Visita all'Abbazia S. Maria in Monte
ABBAZIA S. MARIA DEL MONTE
CENNI STORICI SU ABBAZIA SANTA MARIA DEL MONTE
I primi documenti che testimoniano la presenza di un monastero benedettino risalgono all’anno mille. Come normalmente avviene, la sua evoluzione nel tempo ha visto momenti più o meno propizi, tra questi il periodo positivo in occasione del dominio malatestiano dell’area riminese e cesenate.
Il settecento fu invece un periodo di profonda crisi aggravato da un terremoto che distrusse parte della cupola della basilica. Il momento peggiore l'abbazia lo visse quando l’intero complesso, ormai in decadenza, venne posto in vendita nel 1812 e solo grazie all’intervento di un benefattore non andò distrutto o riconvertito ma da costui acquisito e poi donato alla Chiesa.
Un altro momento critico fu quello della seconda guerra mondiale, periodo in cui subì un pesante bombardamento che comportò molte ferite alla struttura.


VISITA ABBAZIA S. MARIA DEL MONTE
Sempre nello stesso portico d'ingresso, sulla sinistra si trova una grande porta che permette l’accesso al primo chiostro interno ristrutturato, molto curato e pulito chiamato chiostro piccolo. Si tratta di un portico quattrocentesco, sostenuto da colonnine, con variegati capitelli e con un pozzo al centro sormontato da una struttura in ferro battuto.
Qui è presente un punto vendita di ricordi e oggetti religiosi ma anche di prodotti di erboristeria come infusi, miele, caramelle balsamiche, estratti d'erbe, ecc.
Una porta sempre in legno in un angolo del chiostro permette l'accesso ad un secondo chiostro del complesso, quello più interno che viene definitivo come chiostro grande, anche questo è inevitabilmente ristrutturato, meno elegante rispetto a quello piccolo e contraddistinto da pilastri di laterizio con un antico pozzo d’acqua al centro.


LA BASILICA DI S. MARIA DEL MONTE


Decisamente imponetene il presbiterio che si erge a d una certa altezza rispetto al piano della chiesa a cui si accede attraverso un grande scalone. Sotto il presbiterio la cripta che è stata completamente ristrutturata secondo criteri moderni, quindi senza particolare interesse.
Una volta salito lo scalone appare nella sua interezza l’altare maggiore alle cui spalle predomina il grande coro ligneo in noce scuro, un vero capolavoro risalente al 1500. Avvicinandosi si apprezza la fine lavorazione dei vari elementi (sedute) dove sono presenti dei bassorilievi raffiguranti Santi, Beati, religiosi posti all'interno di chiese (tutte diverse), il tutto realizzato dando profondità e prospettiva all'osservatore.
Sopra il coro la bella statua in stucco e legno della Madonna risalente al XII secolo, statua con bambino racchiusa in una teca. Nella semi cupola superiore (catino dell’abside) un grande dipinto che rappresenta l’incoronazione della Vergine da parte della SS Trinità con una moltitudine di angeli.


Alzando gli occhi ecco la grande cupola riccamente affrescata, molti sono le immagini rappresentate come angeli, apostoli e santi con al centro la Madonna nel momento dell’Assunzione in cielo.





