Il piccolo e sperduto paese di Praça da Povoação Velha vive sul turismo organizzato che qui fa sempre tappa. Direi che proprio per questo sono state colorate vivacemente delle case, è stata sistemata la piazza principale che accoglie i turisti, sono stati realizzati dei marciapiedi, delle aiuole con fiori e piantate dell palme. Non può mancare il classico mercatino x turisti, e qualche bar in stile europeo. Però basta inoltrarsi un po’ nel paese per ritrovarsi nella vita reale di questa popolazione fatta di povertà e indigenza purtroppo. Qui sembra che lavorino prevalentemente le donne, molti uomini bivaccano lungo le strade mentre ho incrociato due donne che riparavano il selciato (a porfidi) di una strada interna e un’altra che vedeva vestiti usati per strada dove la sua bottega era tutta dentro un bidone di ferro.
Dopo la fermata in un bar per bere qualcosa di tipico, si riprende il tour seguendo delle piste alquanto accidentate, il panorama che si coglie lungo il percorso (dal pianale posteriore), ripaga la polvere che si infila dappertutto oltre alle continue buche. Dopo circa 15 minuti raggiungiamo Praia do Curralinho, un’altra bellissima spiaggia aperta e lunghissima ricoperta da sabbia dorata con grandi ed estese dune alle spalle. Sosta per una breve escursione e passeggiata, non si fa il bagno in mare perché sempre molto agitato. Si riprende costeggiando l’oceano godendo di magnifici panorami tra alti e bassi dovuti alle dune finché si giunge a Praia da Varandinha, molto simile alla precedente se non per un lungo tratto roccioso che si affaccia sull’oceano. L’erosione continua e millenaria del mare ha qui prodotto delle suggestive caverne anche di notevoli dimensioni, caverne che si raggiungono costeggiando a piedi il mare, una attrazione che porta qui molti turisti.
Ormai prossimi alla fine di questo tour si fa una breve sosta in un punto panoramico roccioso che si trova sulla pista che ci riporta al villaggio. E' Turtle Bay, una insenatura dove l'acqua è di un verde intenso, luogo dove si riparano le tartarughe “caretta caretta”, se ne vedono molte, e questo grazie alla presenza di bivalvi, granchi, ricci di mare, ecc. cibi tra i preferiti dalle tartarughe.
PIANIFICARE UN VIAGGIO A BOAVISTA
- Statisticamente, il periodo migliore per visitare Capo Verde è durante la stagione secca, che va da dicembre ad aprile.
- Ci sono voli diretti per Capo Verde da diverse città italiane ed europee. Dall'Italia sono prevalentemente voli charter.
- La valuta ufficiale di Capo Verde è l'escudo capoverdiano. Tuttavia, l'euro è ampiamente accettato, anzi è preferito ma attenzione al cambio.
- Il portoghese è la lingua ufficiale di Capo Verde, molto diffuso l'inglese e il francese, l’italiano è parlato da molti operatori turistici visti i tanti turisti provenienti dall’Italia.
- Capo Verde è una destinazione relativamente sicura, ma è sempre importante prendere le normali precauzioni di viaggio ed informarsi sul sito "Viaggiare sicuri".



