Curiosità e tradizioni dell'India
INDIA

CURIOSITA' DELL'INDIA

LE TRADIZIONALI DONNE RAJPUT

Le donne rajput sono molto tradizionaliste, tra le particolarità che li contraddistinguono c’è l’uso dei gioielli tanto che esse li indossano anche quando sono impegnate nei lavori casalinghi o più umili. Pertanto queste donne si notano sempre e comunque in quanto adorne di bracciali, orecchini, collane e cavigliere.
Ancora oggi in molte famiglie rurali i gioielli sono l’unica proprietà ammessa per una donna e dunque le rajput li conservano gelosamente. Molte forme tipiche della gioielleria del Rajasthan sono di diretta derivazione mogul come le cavigliere con i campanellini, gli orecchini con pendenti a forma di campana, gli anelli da naso, le filigrane in oro e argento tipiche del Kashmir.
Di stile propriamente rajput sono i piccoli medaglioni quadrangolari o a freccia con divinità o figure di eroi, i bracciali e le cavigliere con teste di drago.

CENSIMENTO INDIANO, IMPRESA CICLOPICA

L’aprile del 2011 viene ricordato ancora oggi in quanto iniziò il quindicesimo censimento della nazione indiana. Un’impresa ciclopica a cui hanno lavorato 2 milioni e mezzo di persone tra funzionari e volontari per tracciare il quadro di una nazione che aveva abbondantemente superato il miliardo di persone.
La complessità era data dalla scarsità dei mezzi a disposizione e dalla vastità del territorio che ancora oggi va dai sperduti villaggi dell’Himalaya alle foreste del nord-est dove allora operavano i ribelli maoisti. Un territorio con 200 etnie, trenta lingue diverse e sei distinte religioni. Compito difficile anche per il fatto che parte della popolazione era ancora analfabeta e che nelle aree più remote non era mai esistita una anagrafe.

CITTA' FANTASMA DI KULDHARA

Nella regione desertica del Thardi di pertinenza del Rajasthan, esiste il villaggio di Kuldhara avvolto da un mistero che ancora oggi non è stato svelato. Il villaggio un tempo era abitato dai Paliwal Brahmins i quali vivevano di agricoltura in condizioni difficili dovute all’aridità della zona che beneficiava di acqua solo in alcuni periodi stagionali.
In una notte dell’anno 1825, in fretta e furia tutti gli abitanti se ne andarono lasciando sul posto case, averi, attrezzature, cibo e beni di diversa natura.
Cosa costrinse tutta la popolazione a fuggire in una notte senza lasciare traccia o qualcuno che potesse testimoniare l’evento ?
Diverse sono le ipotesi ma non c’è nessuna certezza. Secondo alcuni studiosi, a costringere le persone alla fuga fu l’oppressione del governatore locale, Salim Singh un famoso tiranno del periodo. Pare che pretendesse di avere in moglie la figlia del capo villaggio il quale si rifiutò di concederla. Il governatore così promise di tassare pesantemente tutti gli abitanti e costoro scapparono senza lascia traccia. Altre ipotesi minori vedono ragioni legate alla carenza d’acqua o a un terremoto.
Rimane il fatto che dall’incertezza nasce una leggenda, la quale narra che, prima di andarsene, gli abitanti abbiano lanciato una maledizione: nessuno avrebbe mai più abitato quel villaggio che, oggi, si è trasformato in una attrazione turistica. Le sue case sono praticamente intatte così come un piccolo tempio e per questo villaggio spettrale qualcuno sostiene che gli abitanti non se ne siano mai andati e che i loro fantasmi abitino ancora qui ……

RICERCATE FRAGRANZE INDIANE

Old Delhi è il regno del "Attar", termine dell’antico persiano, che significa essenza, fragranza. Dai negozi della città vecchia escono aromi intensi che creano subito l’atmosfera tipicamente orientale.
Si può scegliere tra una vasta gamma di fragranze e farsi confezionare un profumo su misura che il maestro profumiere miscela tra rosa, gelsomino, zenzero, limone, bergamotto, pompelmo e patchouli. Le essenze più rare sono sandalo e muschio.
Di origine moto antica, il processo di distillazione è molto delicato poiché interessa la parte più interna di ogni fiore.

LA LANA PASHMINA


IL KRISHNA NERO
