Curiosità e tradizioni della Turchia
TURCHIA
CURIOSITA' e TRADIZIONI
CURIOSITA' DELLA TURCHIA
CURIOSITY
SUPERSTIZIONI TURCHE
Nazar boncuğu è un amuleto contro il malocchio molto utilizzato dai turchi e da altri paesi dell’ex Impero Ottomano, del resto la cultura turca è ricca di superstizioni, alcune sono simili alle nostre altre sono del tutto particolari. Di seguito un semplice e ridotto elenco delle più caratteristiche e insolite :
- Non si può mangiare mettendo un piede su un altro, significa mancare di rispetto al tavolo ed è considerata come il segno di carestia.
- E' considerato come cattivo presagio se un coniglio passa di fronte a una macchina.
- Il latte non può essere data a nessuno nel buio della notte, si dice che se è dato poi la mucca non produce più latte.
- Biancheria non si lava il sabato e il martedì.
- Lasciare fuori i vestiti lavati del bambino fino al tramonto fa sì che il bambino sia stregato.
- Una forbice non può passare di mano in mano, perché la forbice è considerata come un nemico.
- Nessuno dovrebbe passare davanti alla macchina da sposa.
- E' considerato di malaugurio quando un gallo canta prima dell’alba.
- Si ritiene che chiunque passi sotto l’arcobaleno cambierà sesso.
- Calpestare la cenere non è buono, la persona potrebbe fine per essere paralizzata.
- Quando gli escrementi di un uccello cadono sulla testa, significa che la persona è fortunata e guadagnare denaro.
- Una stella cadente è sinonimo di morte.
- Se un bambino guarda attraverso lo spazio tra le sue gambe, significa che un ospite arriverà a casa.
- Per entrare in una stanza con la gamba destra è sinonimo di buona fortuna.
- Chi vede la cicogna volare passa l'anno viaggiando in continuazione, chiunque la vede su un terreno resta nella sua casa e non si muove per un anno.
- Si crede che se una forbice rimane aperta in una casa, una lotta in famiglia avrà inizio.
GRAN BAZAR di ISTAMBUL
Il Gran Bazar di Istanbul , o Kapalı Çarşı, risale al 1455 e fu fondato poco dopo la conquista ottomana di Costantinopoli.
Nel corso dei secoli è cresciuto espandendosi sempre più fino a diventare un labirinto formato da ben 61 strade che sono fiancheggiate da oltre 3.000 negozi e attualmente occupa una superficie di ben 30.000 metri quadrati.
Impensabile esplorarlo tutto, ma ciò non impedisce alle persone di provarci.
Secondo alcune stime, il Gran Bazar è frequentato mediamente da 90 milioni di persone all’anno.
LA GRANDE SPIAGGIA DI PATARA
Lungo la costa sud della Turchia e quasi di fronte all’isola greca di Rodi, si estende la più lunga spiaggia del Mediterraneo, la spiaggia di Patara. Inserita in un parco naturale protetto, la spiaggia di soffice sabbia bianca è lunga ben 18 chilometri e costellata da moltissime maestose dune di sabbia. La sua bellezza naturale è unitariamente riconosciuta e la stessa ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
Un’altra particolarità è rappresentata dalla ospitalità che questa spiaggia essa offre alle tartarughe carretta carretta che qui vengono a deporre le uova in alcuni periodi dell’anno.
In questo contesto si trova il piccolo villaggio di Patara nel quale è assolutamente vietato edificare come in tutto il Parco.
Oltre alla sua bellezza naturale e al suo mare color turchese, Patara è nota anche per la presenza di rovine storiche risalenti al tempo in cui questa località era un’importante città romana e principale porto della regione.
TRADITIONS
IL BAGNO TURCO
Per i turchi, il bagno turco ha sempre rappresentato una forma di vita sociale, in particolare per le donne.
La tradizione vuole che la “cerimonia del bagno da sposa”, una articolata e particolare serie di lavaggi, si tenga un giorno prima della festa di nozze. Il “bagno di quaranta giorni” per una donna, segna il quarantesimo giorno dopo la nascita di un bambino. Al “bagno per essiccare le lacrime” si portano tutti i parenti e gli amici di un defunto 20 giorni dopo la sua morte. Il “'bagno del devoto” si effettua quando si desidera che una persona si converta. La padrona di casa organizza il "bagno dell'ospite” per i amici e parenti per incontrare un ospite speciale. Il “bagno di vacanza” si effettua alla vigilia delle più importanti festività religiose.
Per le donne i bagni erano anche saloni di bellezza dove la cura del viso, dei capelli e del corpo era disponibile tutto il giorno insieme ad un trattamento a base di erbe con oli vari. Il corpo sudato era strofinato con guanti di seta o di lino (kese) per rimuovere tutta la pelle vecchia ed era eseguito più volte per purificarla dalle tossine e dai parassiti.
OSPITALITA' E BEVANDE
In queste occasioni, non è previsto un regalo, ma se l’ospite è nuovo e propenso alle usanze occidentali come quella di portare una bottiglia di vino, deve prima assicurasi se i padroni di casa bevono. Molti sono astemi oppure bevono solo fuori casa.
Contrariamente a quanto si crede, i turchi bevono il loro tipico caffè solo alcuni giorni durante la settimana e in certe circostanze. La bevanda nazionale è invece il tè, servito nero in bicchieri a tulipano e addolcito con zucchero secondo le preferenze del bevitore.
Una caratteristica comune nella maggior parte dei villaggi, dei paesi e delle città sono le case da tè per soli uomini dove si riuniscono per bere il tè e giocare. I giardini in cui degustare il tè sono popolari e dedicati alle famiglie e alle donne, e sono molto frequentati nei fine settimana.
IL SEMA, NOTTE NUZIALE
Sema o Seb-i Arus, che significa notte nuziale o notte di unione, è una cerimonia che si tiene ogni anno nell'anniversario della morte di Mevlana Rumi Celaleddin un mistico dell’Anatolia nato nel 1207, un personaggio che per i turchi ha dato speranza e ispirazione all’umanità.
Si inizia dopo la preghiera del pomeriggio con la lettura del Corano. Secondo gli insegnamenti di Mevlana, gli esseri umani nascono due volte, una dalle loro madri e la seconda volta dal proprio corpo.
La vera nascita è considerata la seconda, la nascita spirituale. Un lungo periodo di meditazione spirituale è necessario prima di poter partecipare alla danza vorticosa, dove gli uomini indossano un cappello alto che simboleggia la tomba della carnalità, un mantello nero, simbolo dell’ignoranza e della materia, sotto il quale indossano un abito bianco che rappresenta il sudario.
Si danza alla musica suonata con il ney rebap, strumento a tre corde. La cerimonia prevede fasi distinte con diversi rituali.
La fase più suggestiva è divisa in quattro parti, dette "saluti" (salâm). A uno a uno i 18 danzatori si dirigono verso il maestro (capo dei danzatori), gli baciano la mano, vengono da lui baciati sul bordo del copricapo di feltro e cominciano a roteare su se stessi e dopo aver allargato le braccia e sempre roteando su se stessi iniziano a girare attorno alla sala.
La mano destra è volta al cielo per ricevere i doni di Dio, mentre la mano sinistra volta verso terra vuole dispensare a tutti i presenti i doni ricevuti da Dio. Così girano tutti da destra a sinistra, in un’ampia vorticosa immagine mentre il capo dei danzatori passa lentamente fra loro.
CAFFE' TURCO E MATRIMONIO
Il caffè è una bevanda conosciuta in tutti i paesi del mondo ma spesso vengono adottati diversi modi per la sua preparazione in base alla cultura e alle tradizioni della popolazione di una determinata area geografica.
Il caffè turco o alla turca è tra i più conosciuti anche perché preparato attraverso l’utilizzo del caratteristico cevze, uno speciale bricco in rame o ottone, secondo un preciso metodo rituale. Quello che è meno noto è come il caffè diventa un elemento importante in una cerimonia pre-matrimoniale.
La tradizione turca vuole che i genitori dello sposo vadano in vista nella casa della futura sposa per chiedere alla sua famiglia la mano della figlia. Durante questo cerimoniale, la futura sposa serve il caffè turco con zucchero a tutti tranne al futuro sposo.
Nel suo caffè c’è del sale al posto dello zucchero. Il futuro sposo deve bere l’intera tazza senza dimostrare ribrezzo e senza indugio. Se riesce a farlo, significa che è profonda e convinta l’intenzione di unirsi alla sua promessa sposa oltre ad essere una dimostrare di virilità.